“Se non fosse un eletto le direi che è un coglione, ma temo di essere querelato, dagli incolpevoli testicoli“. Dalla feroce critica al grillino Riccardo Ricciardi alla sua ospitata in tv: il passo è stato brevissimo. Dopo aver sferrato sui social una zampata contro il politico pentastellato – nel mirino per un suo discutibile intervento alla Camera – Enrico Mentana lo ha accolto al TG La7 non senza sorrisi e convenevoli.
Enrico Mentana
Pagelle TV della Settimana (6-12/04/2020). Promossi Unohorthodox e Tiger King. Bocciati Ferro e Mentana
Promossi
9 alle rivelazioni primaverili di Netflix: Unorthodox e Tiger King. Due racconti agli antipodi accomunati dalla rappresentazione di paradossi e nonsense dell’era moderna, in particolare degli Stati Uniti d’America. Da un lato, la storia vera (romanzata) di un’ebrea ultra ortodossa alla ricerca non facile di emancipazione, dall’altro la storia vera (al 100%) di un uomo talmente antieroe da sbandierarlo in un contesto di situazioni e personaggi ancor più torbido. Da vedere.
Mentana risponde a Palazzo Chigi: «Non ho mai censurato nessuno. Conte non può intervenire alla Chavez» – Video
Pasquetta con scazzo. Dopo le critiche di Enrico Mentana al premier Giuseppe Conte, accusato di aver usato una conferenza stampa teletrasmessa per attaccare Salvini e Meloni, ieri Palazzo Chigi ha lanciato la controffensiva. L’ufficio stampa del Presidente del Consiglio ha diramato un comunicato di precisazione sull’accaduto e il Mitraglietta, sentendosi chiamato in causa (“riguarda anche noi è inutile che facciamo gli ipocriti“) ha fatto a sua volta partire una filippica dagli schermi di La7.
Conte attacca Salvini e Meloni, Mentana lo critica: «A saperlo, non lo avremmo tramesso». De Bellis (SkyTg24) rincara
Enrico Mentana si è scagliato contro Giuseppe Conte, diventando involontariamente l’idolo di Matteo Salvini. E anche Giuseppe De Bellis, direttore di SkyTg24, lo ha fatto. I due giornalisti hanno criticato l’atteggiamento del premier, che nel suo intervento alla nazione – trasmesso in diretta anche dalla rete terzopolista – aveva accusato i leader dell’opposizione di dire falsità, travalicando il protocollo istituzionale delle sue comunicazioni.
Coronavirus, Conte in tv: la Rai lo taglia, Mediaset stacca, La7 lo ignora
Giuseppe Conte ha parlato nuovamente alla Nazione: con l’emergenza Coronavirus, ne ha fatto abitudine. Ma stavolta i canali tv lo hanno snobbato, tagliato, interrotto. O ignorato del tutto. Del discorso pronunciato questa sera dal premier – alias, l’ennesima puntata de ‘Il Decreto’ – ricorderemo non tanto i contenuti, quanto l’anomala o addirittura mancata copertura televisiva.
Elezioni regionali, Mentana sfotte Salvini: «Piange il citofono». Poi il siparietto con il candidato M5S
Lo sfottò di Enrico Mentana a Matteo Salvini è arrivato non appena le proiezioni elettorali hanno iniziato a profilare la vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia Romagna. In diretta su La7, nell’ambito della consueta maratona tv, il giornalista ha ironizzato sul leader della Lega – la cui candidata stava iniziando a perdere terreno – alludendo alla sua tanto discussa mossa del citofono.
Le Tenebre di Bibbiano: Enrico Mentana approfondisce lo scandalo affidi dei minori
La controversa vicenda di Bibbiano troverà spazio nel prime time odierno di La7. Con un approfondimento speciale del TG La 7 intitolato Le Tenebre di Bibbiano, Enrico Mentana darà infatti voce al caso che ha scosso l’opinione pubblica e influenzato la politica. Uno scandalo senza precedenti, di cui ancora oggi non sono stati chiariti tutti gli aspetti, che ha coinvolto minori, assistenti sociali e genitori e che, col trascorrere dei mesi, ha acceso il dibattito.
Giuseppi, Mentana scherza sull’errore di Trump: «Gli americani primi per incapacità…»
«Giuseppi». L’endorsement (con strafalcione) di Donald Trump per il premier dimissionario Conte ha trovato eco negli studi della Maratona Mentana, dove è diventato occasione di ironie. Il direttore del TgLa7, visibilmente ringalluzzito dalla crisi di governo, ha letto in diretta il Tweet del Presidente americano, scherzando sul suo errore di trascrizione del nome di Conte, ribattezzato “Giuseppi”.