Enrico Mentana



7
marzo

CRISTINA PARODI “PECCAMINOSA”: LA RIVELAZIONE DI ENRICO MENTANA SUL LOOK DELLA COLLEGA

Cristina Parodi

Non solo il discusso spoiler sulla finale di MasterChef. La settimana televisiva appena conclusa ci ha regalato anche un’altra “rivelazione” degna d’esser rammentata: quella rilasciata da Enrico Mentana a La Vita in Diretta. Ospite del programma pomeridiano di Rai1, il giornalista ha risposto alle domande di Cristina Parodi, ricordando anche i tempi in cui i due lavoravano assieme al Tg5.

Così, tra un amarcord e l’altro, il direttore del TgLa7 si è lasciato andare ad una confessione inedita sul look sfoggiato agli esordi dalla sua ex anchorworam. Il Mitraglietta, in particolare, ha commentato una foto che ritraeva una giovanissima Parodi al Tg5. Ed ha svelato:

Mi ricordo che tentai, e fui l’ultimo a farlo, di farle condurre il telegiornale con gli occhiali. Perché vi posso assicurare che faceva già colpo così, però con gli occhiali era – lo posso dire? – un po’ più peccaminosa e stava benissimo




18
febbraio

GRAFFITI, 5 – 11 FEBBRAIO: IL FALSO SCOOP DI MIXER, IL FLOP DI CARO BEBE’, ELUANA ENGLARO E LE DIMISSIONI DI MENTANA, LA PEREGO A LA TALPA

Caro Bebè (Rai1 1995)

Nuovo appuntamento con Graffiti, il nostro spazio settimanale dedicato al passato della tv. Nei giorni compresi dal 5 all’11 febbraio numerosi eventi sconvolsero il piccolo schermo. Tra questi il falso scoop proposto nel 1990 da Mixer, il rotocalco ideato e condotto da Giovanni Minoli, ma anche le dimissioni, nel 2009, di Enrico Mentana dal ruolo di Direttore Editoriale Mediaset, in seguito ai mancati spazi informativi sulla morte di Eluana Englaro. Nel nostro spazio amarcord spazio inoltre al flop del varietà Caro Bebè condotto da Marisa Laurito, al celebre sceneggiato L’Isola del Tesoro, al primo talent show di Rai1 Gran Premio, a La Ruota della Fortuna in versione Odeon Tv, e all’arrivo in corsa di Paola Perego alla guida de La Talpa, in sostituzione di un’inadeguata Amanda Lear.

5 febbraio 1990: Mixer e il falso scoop sul Referendum del ‘46

Lunedì 5 febbraio 1990 alle 21,40 su Rai2 prende il via una nuova edizione di Mixer – Il piacere di saperne di più, storico rotocalco di attualità politica, cultura e spettacolo, ideato e condotto da Giovanni Minoli. Nella puntata viene mostrato uno scoop giornalistico in cui si denunciano dei gravi brogli elettorali nello storico Referendum del 2 giugno 1946 in cui il popolo italiano veniva invitato a scegliere la forma istituzionale dello Stato tra Repubblica e Monarchia. Lo scoop, anticipato in giornata da varie agenzie di stampa, crea da subito molto clamore. Oltre 3 milioni di persone seguono la puntata di Mixer, nella quale si scopre che lo scoop, abilmente realizzato, è falso, ed è stato confezionato dalla trasmissione in maniera provocatoria, allo scopo di dimostrare il sottile confine tra verità e falsità storiche. Una valanga di critiche e polemiche travolge la Rai.

Da La Repubblica del 7 febbraio 1990:

La Rai, il giorno dopo. A RaiDue contano fieri i 3 milioni abbondanti di telespettatori che Mixer ha portato a casa, mentre il falso scoop rimbalza al settimo piano. Ma in un’azienda senza testa, il via vai degli incontri al vertice tra le segreterie politiche fa più gola dell’informazione col trucco di Minoli. Nessun caso in Consiglio, ma le critiche si fanno sentire. No comment diceva l’ex direttore generale di Viale Mazzini uscendo ieri mattina dagli uffici della direzione socialista. Sono dimissionario ha detto Agnes, a Mixer penserà il nuovo direttore generale. Si dice, però, che il giudizio più preoccupato sull’intera operazione condotta l’altra sera da RaiDue sia stato espresso proprio dai suoi fedelissimi, dai dirigenti e consiglieri della squadra Dc, insomma. Nessun richiamo ufficiale, ma Emmanuele Milano, vicedirettore generale per la tv, ha convocato a lungo, ieri, il direttore di RaiDue Sodano.


3
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (26/01-1/02/2015). PROMOSSI MENTANA E IL SEGRETO, BOCCIATI QUELLI CHE IL CALCIO E AVANTI UN ALTRO HOT

Giancarlo Magalli

Promossi

9 ad Enrico Mentana. Stoico, il direttorissimo del tg La7 è il volto e la voce dell’elezione del dodicesimo Presidente grazie alle lunghe cavalcate informative condotte. Plauso speciale anche alla “mitragliata” Alessandra Sardoni.

8 a Il Segreto. Mentre in Spagna El Secreto de Puente Viejo ha appena spento le 1.000 candeline, la telenovela in Italia fa segnare record in daytime e in prime time dove sfiora i 4,8 milioni di spettatori. Erano anni che il dì festivo di Canale 5 non era così acceso.

7 a Maria De Filippi. Intervenuta a Che Tempo Che Fa, per sostituire l’influenzato Maurizio Costanzo, la signora di Mediaset si racconta da Fabio Fazio in maniera semplice e diretta. La sua forza sta tutta in questi momenti in cui si racconta senza divismi di sorta, quasi intimorita dal suo interlocutore.

6 a Giancarlo Magalli. Il conduttore, a 67 anni, diventa un “fenomeno” della rete e della politica. Chissà che tanta popolarità web non riaccenda interesse su uno dei protagonisti più ironici e meno valorizzati della nostra televisione.

Bocciati





13
ottobre

BEPPE GRILLO CONTRO ENRICO MENTANA: NON HAI CAPITO UN CAXXO! NIENTE TALK SHOW

Beppe Grillo

Mentana, non hai capito un ca**o!“. L’attacco di Beppe Grillo è arrivato dal palco del Circo Massimo a Roma, da dove il comico genovese stava concludendo la tre giorni di raduno del Movimento Cinque Stelle. Davanti ai suoi sostenitori, il leader pentastellato ha ribadito la propria contrarietà ai talk show, rifilando una stoccata al direttore del TgLa7, che aveva incontrato poco prima nel retropalco. Enrico Mentana, infatti, aveva fatto un sopralluogo alla manifestazione grillina in vista della diretta su La7, ed aveva parlato con Grillo poco prima che questi iniziasse il suo comizio.

Un incontro informale, che il comico genovese ha raccontato così ai suoi simpatizzanti:

Beppe Grillo vs Enrico Mentana: sei abituato a Renzi

“E’ venuto Mentana qua, molto preoccupato. Ha detto: ‘voi dovete venire perché c’è bisogno di un’interfaccia del Movimento, di un leader’. Gli ho risposto: ‘Mentana, non ha capito un caz*o, ci sono centinaia di interfacce del Movimento, il Movimento è orizzontale, tu sei abituato a parlare con Renzi‘”

Grillo ha inoltre aggiunto: “ci vogliono perché siamo gli unici che possono fare quel contraddittorio che fa salire lo share“, precisando che i parlamentari del Movimento non andranno più nei talk-show. “Se vogliono andare nei tg sono liberi, se vogliono far arrivare una telecamera dove c’è un problema va benissimo” ha concluso.

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19
settembre

URBANO CAIRO: DA FLORIS MI ASPETTO COSE BUONISSIME, DIAMOGLI TEMPO. SOGNO UN LETTERMAN SHOW, MENTANA SAREBBE ADATTO

Urbano Cairo, La7

Floris l’ho sempre voluto“. Quella pronunciata da Urbano Cairo sembra una dichiarazione d’amore. In un’intervista a Sette del Corriere della Sera, l’editore di La7 ha così rivendicato la propria scelta di riempire il palinsesto con approfondimenti d’attualità, per i quali – assicura – ha “tenuto e preso il meglio“. L’ultimo arrivato è proprio l’ex conduttore di Ballarò, il quale però non ha fatto faville al debutto dei suoi nuovi programmi.

I dati d’ascolto lasciano poco spazio alle interpretazioni, ma Cairo è fiducioso sui tempi lunghi. Forse fin troppo. In merito allo spazio quotidiano affidato a Giovanni Floris dichiara: “DiciannovEquaranta è in crescita e ha un bel target. Diamogli un paio di mesi per farsi conoscere“.

E’ una fascia difficile (…) Ma ci vuole tempo, appunto: una striscia quotidiana si carica giorno per giorno. E quando va bene aiuta sia il Tg sia le prime serate” ha detto.

Urbano Cairo: da Floris mi aspetto cose buonissime

Cose buonissime” il deus ex machina di La7 se le aspetta anche dall’altro appuntamento targato Floris. “L’impianto di diMartedì è efficace e poi c’è la ciliegina Maurizio Crozza“. All’esordio, però, il programma ha ottenuto il 3,47% di share. Certo, i margini di crescita ci sono anche per l’ex conduttore di Ballarò ma – a giudicare dal format poco innovativo – sembra improbabile che Floris riesca a fare il miracolo.

Urbano Cairo: vorrei che Formigli confermasse il 5%





17
settembre

AAA LILLI GRUBER CERCASI: LA GIORNALISTA DI LA7 INDISPOSTA, DA STASERA ALLE 20.30 FACCIA A FACCIA CON ENRICO MENTANA

Lilli Gruber

Lilli Gruber

E’ proprio il caso di dirlo: Lilli se ne è andata e non ritorna più. La giornalista di La7, infatti, è ricercata da ben tre giorni dagli spettatori della rete di proprietà di Urbano Cairo. Assente da lunedì, la Gruber ha lasciato l’access prime time scoperto, costringendo i volti di La7 a fare supplenza a Otto e mezzo. Se lunedì ci ha pensato Corrado Formigli, anticipando Piazza Pulita dopo il telegiornale, ieri – nonostante servisse un traino importante per Giovanni Floris e il nuovo diMartedì – si è optato per una replica del talk show con ospite il Ministro Maria Elena Boschi. Stasera, 17 settembre 2014, ennesimo giorno di assenza con la supplenza di Enrico Mentana.

Il Direttore e volto del TG La7 proporrà infatti una nuova produzione, si fa per dire: Faccia a faccia, ennesimo approfondimento politico condotto da Enrico Mentana, ormai usato a mò di jolly in qualsiasi fascia, come una soap qualsiasi. A comunicarlo è stata la stessa emittente che, pure, ci lascia con più di qualche dubbio:

“Perdurando l’indisposizione di Lilly Gruber, che ci auguriamo di rivedere al più presto alla guida di Otto e mezzo, da oggi nell’access prime time di La7 andrà in onda Faccia a Faccia, 30 minuti di approfondimento condotto da Enrico Mentana”.

Quali siano i motivi dell’assenza della Gruber, non ci è dato saperlo. Si spera – per usare le parole di Formigli e Mentana – in un problema momentaneo, ci si augura – come recita il comunicato – di rivederla presto in video, si dice che la colpa potrebbe addirittura essere del nuovo preserale targato Floris che infastidisce il talk dell’access prime time, si mormora pure che l’indisposizione di lunedì, che perdurerà senza scadenza, sia dovuta ad un malore non meglio specificato che l’abbia portata al pronto soccorso.


19
luglio

BERSAGLIO MOBILE, GIULIANO FERRARA CONTRO MENTANA E TRAVAGLIO: “ENRICO, FALLO TACERE O TI MANDO AFFANC*LO” (VIDEO)

Giuliano Ferrara, Bersaglio Mobile

Giuliano Ferrara torna a Bersaglio Mobile e, ad un anno dalla sua ultima apparizione nel programma di La7, scoppia ancora la bagarre. Volano provocazioni ed insulti: è subito telerissa. Ospite della puntata speciale dedicata all’assoluzione di Silvio Berlusconi nel Processo Ruby, ieri sera l’Elefantino ha barrito nuovamente contro Enrico Mentana e se l’è presa con Marco Travaglio. Acceso lo scambio di battute tra i due. L’episodio fa il paio con la sfuriata che il direttore del Foglio fece nel giugno 2013, proprio in collegamento con il talk show del Mitraglietta.

Bersaglio Mobile, Travaglio vs Ferrara: sei un somaro!

Che l’assoluzione dell’ex premier potesse accendere gli animi lo si era percepito sin da subito. Ad un tratto, però, nel gioco del botta e risposta i due hanno iniziato a stuzzicarsi sempre più, dando fuoco alle polveri. “Sei un somaro” ha attaccato il vicedirettore del Fatto, in risposta all’Elefantino. E quest’ultimo: “Stai buono sennò ti spazzolo lo sgabello dove hai messo il tuo culetto nella trasmissione con Berlusconi. Sei l’uomo più sp*ttanato dopo Berlusconi. Mentana, fammi finire!”. Inutile il tentativo del conduttore di sedare gli animi; di lì a poco l’Elefantino avrebbe inveito anche contro di lui.

Io non voglio sapere con chi scopa Travaglio e non voglio che lui si occupi di chi scopava con Berlusconi. Va bene? Mentana, fammi parlare sennò finisce come l’altra volta con Bisignani

ha proseguito Ferrara, replicando con raffiche incrociate sia alle provocazioni di Travaglio (“Mettiti il rossetto e la parrucca“), sia agli interventi di Mentana.


22
maggio

DM LIVE24: 22 MAGGIO 2014. MENTANA: RENZI PIU’ REATTIVO, BERLUSCONI PIU’ TONICO ALLA SERA – CAMPIONATO EUROPEO DI BEACH VOLLEY 2014 SU FOXSPORTS 2 HD

Enrico Mentana e Silvio Berlusconi

Enrico Mentana e Silvio Berlusconi

Mentana: Renzi più reattivo, Berlusconi più tonico alla sera

Enrico Mentana, che ieri sera ha ospitato a Bersaglio Mobile sia Renzi che Berlusconi, oggi al programma di Radio2 Rai ‘Un Giorno da Pecora’ ha spiegato chi dei due gli è apparso più ‘in forma’. “E’ ovvio che Renzi sia più reattivo, visto che ha la metà degli anni di Berlusconi”, ha esordito Mentana. E Berlusconi? “Il Cavaliere lo avevo visto in un’altra trasmissione, l’Aria che Tira, al mattino. E, devo dire, che lui è più tonico alla sera…”.

Campionato Europeo di Beach Volley 2014 su FoxSports 2HD

Arriva in esclusiva su FoxSports 2HD il Campionato Europeo di Beach Volley 2014. Da venerdì 6 a domenica 8 giugno, il canale 213 di Sky trasmetterà le ultime fasi del campionato che vedranno protagoniste le migliori coppie europee impegnate nelle semifinali e finali maschili e femminili. Il commento degli incontri è affidato a Stefano Locatelli