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Buen Camino fa il botto: Natale da record per Zalone
Il film diretto da Gennaro Nunziante traina il mercato cinematografico italiano a numeri che il 25 dicembre non si registravano da 14 anni
di Fabio Fabbretti
26/12/2025 - 14:04
Natale da record per Checco Zalone: con quasi 5,7 milioni di euro di incasso per Buen Camino e una quota del 78.8% del mercato, il box office supera i 7 milioni di euro il giorno di Natale. Non succedeva dal 2011.
Nel dettaglio, nel suo primo giorno di programmazione (giovedì 25 dicembre 2025), la nuova commedia diretta da Gennaro Nunziante e distribuita da Medusa Film ha incassato 5.671.922 euro con una media copia di 7.744 euro e una quota del 78.8% dell’incasso complessivo al box office, pari a 7.195.899 euro.
Buen Camino – promosso a reti unificate da Mediaset – ha letteralmente trainato il mercato cinematografico italiano, raggiungendo livelli che il giorno di Natale non si toccavano da quattordici anni. Altro dato significativo è la distribuzione omogenea del pubblico su tutto il territorio nazionale: il successo del film coinvolge tutte le regioni, senza una concentrazione esclusiva nelle aree tradizionalmente più forti per Zalone, come il Sud Italia o la sua Puglia.
L’attore barese realizza inoltre anche un suo record personale: nel 2016 Quo Vado, uscito il 1° gennaio, aveva conquistato il 65.6% del mercato complessivo e nel 2020 Tolo Tolo, sempre distribuito il primo dell’anno, il 75.7%.
La trama di Buen Camino
Quella di Checco è una vita agiata e comodissima e non potrebbe essere altrimenti visto che è il figlio unico di Eugenio Zalone, un ricchissimo produttore di divani. Spiaggiato in piscina nelle sue ville lussuose, un numero imprecisato di filippini a servizio, una giovanissima modella messicana come fidanzata, vacanze sul suo yacht in compagnia di amici con i quali condivide la passione del non voler lavorare; si direbbe una vita davvero invidiabile visto che non gli manca niente ma proprio niente. Anzi no. Qualcosa gli manca. È la figlia minorenne Cristal, chiamata così in onore delle famose bollicine francesi, scomparsa all’improvviso senza lasciare traccia. Chiamato d’urgenza a Roma dalla ex moglie Linda si ritrova per la prima volta ad affrontare le responsabilità della sua paternità provando a cercare la ragazzina, compito parecchio complicato visto che di Cristal e della sua vita non sa assolutamente niente. In suo soccorso giunge però Corina, la migliore amica di Cristal, che Checco riesce a corrompere e farle confessare che la figlia è partita per la Spagna. Per fare cosa? Scoprirà raggiungendola che Cristal ha deciso di percorrere da pellegrina il cammino di Santiago di Compostela, 800 chilometri da camminare a piedi alla ricerca di un senso per la sua vita, una distanza immensa da percorrere che Checco giudica folle ma che suo malgrado sarà costretto ad intraprendere. Per sentieri assolati, montagne fredde e piovose, passando per piccoli paesi sperduti, mangiando quel che capita e dormendo in ostelli fatiscenti e carichi di pellegrini, Checco proverà a ricomporre la sua relazione con Cristal. L’impresa ha dell’impossibile ma un viaggio si sa può cambiare la vita e renderla ricca per davvero.
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