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Miss Fallaci è un’altra storia

Recensioni, Serie TV

di Stefania Stefanelli

19/02/2025 - 11:02

3.2 /5

Di Oriana Fallaci siamo abituati a sentir parlare per l’eco delle sue opere, nonché per il fatto che è stata la prima italiana ad essere inviata speciale al fronte: donna essenziale, ruvida, granitica nel ricordo che ha lasciato e che la tv ha sempre offerto. Miss Fallaci, la nuova serie partita ieri sera su Rai1, ne offre invece un’altra immagine, nella quale tuttavia si comincia già a sentire l’impronta di ciò che sarà.

Miriam Leone interpreta la celebre giornalista in quello che possiamo definire un coming of age professionale: l’Oriana che porta in scena è già una professionista ma fatica a farsi prendere sul serio perchè è una donna, e per questo è costretta a tirare fuori una spigolosità che forse non le appartiene del tutto. Ma con la quale si difende in un mondo pronto a metterla da parte ad ogni passo.

Miss Fallaci è il viaggio di una donna verso l’affermazione totale del sé

Bello il racconto della sua famiglia, intenso il peso della responsabilità che grava su di lei: quello di riscattare la madre della sua vita di fatiche e dimostrare che per le donne poteva esserci un futuro diverso, un riscatto in quei lontani anni ’50.

La giovane Oriana è una donna che vorrebbe ma non può viversi completamente la giovinezza, perchè deve sempre andare oltre e guardare avanti. Una combattente, costretta dal proprio temperamento e dalle circostanze a guardarsi le spalle e costruire una fierezza che le sarà più che mai necessaria quando raggiungerà gli obiettivi che si è prefissata. C’è insomma una certa introspezione psicologica in questo racconto, che riesce però anche ad essere leggero, perchè la vita di Miss Fallaci in America è piena di sorprese e aneddoti affascinanti.

L’elemento di disturbo è il “fuori sincrono” degli interpreti nostrani, perchè la serie è stata girata in inglese e dunque ognuno ha dovuto doppiare se stesso.