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Mina Settembre non è più protagonista
di Stefania Stefanelli
02/02/2025 - 21:28
© US Rai
3 /5
I capitomboli e le forzature a cui sono soliti ricorrere gli autori italiani per portare avanti ad oltranza una serie tv, in Mina Settembre non si sono ancora visti. Il che è senz’altro apprezzabile perchè di morti, resurrezioni, cambi di protagonista e improvvise vocazioni ne abbiamo viste già abbastanza. Tuttavia bisogna anche ammettere che senza certi colpi di scena, per quanto azzardati, si finisce per navigare in acque fin troppo tranquille.
La terza stagione della serie con Serena Rossi è un prodotto che continua a farsi guardare con piacere, perchè divertente e delicato, nonchè ben interpretato. Tuttavia, l’anima del racconto non è più Mina: sono i casi dei quali lei si occupa con passione e fantasia, le persone comuni con i loro piccoli grandi drammi da risolvere. Storie semplici ma mai banali, che riescono ad appassionare il pubblico ed emozionarlo più delle vicende dei personaggi principali, ormai ripiegate su loro stesse e prive di guizzi.
Mina Settembre: il cuore della narrazione sono le persone comuni
Mina, infatti, dopo tante tribolazioni ha raggiunto il suo lieto fine – incinta e serena con il marito Domenico (Giuseppe Zeno) – e le liti che verranno già stasera per il fatto che la figlia in affido (Ludovica Nasti) le ha nascosto di aver conosciuto la sua vera madre, da sole non sarebbero bastate a ridare al personaggio e alla sua famiglia lo spessore necessario per riempire la narrazione.
E non sarebbero bastati neanche i siparietti di zia Rosa (Marisa Laurito) alle prese con sogni strani e un possibile spasimante, né le schermaglie amorose di Jonathan (Erasmo Genzini) e Fiore (Chiara Russo): tuttavia, questi ultimi si stanno rivelando molto utili essendo, rispettivamente per origine e professione, ancorati al territorio.
Quella Napoli, popolare ma non solo, che è sempre stata importante in questa serie, ma a questo punto può dirsi salvifica e fondamentale. Il che ci riporta in qualche modo all’origine, perchè nei racconti di Maurizio De Giovanni che l’hanno ispirata, Mina Settembre era dedita al lavoro prima di tutto, alla sua missione sociale, piuttosto che alle indagini private sull’amante del padre defunto o sull’improvvisa scomparsa della madre.
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1 commenti su "Mina Settembre non è più protagonista"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Eleonora 📺 dice:
Mina Settembre è la serie della domenica sera, tranquilla e spensierata. Ormai ne esistono poche! Complimenti a Rossi, Zeno e Laurito! E anche alla giornalista dell'articolo!