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Mercoledì 2, zero guizzi e overdose di Addams
di Stefania Stefanelli
14/08/2025 - 00:49
© Netflix / Helen Sloan
2.8 /5
Mercoledì non è l’eccezione che conferma la regola: il secondo capitolo di quella che nel 2022 si è presentata come una serie originale, non è al livello del primo, e lo si poteva immaginare. Quello che non immaginavamo era un ritorno al trapassato remoto, ovvero a quella famiglia a cui la lugubre ragazzina appartiene e che adesso è quasi più protagonista di lei.
Gli Addams hanno invaso i primi quattro episodi della seconda stagione. Lo hanno fatto proprio fisicamente, perchè si sono trasferiti alla Nevermore Academy: Pagsley (Isaac Ordonez) è infatti un nuovo studente della scuola, mentre Morticia (Catherine Zeta Jones) e Gomez (Luis Guzmàn) sono ospiti del Rotwood Cottage.
Il conflitto tra Mercoledì (Jenna Ortega) e sua madre è diventato ingestibile, spingendole a furti e duelli che hanno visto la ragazza costretta a chiedere il supporto della nonna (Joanna Lumley) e per altre ragioni anche dello zio Fester (Fred Armisen). Mentre Mano vive una crisi d’identità e Lurch (Joonas Suotamo, che ha preso il posto di George Burcea) è sempre al servizio di tutti.
Nella seconda stagione Mercoledì è popolare suo malgrado
Le beghe familiari occupano buona parte della sceneggiatura, mentre il resto è dedicato alle indagini della protagonista, sensitiva ed esperta di true crime, che ha perso la sua caratteristica principale, quella di reietta. Dopo la risoluzione del caso che l’ha tenuta impegnata nella prima stagione, Mercoledì è osannata, ha dei seguaci, anche una stalker, ed è famosa.
Cosa che lei detesta, ma è l’unica sostanziale novità in una trama che, seppur capace di intrattenere, è ripetitiva e non ha particolari guizzi. Forse qualcosa cambierà negli altri quattro episodi, disponibili a settembre, che vedranno l’arrivo di Lady Gaga nei panni di Rosaline Rotwood, il cui cognome richiama il cottage di mamma e papà Addams.
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