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Il Caso dell’indigestione di cronaca nera in TV
di Daniele Lombardi
18/07/2025 - 12:45
© dal sito RaiPlay
3 /5
La cronaca nera, purtroppo, non conosce stagioni e la TV non smette di raccontarla, nemmeno in estate. Ma sembrano non bastare più gli spunti dall’attualità. Ecco che da mercoledì sera, al termine della stagione di Chi l’ha Visto?, è in onda Il Caso di Stefano Nazzi, nuovo appuntamento con il true crime che ricostruisce alcune delle vicende giudiziarie più controverse degli ultimi decenni.
Il Caso, un appuntamento monografico ben fatto e minimale
Il Caso ha ad oggetto una serie di monografie incentrate su casi di nera come quelli che hanno visto coinvolti Yara Gambirasio (protagonista della prima puntata) poi Samuele Lorenzi, Meredith Kercher e infine Donato Bilancia. È una versione giornalistico-investigativa che si differenzia dalla precedente esperienza di Nazzi a Delitti in famiglia, in prima serata su Rai 2, che aveva una chiave documentaristica.
Il programma ricostruisce la vicenda in maniera minimale: nessuno scontro di opinioni, solo la voce di Nazzi, fatti, ricostruzioni e tre brevi interviste tecnico-esplicative. Il conduttore, dal centro dello studio, lega gli avvenimenti creando un racconto chiaro ma talvolta troppo didascalico, complici anche gli stacchi del montaggio.
Con Il Caso, Stefano Nazzi porta il suo podcast, Indagini, in TV. La voce riconoscibile e autorevole del conduttore in questo campo lo rende la scelta migliore per un programma del genere. Il giornalista è indubbiamente nel suo, ma in video si nota una minore dimestichezza rispetto alla sua comfort zone davanti al solo microfono.
Alla TV, ormai la sola attualità non basta più
Non è un segreto che gli italiani siano golosi, anche morbosamente, di questo genere di storie. Per cui, la TV non si fa scappare occasione per raccontarle. Ultimamente, anche troppo. Il risultato? Sembrano non bastare più i sin troppi casi di attualità, tanto da sentire la necessità di rispolverare quelli vecchi. Il rischio, però, è l’indigestione di cronaca nera.