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Forte Chiara e Tremenda
di Davide Maggio
11/04/2024 - 00:40
Chiara Francini in Forte e Chiara
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Né Forte né Chiara. La novità di Rai 1 con protagonista Chiara Francini tradisce in qualche modo se stessa, risultando in realtà debole e per nulla comprensibile. Se invece il riferimento è alle urla dell’attrice fiorentina, allora mai titolo fu più azzeccato.
Con Forte e Chiara, la Francini – al suo primo one woman show televisivo – porta in scena la sua vita che definisce “straordinaria nella sua normalità”. E noi ci crediamo. In un contesto sconclusionato come quello presentato in diretta al pubblico di Rai 1, però, tutto risulta noioso e di scarso interesse. Con l’aggiunta delle urla continue nell’annunciare e salutare l’ospite di turno, persino fastidioso.
“Che dici, come andrà secondo te?”, domanda timorosa già nell’anteprima Chiara al gatto Rollone. Sembra quasi un presagio, ma il varietà, che è ciò che Forte e Chiara pretende di essere, è ben altra cosa. “Svenire” per far entrare Doc Luca Argentero, farsi “interrogare” dai carabinieri di Don Matteo, lasciare completamente la scena al trio Conti-Panariello-Pieraccioni, sedersi a cena con Lillo, sulla panchina con il cardinale Gianfranco Ravasi o sul letto con Laura Chiatti e Barbara Foria, tanto per citare i momenti che hanno visto i primi ospiti, alternati ad aneddoti sulla propria vita raccontati un po’ a casaccio con balletti e qualche canto, fanno di Forte e Chiara, più che uno spettacolo in cui nessuno si senta escluso, uno spettacolo in cui nessuno vorrebbe stare. O almeno, stare a guardare, con buona pace dei genitori, in piccionaia su un divano fino a oltre la mezzanotte.
La Francini lo ribadisce più volte: non ha la pretesa di essere perfetta ma l’ambizione di essere vera. Ma questa verità interessa davvero al grande pubblico? Questa vita “straordinaria nella sua normalità” ha senso portarla in prima serata su Rai 1? Brava è brava, comica da far ridere, ma essere conduttrice, showgirl e padrona di casa è un’altra storia. Ha ben figurato a Sanremo, ed è vero. Come spalla sarebbe infatti perfetta, anche fosse il Festival, anche per tutte le serate. Ma in uno show tutto suo, fatto così, decisamente no. Non in tv. Andava lasciato a teatro, la giusta dimensione per un’attrice che vuol far conoscere la sua vita al pubblico. Non a caso, lo spettacolo teatrale che ha ispirato Forte e Chiara su Rai 1 è in tournée con successo da Nord a Sud del Paese. La data, addirittura triplice, agli Studi Fabrizio Frizzi in Roma era da evitare.