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Escort Boys, un dramedy audace molto più profondo di ciò che sembra

Escort Boys, Recensioni

di Stefania Stefanelli

12/06/2025 - 17:00

Escort Boys, un dramedy audace molto più profondo di ciò che sembra

4 /5

Su Prime Video c’è un centro di apicultura nel quale si nasconde il quartier generale di un gruppo di uomini che vende il proprio corpo e i propri servizi. Sono gli Escort Boys e, benchè si mostrino nudi ed impegnati in elaborati amplessi per la maggior parte del tempo, hanno anche molto da dire.

Ben (Guillaume Labbé), Zack (Corentin Fila) e Ludo (Thibaut Evrard) sono tre amici che decidono di lanciarsi in quest’avventura seguendo l’esempio di Mathias (Simon Ehrlacher), braccio destro del padre defunto di Ben. E lo fanno per salvare il lavoro di una vita e le api che l’uomo tanto amava, sperando di creare anche qualcosa di più grande tutti insieme. A gestire gli appuntamenti è Charly (Marysole Fertard), la scaltra sorella minore di cui Ben deve assolutamente ottenere l’affidamento.

Tra le clienti degli Escort Boys Amanda Lear e Caterina Murino

Sfrontata, audace e divertente, questa serie francese in sei episodi – ispirata all’israeliana Milk & Honey – gioca sulle personalità dei protagonisti e su quelle delle clienti, tra le cui interpreti ci sono anche Amanda Lear, Caterina Murino, Marysole Fertard, Rossy de Palma e Carole Bouquet. Il sesso è il centro della storia, vissuto di volta in volta come un gioco, esercizio di potere, trasgressione, bisogno d’affetto e, tavolta, persino amore.

I quattro escort sono molto diversi l’uno dall’altro, ognuno con il proprio dramma interiore, e gestiscono gli incontri ciascuno a modo proprio, ma sempre nel massimo rispetto delle donne che incontrano, il cui benessere viene prima di tutto. E usano i propri corpi in alcuni casi perchè non vedono alternative, in altri perchè gli piace e non hanno né paura né vergogna di ammetterlo. Ma c’è anche chi lo fa per risvegliare la passione ormai spenta con la propria moglie.

A fare da sfondo a questo dramedy dai mille risvolti, l’affascinante ambientazione di Camargue, che sottolinea il mood un po’ selvaggio dell’insieme. La seconda stagione è pronta al debutto in patria, e necessaria anche a fronte del finale sorprendente della prima, che apre nuovi scenari assolutamente da eplorare.