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Belcanto: un melodramma in piena regola

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

25/02/2025 - 10:47

Belcanto: un melodramma in piena regola

© US Rai

3.3 /5

La promozione di Belcanto è stata costruita attorno a Vittoria Puccini, Carmine Recano e Giacomo Giorgio, interpreti il cui appeal è senza dubbio notevole. Ma il cuore della nuova serie di Rai 1 sono Caterina Ferioli e Adriana Savarese, che interpretano le due promesse dell’Opera Antonia e Carolina, sorelle.

Diversissime, sono state cresciute da una madre che ha amato e sostenuto la prima – poichè, verrebbe da scommettere, figlia di un amore di gioventù subito intuibile – e rinnegato la seconda in quanto figlia di un marito violento che l’ha costretta ad una vita di soprusi. Ma comunque sorelle e questa sorellanza, che nei primi episodi scatena le emozioni più sincere, sarà il bene più prezioso che le due dovranno tentare di conservare.

Partendo dalle due ragazze si dipanano le sottotrame e i vari personaggi incrociano tutti le loro strade in qualche modo, permettendo alle due giovanissime interpreti di giocarsi al 100% un palcoscenico importante, che potrebbe lanciare le loro carriere. La Savarese, infatti, è un’esordiente mentre la Ferioli – molto somigliante ad una giovane Puccini – è stata la protagonista del film Fabbricante di lacrime e presto sarà ancora una volta accanto a Recano in Noi del Rione Sanità.

La serie è un melodramma in piena regola, una storia in costume che porta in scena temi assoluti quali ambizione, rivalità, violenza e naturalmente amore. Benchè alcuni passaggi della trama siano piuttosto prevedibili, non manca qualche colpo di scena che riesce a mantenere viva l’attenzione.

Paradossalmente, il limite di Belcanto sta proprio nella musica: l’esecuzione completa e continua di tutte le arie imparate dai protagonisti, in un prime time di Rai 1, dopo un po’ risulta ridondante!

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1 commenti su "Belcanto: un melodramma in piena regola"

  1. Il Generale Vannacci dice:

    La prima puntata è stata stupenda e Vittoria Puccini è semplicemente eccezionale. Sarebbe bello se venisse realizzata una terza stagione di "Elisa di Rivombrosa" con Vittoria come protagonista.