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Adorazione: niente di nuovo sotto il sole
di Stefania Stefanelli
22/11/2024 - 14:24
© US Netflix
3 /5
Quante serie negli ultimi anni sono state incentrate sulla sparizione di un’adolescente e sui segreti inconfessati di una piccola comunità di provincia che questa tragedia fa venire a galla? Tante, anzi troppe. L’ultima appena uscita, ovvero Adorazione di Netflix, offre qualcosa di nuovo rispetto alle altre? No. Ma bisogna ammettere che si lascia guardare.
Dopo Scomparsa, Il Silenzio dell’acqua e Un’Estate Fa – tanto per citare qualche titolo affine – sono arrivati i sei episodi diretti da Stefano Mordini a riattizzare gli incubi di qualsiasi genitore. Tutti inizia quando la ribelle e affascinante Elena (Alice Lupparelli) scompare all’improvviso in un caldo inizio estate a Sabaudia: come sempre, da principio si pensa ad un allontanamento volontario, ma poi la situazione diventa più seria e iniziano le indagini della Polizia.
Uno ad uno, tutti i personaggi coinvolti – dai suoi amici ai loro familiari – vedono sgretolarsi bugie e compromessi taciuti, in una girandola di colpi di scena che porterà allo svelamento di un finale non così sorprendente ma emotivamente forte.
Questo dramma young adult racconta luci ed ombre delle nuove generazioni ma anche di quelle precedenti, mostrando quanto poco le persone siano interessate agli altri e quanto, invece, a se stesse. Solo Vanessa (Noemi Magagnini), la migliore amica di Elena, metterà la ricerca della verità davanti ai propri conflitti interiori e ai propri interessi, risultando così il personaggio più umano di tutti.
Da sottolineare, in un cast che funziona, l’ottimo lavoro di Ilenia Pastorelli e Noemi – quest’ultima alla sua prima vera prova da attrice – nelle vesti di due madri impegnate a difendere i propri figli soprattutto da se stessi.
Interessante anche la colonna sonora curata da Fabri Fibra, della quale fa parte il suo brano che dà il titolo alla serie nonchè Viscere di Nicol (Amici 21), anche lei qui al debutto come attrice.
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