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A Forbidden Fruit ‘vince’ chi tradisce meglio
di Roberto Mallò
30/06/2025 - 15:35
© US Mediaset
3.5 /5
Quando si parla di dizi capaci di sovvertire i canoni classici del genere, Forbidden Fruit non può passare di certo inosservata. Tra intrighi, colpi di scena e una buona dose di glamour esasperato, la serie turca appena arrivata su Canale 5 riscrive le regole del melodramma televisivo ‘ottomano’. Protagoniste assolute? Donne spietate e ambiziose.
La storia di Forbidden Fruit ruota attorno alle sorelle Zeynep e Yildiz Yilmaz, due giovani dal carattere diametralmente opposto. La prima è razionale, con un senso profondo dell’etica e sogna di stabilizzarsi economicamente soltanto grazie al suo impegno nel lavoro; la seconda, più impulsiva e pragmatica, è invece disposta a tutto pur di ottenere una vita agiata.
Non a caso, la vita di Yildiz prende una svolta decisiva quando entra in contatto con la ricca e vendicativa Ender. Quest’ultima, in crisi coniugale e con una tresca avviata con l’affascinante medico Sinan, ingaggia Yildiz affinché seduca suo marito Halit, ricco uomo d’affari, per ottenere un vantaggioso accordo di divorzio dato dal “tradimento”. Un piano che, ovviamente, sfuggirà di mano a tutti e che genererà diversi colpi di scena all’interno della dizi, causati soprattutto dalla cattiveria di Ender e dall’arrivismo di Yildiz, che si lascia facilmente affascinare dalla ricchezza di Halit.
Forbidden Fruit è la Beverly Hills made in Turchia
Composta da sei stagioni per un totale di 177 episodi di circa due ore, Yasak Elma si presenta in maniera differente dalle altre produzioni turche esportate in Italia. Le vere protagoniste della serie sono le donne, che non solo non subiscono gli eventi, ma li generano, li guidano e in molti casi li dominano. A partire da Yildiz e Ender, che non spiccano di certo per le loro virtù: entrambe sono assetate di potere e non fanno nulla per nasconderlo, tra sorrisi finti e abiti succinti, da fare invidia a Beverly Hills, e facoltosi uomini da ‘spennare’. Il ruolo dell’eroina buona è invece affidato a Zeynep, decisamente più in secondo piano rispetto alle altre due, nonostante la storia d’amore che intreccerà con il capo Alihan (l’affascinante Onur Tuna de Il Dottor Alì).
In Forbidden Fruit il sesso non è un argomento tabù, ma viene più volte ostentato e mostrato tra amanti mezzi nudi e discorsi piuttosto espliciti.
La serie ha avuto così tanto successo in Turchia perché ha saputo rinnovarsi narrativamente nel corso delle stagioni, mantenendo alcuni pilastri narrativi ben saldi: dai tradimenti alle scalate sociali, passando per le vendette raffinate e personaggi femminili forti e spesso moralmente ambigui. Insomma, niente a che vedere con le protagoniste, al limite dell’angelico, delle primissime dizi arrivate in Italia. Nel mondo soap di Canale 5, Ender e Yildiz potrebbero tranquillamente convertirsi in una spina nel fianco anche per la provocante Brooke Logan di Beautiful.
Una delle note dolenti di Forbidden Fruit è la regia, che si affida pesantemente ai primi piani e tende a valorizzare principalmente le ambientazioni lussuose. Grande attenzione è dedicata ai costumi dei personaggi, sempre curati e coerenti con il tono glamour della serie. La colonna sonora accompagna con precisione le emozioni più intense, sottolineandole in modo marcato.
Forbidden Fruit sarà il nuovo successo di Mediaset?
Forbidden Fruit può dunque ambire a conquistare il pubblico di Canale 5 perché unisce i classici ingredienti amati da chi segue le altre soap tramesse dalla rete: intrighi familiari, amori impossibili, donne forti e vendicative. Il tutto confezionato in un’estetica patinata e sentimentale. È una soap moderna che parla di ascesa sociale e tradimenti con il ritmo e la teatralità tipica dei feuilleton storici di successo.