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UN TRIO DA ARCHIVIARE CONTRO UNA CORRIDA SEMPRE IN FORMA
di Davide Maggio
09/03/2008 - 18:02

Non è andata come si sperava e probabilmente non poteva che essere così.
Se il ritorno di Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez nella composizione originaria voleva celebrare, dopo 25 anni, tre personaggi adesso artisticamente in discesa, l’obiettivo non è stato raggiunto.
Non Esiste Più La Mezza Stagione, titolo molto Ballandi ma poco “azzeccandi”, è stato un programma dallo scarsissimo appeal che si è limitato, al pari di Ieri e Oggi in TV in onda su Rete4 a notte fonda, a riproporre spezzoni storici di vecchie, seppur indimenticabili gag.
I vari promo che impazzavano sulle reti della tv di Stato lasciavano sperare in ben altro tipo di show. L’originale trovata dell’intercettazione telefonica faceva supporre che il Trio sarebbe tornato in una veste senz’altro al passo coi tempi dopo 16 anni di riposo.
Fuori luogo perchè inadatto al prime time del sabato sera dell’ammiraglia della Rai e fuori tempo per aver proposto uno show datato e… già visto.
Non s’erano visti, invece, i tre componenti del Trio così fuori forma. Una quasi irriconoscibile Anna Marchesini, un Tullio Solenghi che è più divertente negli spot Lavazza e un Massimo Lopez unica eccezione ma con una pesante eredità cangurottesca da scrollarsi di dosso.
E l’inopportunità di uno show così strutturato è stata chiara sin dai primi minuti quando è stata avvertita l’impellente necessita di impugnare il telecomando per cambiare canale, a favore delle concorrenza.
La cosa singolare è che, da ieri, Canale5 ripropone uno show altrettanto datato ma che, nonostante l’età decisamente più veneranda di quella del trio, riesce ad essere ancora apprezzato e gradito dai telespettatori.
Ma così non è stato e il telespettatore si è imbattuto in un revival fuori luogo e soprattutto fuori tempo.
Continua a leggere il post :
La Corrida di Corrado, da sette anni nella mani di Gerry Scotti, è rimasto un programma semplice, immutato da quarant’anni e soprattutto in controtendenza rispetto agli attuali prodotti offerti dalla tv generalista. Caratteristica quest’ultima che riesce ancora a tenere davanti al video oltre 6 milioni e seicentomila spettatori riportando, almeno nei numeri, ai gloriosi show del sabato sera di un tempo pur non avendone le sfavillanti caratteristiche.
Questa nuova sfida del sabato sera porta a fare una riflessione sull’opportunità di riproporre vecchi show. L’attuale programmazione del sabato sera delle ammiraglie di Rai e Mediaset, proponendo due cult del passato, testimonia come non sia soltanto necessaria la fama pregressa di ciò che si sceglie di far tornare in onda ma siano necessarie altri valutazione che prendano in considerazione considerino la “fattibilità della riproposizione” alla luce delle indubbiamente mutate esigenze del pubblico italiano.
Per questo motivo, la Corrida, piaccia o no, continua ad essere tutt’oggi un cult mentre il Trio avrebbe ben potuto festeggiare il quarto di secolo con una cenetta privata.
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Capitano Sal dice:
errata corrige apocalipse show-vietato funari
Capitano Sal dice:
io da estimatore del trio ho trovato il programma carino,anche se è stato commesso lo stesso errore di ""apocalipse now"".questi sono programmi da seconda serata e non da sabato sera. che facciano fare uno show ad albano che parla di terra,vino e olio,del padre non vedente ed in mezzo canta i suoi successi.farebbero il pieno di ascolti,con questi show,pane e salame!
Giorgio dice:
Capisco il tuo discorso Davide ma non sono comunque d'accordo e non credo che sia applicabile a loro. Sono stati e sono il glorioso Trio, sabato l'hanno dimostrato. Ripeto, si può essere delusi dal programma poco da sabato sera, ma non da loro che sono stati eccellenti come sempre! Non voglio ripetermi ma non credo che il giudizio sul loro apprezzamento debba essere collegato ad una logica di auditel o di struttura di programma più o meno adeguata o alla collocazione nel palinsesto, la loro bravura si sarebbe vista sia in uno show più pomposo che in una ospitata televisiva.
Davide Maggio dice:
@ Giorgio : anche a me piacevano molto. Credo che lo sbaglio sia stato quello di riproporre un loro show quando, comunque, non si era in grado di poter tornare agli sfarzi di un tempo. Non è indispensabile, a volte, che si ritorni. Avrebbero potuto rimanere il glorioso Trio di una volta.
Giorgio dice:
Sono da sempre un fan sfegatato del Trio! Sembravo un bimbo in attesa dei regali di Natale sabato davanti alla tv in attesa del loro ritorno insieme! Ho letto i vari commenti e sono d'accordo sulle critiche rivolte alla struttura ed alla collocazione del programma che sembrava un contenitore domenicale estivo, un programma di Rai Notte, più che un varietà del sabato sera di raiuno. Per il resto però sono in disaccordo: mi è piaciuto molto rivedere i vecchi spezzoni ed i nuovi fatti in diretta. Ho riso a crepapelle per le 2 ore di programma e non mi sono sembrati fuoriforma, tutt'altro!! (Tra l'altro se Anna Marchesini è irriconoscibile è a causa della malattia). In accordo con Chicco trovo che la loro bravura e la loro professionalità, mostrate anche sabato, siano obiettivamente elevate! Per cui il ragionamento da fare è che se lo spettacolo avesse unito alla oggettiva ottima qualità del Trio una maggiore ""pomposità"" da sabato sera probabilmente i risultati auditel sarebbero stati migliori.
Davide Maggio dice:
@ silvia78 : 3 serate. Ne rimangono 2; @ Andrea Ferrario : eh no... non puoi dirmi che scrivo ""dati auditel alla mano"". Sono l'unico che, per esempio, ha manifestato le proprie perplessità in relazione a MattinoCinque quando è partito col botto. Ed infatti dopo la prima settimana gli ascolti sono scesi :-) Il programma del Trio a mio avviso è penoso; @ Chicco : certo, il successo di un programma come La Corrida a mio avviso deve far riflettere ma c'è da dire che forse la gente ha bisogno di staccare un po' e farsi due risate ""senza impegno""; @ tete1972 : certo, c'era grande attesa da parte di tutti, me compreso. E la delusione e' doppia proprio per questo; @ Andrea Ferrario (2) : ""il pubblico ha cambiato il proprio metro di giudizio"". Esatto. Purtroppo il problema è questo ma io sono dell'opinione che la televisione debba anche avere il coraggio di porsi dei limiti anche a scapito degli ascolti; @ Giulio : io lo vedrei bene, per come è stato impostat
sanjai dice:
mah...non so che dire su questo programma...al di là della scelta di quell'aula come studio...(per il regista non dev'essere stato facile gestire spazi cosi ristretti e per il telespettatore c'era un rischio claustrofobia) mi è sembrato di vedere una puntata monotematica di supervarietà(come altri hanno già osservato). mi aspettavo un programma nuovo...non fatto in gran parte di filmati d'epoca.non che questi filmati siano brutti ma fare un programma del genere nella prima serata del sabato della prima rete pubblica mi pare un modo di tappare i buchi...sembra che la rai che non avesse idea di cosa controprogrammare in maniera efficace alla corrida e allora hanno detto ""rispolveriamo il trio,ci giochiamo la carta nostalgia e intanto spendiamo poco""...
Giulio dice:
Più o meno d’‘accordo. Però son convinto che se avessero programmato la trasmissione del trio in un’‘altra giornata (Lunedà o MartedÃ), il risultato sarebbe stato meno esiguo. Non è una trasmissione per il pubblico del sabato sera.
Andrea Ferrario dice:
e dico questo nn perche’, come ipotizza Ferrario, sono abituato ai vari amici e gf ____________________________________________________________ Il mio non voleva essere un attacco personale verso chi guarda Amici o il Grande Fratello. Il significato del mio commento è diverso: il pubblico ha modificato il proprio metro di giudizio. Se accendo la televisione e guardo il TTrio e rido a crepapelle per due ore o quasi significa che l'obiettivo è stato raggiunto. Invece no: guardo la percentuale di filmati di reportorio rispetto a quella delle gag in diretta, guardo la scenografia ritenuta troppo ""povera""(peccato non fosse uno studio , ma l'Aula Magna dell'Accademia delle Belle Arti di Roma), guardo l'ascolto . Io so solo che mi sono divertito a differenza di altri costosissimi spettacoli che non lasciano nulla se non l'amarezza per il dispendio inutili di soldi anche pubblici (VEDI LA SCENOGRAFIA DI SAN REMO COSTATA 580000 EURO E DISTRUTTA SUBITO DOPO).
tete1972 dice:
Ciao Davide, io adoro il Trio da sempre e aspettavo da anni la loro ""reunion"", ma a differerenza di Ferrario e di Chicco, io sono rimasto molto ma molto deluso dal programma... se nn ci fossero stati i loro intermezzi, sembrava di assistere a SuperVarieta' speciale il Trio!!!!!! e dico questo nn perche', come ipotizza Ferrario, sono abituato ai vari amici e gf, ma proprio perche' il programma era lento, nonostante i bellissimi sketch... li ho trovati impacciati, nn c'era piu' la sintonia di una volta... cio' nn toglie k sabato registrero' ancora il programma..