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TV MODA: UNA PUNK ROCKER ALLA CORTE DI RE GIORGIO
di Sebastiano Collu
03/10/2009 - 12:45
Se fosse nata qualche decennio prima dei favolosi anni Sessanta, Jo Squillo sarebbe stata la pupa di Filippo Tommaso Marinetti, il gran visir del Futurismo italiano: lui, nel 1910, lanciava volantini su piazza San Marco gridando contro il vecchiume di Venezia; lei, nel 1980, lanciava Tampax macchiati di rosso su piazza Duomo scandalizzando i proto-yuppies di una Milano da bere agli albori. Lui fece la storia dell’avanguardia in Italia; lei, che vi piaccia o no, quella del punk nostrano.
Perché a vederla adesso, la Jo Squillo, che declama le proprietà terapeutiche dello chiffon inguainata in un tripudio di lycra, proprio non la si può immaginare che canta “Violentami, violentami/ piccolo/ Violentami, violentami/ sul metrò”. Eppure, prima delle passerelle, e prima ancora di “Siamo donne”, l’al secolo Giovanna Coletti cambiò il suo nome da prof. di matematica in favore di quello più grintoso con cui a tuttoggi s’aggira leggiadra tra Montenapoleone, la Madison Avenue e i Campi Elisi à Paris (ma con cui allora capitanava le Kandeggina Gang dedicandosi occasionalmente alla decontestualizzazione dell’uso dell’assorbente interno). Comunque sia, pace all’anima loro – delle Kandeggina, s’intende -, dal momento che oggi Jo veste stabilmente i panni meno aggressivi di notista fashion, madre matrona di quel Tv Moda nato dieci anni fa su Retequattro e diventato persino un canale satellitare a sua immagine e somiglianza dedicato allo stile – e all’ego stesso della conduttrice, che imperversa dalla sigla di testa a quella di coda di ciascun benedetto programma.
Nella prima puntata della nuova stagione, in onda da questa mattina il sabato alle 11.20 su Italia1, Tv Moda è stata a Milano sotto i riflettori dell’appena conclusa tornata di prêt à porter femminile per la prossima primavera. Con il suo barocchissimo eloquio, Jo Squillo ha presentato le collezioni di Giorgio Armani, Byblos, Just Cavalli, Krizia, Prada, VDP – non mancando ovviamente di decantare le proprietà terapeutiche dello chiffon, come s’è detto -, e ha braccato i vip di turno a bordo passerella per porre loro quesiti illuminanti del tipo “Cosa indossi oggi?” – e cento volte su cento se siamo da Armani la risposta sarà “Armani!”; da Cavalli, “Cavalli!”; da Dior, “Dior!”, e così via, di sfilata in sfilata.
Da quest’autunno, poi, su Tv Moda troveremo anche nuove rubriche come “Star & Style”, “Fashion&Music” e la top ten delle modelle più belle del mondo, il tutto accompagnato dai più grandi successi del momento (Lady Gaga, Beyoncé, Madonna…) e da una grafica che fashion, accattivante e all’avanguardia certo non è; ma forse la Jo s’è spesa tutto in Tampax trent’anni fa.
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Sebastiano Collu dice:
Desolatamente vero, Markos: http://www.davidemaggio.it/archives/6540/silvia-toffanin-tutta-per-verissimo-dopo-26-anni-nonsolomoda-chiude-i-battenti/
Markos dice:
Davvero hanno chiuso Nonsolomoda? Peccato! Vero il sabato mattina non va molto bene come orario...andrebbe bene il post pranzo...
STE dice:
quoto lil'j. NonSoloModa era più trasversale. si occupava anche di design e cultura. cmq TvModa alle 11 di mattina direi che non c'entra assolutamente nulla. andava bene la collocazione nel tardo pomeriggio di Retequattro alcuni anni fa.
lil'j dice:
Mandare in onda questa roba e chiudere per mancanza di budget un programma come Nonsolomoda mi pare uno schiaffo alla miseria!
saraF dice:
Ihihihi, che figata questo pezzo! Lavoro nell'ambiente e vi assicuro che la Squillo è uno dei più grossi misteri del fashion system, ma leggendo questa cosa dei Tampax forse mi si stanno chiarendo un pò le idee...