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STRISCIA LA NOTIZIA: LE NUOVE VELINE SONO LUDOVICA FRASCA E IRENE CIONI
di Marco Leardi
14/10/2013 - 20:52
Hanno esordito questa sera – lunedì 14 ottobre 2013 – , al fianco di Michelle Hunziker e Piero Chiambretti, le nuove Veline di Striscia la Notizia: Irene Cioni e Ludovica Frasca.
Striscia La Notizia – Le nuove Veline Ludovica Frasca (la mora)
Ludovica, 20 anni, quarta di cinque figli, è nata a Napoli e a 8 anni si è trasferita con la sua famiglia a Castel Morrone (Caserta), dove ha vissuto fino alla maturità classica, per poi venire a Milano dove studia Giurisprudenza. Figlia di Feliciana Iaccio, già presentatrice di Giochi senza frontiere, ma soprattutto nota per il suo debutto come “Guardiana” accanto a Maria Grazia Cucinotta nella trasmissione di Renzo Arbore Indietro Tutta, Ludovica in televisione ha partecipato a Miss Italia nel 2012. Suona il pianoforte da 14 anni e pensa che la musica sia cibo per la mente e lo spirito. Dal padre ha ereditato la passione per la cucina, sa preparare una buona pasta fatta in casa. Ora che è Velina vuole dimostrare di poter conciliare il lavoro nel mondo dello spettacolo con la sua carriera accademica: vuole diventare presentatrice o avvocato, come il suo papà.
Striscia La Notizia – Le nuove Veline Irene Cioni (la bionda)
Irene, 20 anni di Fucecchio (Firenze), dopo il diploma di ragioneria a indirizzo linguistico ha deciso di studiare Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (Dams) all’università di Firenze. In televisione ha partecipato nel 2011 a Miss Italia e nel 2013 alla trasmissione Ridi col tubo di Italia7, in cui doveva raccontare delle barzellette. Da 8 anni balla latino americano, da 2 sfila come modella e da sempre è appassionata di cucina: le sue specialità sono la cheesecake e la parmigiana di melanzane. Ha partecipato al casting per diventare Velina perché le piacerebbe lavorare nel mondo del cinema. Trasferitasi a Milano, ha lasciato a Fucecchio la sua famiglia: la mamma, il babbo, il fratello maggiore e la nipotina, che le mancano tantissimo.
Foto Nuove Veline
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61 commenti su "STRISCIA LA NOTIZIA: LE NUOVE VELINE SONO LUDOVICA FRASCA E IRENE CIONI"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
elena dice:
Che schifo la bionda!Ma avete notato che naso ......mah!Poi va in giro dicendo che ora ha pure un fidanzato,mentre l'anno scorso non ce l'aveva.A volte si sentono dire certe cose!La mora e' bellissima e di sicuro piu' intelligente.
mari dice:
TERRIBILI.... ecco come descriverle..!!!
roc 39 dice:
Non capisco se è invidia oppure è solo il gusto di criticare ...posso non piacere possono non essere belle vero ...a parte non mi sembra..io invece penso ci sia una massa di invidiosi e rosiconi che non riescono a fare critiche reali dire che sono brutte e eccessivo se dite non sono di mio gradimento posso capire...ma dire che due cosi sono brutte e troppo...a me piace più la bionda ma dire che la mora è brutta ....è esagerato...
giovanna dice:
molto carina la velina bionda :)
you dice:
la velina bionda è bellissima, quest'anno nettamente superiore alla mora che a parte gli occhi nn è nulla di che
mikael dice:
la velina bionda (irene cioni) è veramente bella e direi anche finalmente ce l'hanno fatta dp le racchie calcaterra e caracciolo :)
Rose dice:
La Frasca mica non voleva fare assolutamente la velina perchè era roba da fallite? Ho letto una dichiarazione che faceva capire proprio questo.E mica voleva fare l'attrice? Come mai ora vuole fare la presentatrice? Mica studiava al centro sperimentale di roma e il suo sogno era recitare? Bella è bella ma la trovo un po' confusa eh! Se pensa che è il metodo più veloce per arrivare in alto nel grande cinema ha capito male. La sua carriera finirà lì purtroppo.
Matteo dice:
X martina Striscia si è sempre sorretto grazie alle veline, anche perchè il programma di contenuti ne offre davvero pochissimi sia a livello di comicità (scadentissima) sia a livello di incheste. Veline coperte o veline poco sexy --> crollo degli ascolti, causa disinteresse di un buon 60-70 % del pubblico maschile per il programma. è sempre stato così...gli ascolti da record ce li hanno avuti sempre con le coppie di veline più amate dal pubblico.
pollon87 dice:
x 52. martina Ai tempi della Satta, gli ascolti erano molto più alti di adesso: i velini maschi sono stati solo l'ultima goccia dopo anni di "moralizzazione" delle veline femmine. Se consideriamo che il pubblico di Striscia è sempre stato a maggioranza maschile, la trovata dei velini maschi ha prodotto un crollo in questa tipologia di pubblico: sul web trovi le tabelle auditel. Per il resto, concordo con te: il programma fatto così come lo fanno oggi ha stufato, bisogna tornare alla tradizione perchè il pubblico vuole "non solo le bombe sexy", ma vuole soprattutto la partecipazione attiva delle veline... cosa che ormai manca dal 2010 e questo spiega il pesante calo di ascolti (tamponato all'inizio solo perchè su Rai Uno c'era Ferrara che abbassava Affari Tuoi: tolto lui, ad ottobre 2012 sono iniziati i guai per Striscia e il resto lo sappiamo fin troppo bene).
martina dice:
Ma mi spiegate come fanno alcuni di voi a credere che gli ascolti calano o si alzano unicamente in relazione ai velini/e? Striscia è in primis un tg satirico, non una sfilata di bellezza, e le vallette/i appaiono solo per i primi 60 secondi di trasmissione! Sono praticamente IRRILEVANTI e nessuno ne sentirebbe la mancanza se scomparissero. Siamo lontani dall'era in cui (le ultime che ricordo sono Palmas/Barolo) le veline parlavano, erano vittime degli scherzi di Greggio (ricordo che annunciava spesso e volentieri lo stacchetto quando in realtà questo non era in programma) e partecipavano attivamente alla trasmissione. Lì era diverso. E secondo me al pubblico manca proprio questo, non "le bombe sexy". E' assurdo pensare che gli ascolti di Striscia quest'anno sono calati per colpa dei Velini! Cioè, non credo che i valletti/e abbiano un potenziale così alto da essere determinanti per gli ascolti dell'intera trasmissione. Secondo me è la trasmissione che ha stancato e ha iniziato a perdere colpi (a mio modesto parere, da quando hanno introdotto il pubblico in studio). Un ritorno alla tradizione secondo me è quello che serve (quindi veline attive e studio senza pubblico, che fa molto più tg e molto meno talk show)