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SARA TOMMASI: GIOCO AL MASSACRO SENZA FINE

di Cristian Tracà

22/06/2012 - 12:06

SARA TOMMASI: GIOCO AL MASSACRO SENZA FINE

Sara Tommasi

In principio era la ragazza laureata alla Bocconi che doveva dimostrare che gli stereotipi sulle belle ragazze erano deprecabili e che si potesse essere belle, brave e buone. Poi dopo anni interlocutori il diluvio. Prima le intercettazioni, poi la campagna contro le banche insieme ad Alfonso Luigi Marra, con tanto di pettegolezzi su una liaison amorosa tra i due, infine l’affaire a luci rosse. 

Come risucchiata da un vortice più forte delle sue energie, come in un labirinto senza uscita Sara Tommasi è diventata in questi ultimi mesi il caso più chiacchierato della rete. Per molti quasi irriconoscibile, così come inspiegabile è sembrato il cambiamento, tanto da diventare un tormentone di disapprovazione da parte del web. 

Al di là del porno, su cui ancora aleggiano misteri da film noir, quanto per il tritacarne in cui sembra sia rimasta incastrata la giovane soubrette. E’ vero che ormai, specie in un paese come l’Italia ancora solo fintamente emancipato per alcuni aspetti, poche cose come un sextape o una pellicola più scottante riescono a farti cavalcare le cronache, ma in molti commenti sulla vicenda sono altre le questioni che si sollevano.Quanto l’ex isolana sia consapevole del gioco al massacro che si sta autoinfliggendo? Non c’è nessun amico che possa farla riflettere sui pericoli- e parliamo di vita, non di spettacolo- a cui si sta esponendo? Nella polifonia di notazioni a margine di questi exploit sensazionalistici si rincorrono caoticamente affermazioni, smentite, rilanci fino a far perdere la bussola anche al più attento osservatore. 

Da un lato le presunte angherie subite per girare le scene hot, poi puntualmente smentire dal produttore che ha garantito che potrebbe esibire un regolare contratto di produzione, dall’altro i nuovi dettagli che compaiono di ora in ora, tra cui uno spettacolo sexy dal vivo che dovrebbe arrivare in scena in una discoteca il 30 giugno, con tanto di locandine che annunciano contestualmente la presentazione di un’anteprima del video

Cosa pensare a questo punto? Può essere la Tommasi all’oscuro di tutto ancora una volta? Nessuna malizia? Al di là di tutto, forse anche della fisiologica curiosità voyeuristica che coinvolge tutti- ammettiamolo, altrimenti il web non sarebbe così farcito di indiscrezioni e note – il retrogusto è comunque amaro: qualsiasi sia il background della vita di Sara, qualunque sia il backstage del film. 

Con la naturale conseguenza che anche l’eros inizia a svuotarsi del suo effetto più sacro davanti ad un panorama così intricato di retroscena discutibili, come se la connaturata sensualità del corpo venisse profanata dal cicaleccio degenerato senza se e senza ma. Fosse semplicemente una volontà artistica consapevole sarebbe tutto diverso, il pinzimonio del puritanesimo finirebbe presto il suo intingolo. Stavolta è tutto maledettamente più torbido.

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38 commenti su "SARA TOMMASI: GIOCO AL MASSACRO SENZA FINE"

  1. Giusy è la stessa cosa che ha detto Selvaggia Lucarelli in un articolo su Libero, che holetto oggi. Infatti all'inizio sembrava una un po' fuori dal normale, ma se ha problemi di questo tipo è comprensibile un comportamento del genere. Evitiamo di scherzare ulteriormente allora! :l

  2. ma è vita vera o la trama di una puntata di gossip girl? come si deve ridurre la gente per far parlare di se.... provo veramente pietà per la tommasi, si trovasse un bravo agente che la consigli bene

  3. Sono di Terni,citta' dove e' cresciuta Sara e la conosco da quando era una ragazzina con un bel visino e con una mamma che la spingeva verso quel mondo dello spettacolo, penso piu per lei che per la figlia... Figlia appunto di una famiglia conosciuta e perbene.. Ma questo non le ha impedito ... Per far carriera di finire in certi giri... conosciuti poi nei giornali...dopo l'isola dei famosi... La mamma vende una nota e fiorente attivita' commerciale per seguirla a Milano per seguire la carriera della figlia... Separandosi dal marito ... che nel frattempo ha dei seri problemi di salute ... Quando si parla di Sara adesso dicendo che qualche parente l'aiuti, penso sia difficile , penso che Sara abbia problemi mentali come il padre aggravati da uso e abuso e poi la madre e' veramente ammalata di Parkinson... Quindi per me che provo tanta pena per lei penso che sia un cane sciolto in mano a tanti lupi cattivi che si stanno approfittando di lei e con il cinismo che c'e in giro non frega niente a nessuno salvo poi gridare al pietismo becero dopo che magari succede qualcosa di irreparabile !!!!mi dispiace che venga considerata da tanti solo una mezza matta ... Ma credetemi sta male e se qualcuno puo' aiutarla si prenda questa responsabilita' !!!!!!!

  4. Almeno i parenti più stretti potrebbero aiutarla...ha bisogno di aiuto questa ragazza

  5. Io ancora devo capire chi sia questa qui e manco mi interessa, dico solo che si parla tanto di gente che concretamente non ha fatto niente. Di questo dobbiamo ringraziare Mr. Arcore!

  6. La ragazza ha sicuramente problemi ...... Va aiutata. Spero per lei al più presto.

  7. Ovviamente una Laurea alla Bocconi non vuol dir nulla e non ti assicura una vita serena, normale o ti mette al riparo da altro. Se poi sorgono in seguito altre problematiche oppure se l'uso ***** acuiscano e rendano complicati problemi pregressi, non c'è laurea che tenga..