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RAI, IL CDA RINVIA SU ANNOZERO. MASI VUOLE INCONTRARE SANTORO, E LUI: STO ANDANDO IN FERIE
di Marco Leardi
08/07/2010 - 13:30
Le vacanze di Santoro, quelle sì, ora possono cominciare. Annozero, invece, non si sa. L’infinito braccio di ferro tra l’arcangelo Michele, paladino e martire della libera informazione, e i dirigenti Rai sembrava ormai risolto un mese fa, quando il Presidente della tv pubblica Garimberti aveva lasciato intendere che il talk sarebbe in ripartito a settembre. Santoro aveva fatto i capricci, si era dichiarato mobbizzato e vittima di un complotto planetario contro di lui, ma alla fine sembrava averla spuntata: in un modo o nell’altro sarebbe ritornato in tv. Ieri però non è arrivato l’ok ufficiale, quello atteso e definitivo, e il Cda ha rinviato di una settimana le decisioni sul futuro di Annozero e di Parla con me, di Serena Dandini.
Povero Santoro, non è giusto farlo stare sulle spine per così tanto tempo. Annozero sì o no? La questione gli sta a cuore e l’attesa snervante potrebbe fargli venire un coccolone, con questo caldo poi… Di certo è evidente che il nodo sia uno dei più intricati per gli alti dirigenti Rai. Il talk di Rai2 fa ascolti da record, ma allo stesso tempo porta in prima serata discussioni che mettono alle strette la politica e prendono volentieri di mira il Presidente del Consiglio Berlusconi. Sempre ieri, sulla vicenda Annozero, il DG Mauro Masi ha detto: “Incontrerò Michele Santoro e spero di definire con lui una soluzione concordata”. Da parte sua, il giornalista ha fatto la prima donna precisando: “Sono un dipendente Rai: se il DG mi convoca e sono in orario di lavoro è ovvio che andrò ad incontrarlo. Sono comunque in partenza per le vacanze, tra poco rischia di non trovarmi”.
Anche Santoro, ogni tanto, scende dalle barricate e si fa le vacanze. E che vacanze. Del resto fare il paladino della libera informazione, una volta alla settimana per due ore e mezza, è sfiancante. Quattro mesi di ferie gli spettano tutti, manco avesse sgobbato come un operaio di Termini Imerese. Due giorni fa il giornalista aveva anche spedito una lettera a Garimberti, scrivendo: “Chi ostacolerà Annozero ne dovrà rispondere. Le chiedo di comunicare al direttore generale che vado in vacanza dopo un anno di duro lavoro e tornerò alla fine di agosto per fare Annozero che andrà in onda a partire dal 23 settembre”.
Garimberti aveva poi risposto: “Giro la lettera al direttore generale, perché hai sbagliato destinatario”. La parola torna ancora a Masi, quindi. Intanto, tra colpi bassi, rinvii e letterine varie, il Cda della Rai ha fissato la decisione ufficiale per settimana prossima. Lo stesso vale il futuro di Parla con me. Serena Dandini è in attesa di sapere quante saranno le seconde serate del suo Parla con me, che dovrà spartirsi gli spazi con i programmi celebrativi dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il direttore di Rai3 Paolo Ruffini propone di concedere alla conduttrice le serate dal martedì al venerdì e agli altri una fascia quotidiana dalle 15 alle 16 (più le seconde serate del periodo natalizio, quando Parla con me non va in onda).
Il Cda di mercoledì 14 luglio sbroglierà le matasse, definirà i dettagli mancanti sui palinsesti. Intanto Santoro, nella speranza che il suo Annozero riparta, fa le valigie e si prepara per la meritata tintarella. Toglietegli tutto, ma non le vacanze.
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gas dice:
@ Beppo: "non credo che nel bilancio, alla voce annozero, ci sia scritto “0, lo paga tutto la pubblicità": non sono del mestiere, ma in passato si è detto su questo blog che Annozero viene finanziato dalla pubblicità e che, grazie agli ottimi ascolti del giovedì sera di Rai2, non comporta spese ma solo profitto per la Rai. Persone più informate di me in merito possono contraddirmi e dare informazioni più precise. Detto questo ti chiedo: anche se Annozero fosse pagato al 100% dai nostri soldi, perché criticare Santoro e non, per esempio, Vespa, al quale paghiamo Porta a Porta (che fra l'altro, è poco seguito)? Il motivo è che Santoro non sta zitto se c'è qualcosa che non va? Personalmente, finanzierei più volentieri un uomo di carattere, che si fa valere in nome della libertà d'informazione, piuttosto che i soliti ruffiani. Considerando Annozero la casa della buona informazione, penserei di aver speso bene i miei soldi, di averli "investiti" in cambio di un buon servizio. @ Marco Leardi: lasci commenti sul tuo stesso articolo come se ti riferissi allo scritto di un grande autore che deve essere capito, interpretato, studiato a fondo... e parli di chi non lo condivide come di persone limitate. "il senso del pezzo va al di là della provocazione"... "l’ironia sta proprio a sottolineare che questa vicenda ha quasi del ridicolo"... "chi è accecato dall'ideologia (ancora???) parte a testa bassa con i commenti e non ne vuole sapere"... "Se non la pensi come loro non riesci a dialogarci"... A me sembra vero il contrario: io ho spiegato chiaramente quali sono i motivi per cui trovo il tuo un pessimo articolo. Ti dico che non hai fatto ironia, ma informazione di parte, liquidando un discorso lungo e complesso con un banale "Santoro è pagatissimo e si lamento pure". Ho analizzato il tuo articolo, passaggio dopo passaggio, per essere chiaro nella mia critica. Io t'ho dato motivazioni, tu invece aggiri le mie domande, non dai le giustificazioni richieste, non ti sforzi di capire la mia posizione. Rispondi a me e agli altri detrattori semplicemente dandoci dei limitati. Allora, chi è limitato? Chi non è pronto al dialogo? Chi, accecato dalla propria opinione, non è disponibile all'autocritica?
mattx88 dice:
voglio rispondere a Davide ed al suo collaboratore riguardo le uniche argomentazioni che usate per diffendere questo articolo fazioso: "Santoro piange e intanto va in onda ed intansca il suo lauto stipendio". la risposta a una frase del genere è facilissima, ed è perchè anche Vespa va in onda e prende il suo lauto stipendio, però chissà perchè nessuno gli rompe i cogl........
SaraLurker dice:
Ok, io non seguo ideologia alcuna da tempo. Appoggerò Santoro fino alla fine di questa manfrina perchè la sua trasmissione possa andare in onda e lui possa dire ciò che pensa. Anche se spesso non sono d'accordo con lui. Riguardo all'articolo di Leardi, posso pure condividere alcuni dei suoi punti ma ho trovato il tono non ironico ma più da presa per il culo saccente. Sicuramente le sue intenzioni non erano quelle, ma questo è quello che trasmette leggendolo. Io spero vivamente che la libertà di pensiero dei redattori di questo blog vada a pari passo con la nostra libertà di lettori di poter dire se un articolo ed il suo autore ci è piaciuto o meno. In questa speranza contribuisco a dare il mio parere: L'articolo non mi è piaciuto anche se sono d'accordo sulle motivazioni dei contenuti. Sarebbe stato di molto più gradevole leggerlo se oltre a ironizzare su Santoro che la tira troppo per le lunghe, si fosse sottolineato che Masi altrettanto si comporta in modo ridicolo. L'autore mi piace di rado. Per i toni e per i modi in cui esprime i suoi legittimi pareri. Spero non si offenda per la mia opinione da piccola snob spocchiosa.
Beppo dice:
Anche se puo sembrare, non volevo mettere in piedi un processo alle intenzioni, si sapeva che se le cose fossero andate come si vociferava avrebbe preso un bel compenso. Poteva dire che son solo calunnie e falsità... Invece perché arrabbiarsi in quel modo con quell'editoriale? Santoro può essere anche uno dei pochi che ci mette la faccia, ma allora di cosa vogliamo parlare? Di santoro e del suo programma o del panorama giornalistico italiano e i suoi rapporti con politica ecc ecc? Sarà che le entrate pubblicitarie riescano a sopperire ai costi di produzione di annozero, ma non credo che nel bilancio, alla voce annozero, ci sia scritto "0, lo paga tutto la pubblicità". Allora con il canone pago solo i programmi che non fanno dindini con gli spot? O addirittura tappo qualche buco qua e là? Oppure pago i diritti per i mondiali che poi rivendono a SKY? Ma annozero, su che canale di quale azienda televisiva va in onda? Pape satan pape satan aleppe (bei vecchi tempi), io mi sono un po' alterato e mi sono lasciato andare perché si parlava di soldi che riguardano noi tutti. Il concetto di tv pubblica italiana, ovvero di una tv che sei obbligato a "finanziare" dal momento che sei residente in Italia mi indispone particolarmente; credo comunque di avere buoni motivi per dire qualcosa su chi ci lavora. Santoro è una persona attenta, intelligente e con una buona dose di cohoñes; per me può dire tutto quello che vuole in tv, e su qualunque altro mezzo di comunicazione. L'unico motivo per il quale non mi va a genio è il fatto che basi il suo successo sull'antiberlusconismo e sulla sua antipatia (per non dire altro) nei confronti della destra italiana. Più o meno come fa Travaglio. Non mi sembra di dire "lui non deve, lui non può", voglio solo dire che per me "lui mi sembra, lui dovrebbe, lui sbaglia, secondo me è", mica gli ho detto di dimettersi o di stare zitto. Per questo l'unica informazione libera (secondo me) che seguo è quella di SKY tg24, l'unica che trovo davvero imparziale ed esauriente (perché secondo me è così che dovrebbe essere l'informazione). Ed è anche gratuita. Grazie marco, buon lavoro! DM, mi rendo conto di andare off topic, ma ci sarà mai un'app del blog?
Irene dice:
Marco, ma perdi anche tempo a rispondere alle provocazioni di questi comunistelli incattiviti, incapaci di auto-ironia? Qui non si tratta di informazione di parte, ma di ricerca di verità: "le vostre parole siano sì sì, no no"... Questi sinistrorsi inneggiano al super partes e fanno i democristiani solo quando gli conviene... Bravo Marco, ottimo articolo.
Pape Satan dice:
Posso sapere perche’ – e ve lo chiedo sul serio – vi fate paladini della libertà di espressione ma nel momento in cui si toccano quelli che – secondo voi – sono i paladini della liberta’ di espressione iniziate a scagliarvi contro (con nemmeno tanto garbo) nei confronti di chi la pensa diversamente? ________________________________________________________ Scusami Davide Maggio ma io credo che la libertà d'espressione di un individuo venga limitata quando qualcuno ti impedisce di esercitarla e non quando si viene contraddetti. Qualcuno impedisce a te o allo scrivente del post di esprimere la propria opinione? Mi pare di no, se il post è ancora lì. Ecco, il punto è tutto lì. Io dico, tu contraddici. E viceversa. Non si calpesta la libertà di nessuno Se invece io dico e tu non PUOI contraddire... beh allora la libertà d'espressione va a farsi friggere. Sul garbo, invece, sono d'accordo. E aggiungo che vale per tutti
Marco Leardi dice:
@ Beppo. Grazie del tuo commento. in effetti il senso del pezzo va al di là della provocazione e l'ironia sta proprio a sottolineare che questa vicenda, dopo mesi, ha quasi del ridicolo. Ma, come vedi, chi è accecato dall'ideologia parte a testa bassa con i commenti e non ne vuole sapere. Se non la pensi come loro non riesci a dialogarci... ed è un peccato. buona serata
gas dice:
@ Beppo: anche il tuo commento è pieno di spunti. "Son soldi NOSTRI e si permette di far battute?!": se tu avessi letto i precedenti articoli e commenti su Santoro sapresti che Annozero è finanziato dalla pubblicità, che grazie ai grandi ascolti vale tantissimo il giovedì sera! "Andare in onda 2 ore e mezza la settimana": c'è una redazione ma lui fa la sua parte e ci mette la faccia. Sono davvero pochi quelli che fanno come lui. "Quei 5, 7, o 10 milioni che avrebbe dovuto prendere come liquidazione": processo alle intenzioni? ps: fra poco esco, risponderò ad eventuali commenti a me rivolti domani.
Beppo dice:
Però son sempre le solite storie... Uno scrive un articolo provocatorio, un altro inizia a vederci rosso e ci si scanna amabilmente perdendo il senso dell'articolo. Questo è un articolo pieno di spunti e spuntini! Tra i tanti, quello che più mi fa girare i cosiddetti, (il primo che mi è saltato all'occhio) è la battutina sulle ferie di questo signore che prende da solo 700.000€ (son soldi NOSTRI e si permette di far battute?!) per andare in onda 2 ore e mezza la settimana. Certo avrà contribuito anche lui alla riuscita del programma, ma ricordiamo che è un lavoro fatto al 90% da un'intera redazione. E poi non dimentichiamo che sarebbero stati soldi nostri anche quei 5, 7, o 10 milioni che avrebbe dovuto prendere come "liquidazione". Santoro è davvero il paladino dell'informazione libera, non c'è dubbio, non fa altro che parlarne, dell'informazione libera; una sera si esaltava dicendo che in america un giornalista può pubblicare notizie ottenute con mezzi sia leciti che illeciti, e il soggetto dell'articolo deve solo stare zitto......... BAM! Editoriale di mezz'ora su chi (contro chi) ha parlato dei "milioni" e come ha ottenuto le informazioni su questi benedetti milioni... E non posso dire niente? Se a me o a qualcun'altro vien voglia di scrivere in modo ironico e a tratti frustrato di santoro, criticate il modo e controbattete alle mie (nostre) idee e ai fatti che vengono pubblicati. Non è berlusconismo VS antiberlusconismo, è troppo facile dire "sei fazioso", siamo tutti abbastanza grandi per essere faziosi per le nostre idee. Scusate, ho scritto di getto.
gas dice:
@ DM: intendi dire che Santoro parla a vanvera? Se è così non condivido, penso che la RAI gli abbia dato parecchi motivi per protestare e se non lo facesse sarebbe uno dei tanti lecchini. Per quanto riguarda le gratificazioni, penso che Santoro ne abbia avute tante, ogni venerdì mattina, leggendo i dati d'ascolto della sera precedente. Il lavoro che c'è dietro ad ogni puntata (che solo Pape Satan ha sottolineato nei commenti) ha dato i suoi frutti.