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MIKA A DM: L’UNICA COSA CHE DA’ ARMONIA A X FACTOR E’ LA VOLONTA’ DEI GIUDICI DI ESSERCI. X FACTOR ITALIA? 10 VOLTE MEGLIO DI THE VOICE ITALIA
di Mattia Buonocore
18/05/2015 - 18:22

Ormai è diventato un veterano di XFactor. Arrivato nel 2013, come una specie di scommessa, Mika è diventato un caposaldo del talent show targato Sky Uno. E nell’edizione numero 9 troverà una grossa novità a “consolarlo”:
“Quest’anno non sarò il peggiore a parlare italiano! Non lo so però, non ho parlato ancora con Skin. Stasera (venerdì 15, ndDM) prendiamo un drink insieme, voglio parlare solamente italiano e vedere la sua reazione...”.
Scherzi a parte, forse il vero sospiro di sollievo la popstar l’ha tirato quando ha saputo dell’assenza di Morgan. Il cantante, pur stimando il Castoldi, ha dichiarato apertamente che la scorsa edizione non è stata facile per via del clima teso che si respirava dietro (e davanti) le quinte:
“L’unica cosa che dà un senso di armonia a questo programma è quando tutti i giudici vogliono veramente essere lì, perchè questa cosa non si può falsificare. Morgan sta facendo il suo tour, io sono suo fan, è un grande in tanti sensi, e anche una persona vera, complicata ma credibile e con tanto talento. Come dicevo l’anno scorso per Elio: Elio non è morto, Elio è Elio, non era lì l’anno scorso ma adesso è di ritorno, forse ci sarà Morgan l’anno prossimo o dopo. Chi lo sa...”.
Quel che è certo, è invece che Mika per il terzo anno consecutivo dovrà conciliare i suoi impegni in giro per il mondo con l’esperienza tricolore da talent scout:
“Tre anni sono tanti per me. In questi ultimi 2-3 anni non mi sono fermato per più di 3 giorni, è una cosa abbastanza crudele nel senso del planning. Tra due giorni inizio il mio tour in Asia, è un po’ difficile conciliare tutto anche con The Voice France e il nuovo album che esce a giugno. Ma una cosa che ho imparato è che l’isolamento può bloccare la creatività (…) Tutti questi impegni mi danno un senso di energia che provoca creatività. Mi piace dire: ‘Ho fame’. Mi danno appetito questi impegni”.
E a proposito di The Voice France, Mika si è dovuto beccare le critiche che Simon Cowell, nel corso della conferenza stampa milanese di X Factor e Italia’s got talent, ha rivolto al formato:
“Cowell ha criticato The Voice? Ovviamente. Cowell è Cowell, è proprietario di questo format se lui non critica The Voice, chi lo farà? Allora non siamo stupidi, ogni show ha un significato diverso in ogni paese: in Francia c’è The Voice, X Factor è stato un disastro totale, non ha funzionato, ma qua in Italia il miglior programma è X Factor, 100%. (…) In Italia c’è The Voice ma X Factor è meglio, 10 volte meglio; anche The Voice France è 10 volte meglio di X Factor (…)”.
Nessuna differenza, invece, riguardo il suo modo di lavorare e partecipare ai due talent concorrenti:
“Sono a mio agio con tutti e due, perché sono libero”.
Allo stesso tempo, “l’uomo dai due talent” non teme che l’immagine da personaggio televisivo possa ledere quella da cantante:
“Paura di essere etichettato? Chissenefrega, il lavoro parla per il lavoro. Le etichette sono cose temporanee, il lavoro è per sempre“.
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IL MIO REALITY dice:
@ellen bhè, non è proprio così. Il potere di spesa di un telespettatore (che si basa su una serie di dati "psicografici" e altro) è alla base dei ragionamenti di editori e canali tv. La pensionata del sud di 70 anni ha un potere d'acquisto inferiore rispetto a un laureato del nord di 40 anni, tanto per estremizzare un concetto molto molto più complesso e articolato. Ergo, uno spettatore Sky, che paga un abbonamento pay, costituisce mediamente un pubblico di maggior valore agli occhi degli inserzionisti rispetto a uno spettatore tipo di Rete 4. E' business, quindi altro che se non fanno le dovute differenze!
ellen dice:
A me sembra un linguaggio per prendere per i fondelli gli inserzionisti pubblicitari.
IL MIO REALITY dice:
@ellen è un linguaggio da e per "addetti" ai lavori. Ma poi, scusa, di "pregiato" c'è solo il prosciutto? ahahahah
ellen dice:
@IL MIO REALITY: ..."una platea televisivamente ridotta (ma pregiata pubblicitariamente)" Ma cos'è un taglio di prosciutto?
IL MIO REALITY dice:
Ogni paese ha il suo pubblico e i suoi gusti, ma non solo. In Italia il talent migliore è senza dubbio "X Factor", format che ha acquisito paradossalmente uno "spessore" maggiore da quando ha traslocato su Sky, dove nonostante una platea televisivamente ridotta (ma pregiata pubblicitariamente), ha potuto esprimere delle potenzialità impensabili rispetto alle prime stagioni sulla tv generalista. Se vi ricordate, in Rai lo stesso programma (adesso incensato da critica, pubblico e addetti ai lavori) si stava "spegnendo", tant'è che la peggiore edizione è stata la quarta, complice tra l'altro una scelta dei giudici sicuramente sbagliata oltre che un ostracismo da parte della dirigenza di allora, ostica verso talent e reality show. "The Voice" a me non piace, ma credo che anche questo format (sebbene successivo a X Factor, e in qualche modo "secondario") se sviluppasse tutte le sue potenzialità (leggesi, se traslocasse - cosa alquanto improbabile - su Sky, o se andasse su Mediaset), sarebbe un prodotto migliore, meno prevedibile e noioso, più spettacolare. Chissà. Su "Amici" devo dire che, mutuando un po' di qua un po' di là, si è riusciti a produrre un talent godibile, gradevole, nonostante la presenza di certi meccanismi defilippiani poco "chiari" e da sempre presenti nelle produzioni Fascino (l'alternanza di vittorie tra le due squadre bianca e blu nelle manches del gioco è fin troppo scontata o "sospetta", giusto per dirne una). In Francia, il sistema televisivo per certi versi è simile a quello italiano, ma per altri no. E tra l'altro la collocazione su un canale piuttosto che un altro fa un'enorme differenza, come d'altronde accade in Italia. "The Voice France" va in onda su TF1, il principale canale nazionale, tra l'altro privato, una sorta di Canale 5 "raiunizzata", che - unico caso in Europa tra le major - continua di gran lunga a dominare gli ascolti con percentuali superiori al 20% di share, mentre l'x factor francese veniva trasmesso da W9-M6, una sorta di Italia 1 d'oltralpe (M6). Già questo la dice lunga.
telecrisi dice:
x factor è il talent più bello della tv italiana. La giuria è una bomba, peccato che al posto di Elio non sia stato preso qualche big della canzone italiana!
Giusi dice:
E comunque, ognuno guarda quello che più gli piace, c'è molta scelta e quindi ce n'è per tutti i palati....io guardo xfactor perchè mi piace molto ed è fatto benissimo, poi ognuno guarda quello che gli pare, e giustamente come dice Mika, siamo liberi.......
Giusi dice:
Meglio xfactor italia centomila volte. per carità, amici non si può nè guardare nè sentire....pessimo...
Miki dice:
Meglio Amici e The Voice 10 100 mille volte!!!!!
carlo dice:
In Italia c'é Amici, altro che The Voice o X-factor