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METTIAMOCI ALL’OPERA, STASERA SU RAIUNO FABRIZIO FRIZZI AVVICINA IL TEATRO ALLA TV
di Biagio Chianese
05/08/2009 - 21:00

Se Amici di Maria De Filippi è riuscito nell’intento di riavvicinare la danza classica al piccolo schermo, è il caso di considerare possibile anche l’esperimento che si affaccia stasera alle 21:10 sul palinsesto estivo di Raiuno, questo “Mettiamoci all’Opera“, condotto da Fabrizio Frizzi e rivolto a tutti gli appassionati della musica lirica.
Un talent-show che poco ha a che fare con i grandi numeri della musica pop, e che strizza l’occhio al mondo, anche leggermente snob, del teatro, da troppo tempo lontano dal piccolo schermo, in cui in tempi non remoti era ospitato, seppur a piccole dosi. E se i tenori in versione baby di “Ti lascio una Canzone” hanno riscosso un successo tale da poter tentare il lancio discografico, con tanto di tour mondiale, c’è speranza anche per gli otto giovani cantanti lirici, quattro soprani e quattro tenori, che stasera si sfideranno all’ultimo acuto, accompagnati da un’orchestra di ben 35 elementi, diretta dal maestro Nicola Colabianchi. A fare da cornice a questo ritorno di Frizzi in prima serata sarà il Teatro Vespasiano di Rieti, celebre per essere stato uno dei luoghi più importanti della Lirica e per la sua straordinaria acustica.
E così la Rai gioca d’anticipo, considerando che dalla prossima stagione la lirica sarà una delle materie di insegnamento nella nuova scuola di Amici, che, abbandonata la categoria degli Attori, ha deciso di dedicarsi alle impegnative arie ed opere che hanno fatto la storia della musica con la emme maiuscola. E chissà che non sia proprio la magia delle note ad avvicinare il teatro, foriero di una cultura difficilmente approcciabile da tutti, al tubo catodico, in cui si fa breccia nel cuore del pubblico attraverso il pop che piace e conquista i numeri, orfano ingiustamente delle tavole del palcoscenico. Perchè se i talent-show che già conosciamo hanno contribuito a riportare in auge il balletto, e ad avvicinarlo ai grandi numeri che fanno share, è auspicabile che anche il canto vada, seppur in parte, in quella direzione, nella speranza di riavvicinare due mondi che sembrano così incompatibili ma che potrebbero, attraverso una reciproca tolleranza, sperimentare e stupire il proprio pubblico.
A giudicare le nuove voci che stasera si metteranno all’opera ci sarà una giuria piuttosto variegata, composta da Katia Ricciarelli, Orietta Berti, il tenore Alessandro Safina, il produttore Michele Torpedine e Gabriele Cirilli, a cui spetta anche il ruolo di mattatore comico dello show. Il neutrale territorio estivo e il suo pubblico sommerso da repliche sono pronti a sentenziare: la lirica in tv troverà nuovi amici o sarà costretta a tornare dietro il pesante e polveroso sipario?
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IL@ dice:
La Ricciarelli, in tempi ormai lontani, ha fatto cose egregie, delle quali,però, il pubblico non può avere molti ricordi, vista la piega che ha scelto di dare alla sua carriera la sua carriera. L' ho sentita l' ultima volta dal vivo intorno al 95, l' ascolto dava già il mal di mare. Ieri sera mi è "piaciuta" la puntata (anche se ho visto solo la parte "lirica").I giurati si son messi a litigare su quale dei due soprani fosse la meno peggio. E' tutto dire.
mariangela dice:
non e'possibile che ha giudicare sia la ricciarelli, l'avete ascoltata nella trasmissione che festeggiava i 40 anni di carriera? non si puo' sentire e' meglio un gatto che miagola!! tre anni fa' a zagarolo ha cantato in chiesa per le festivita' natalizie, vi giuro sono andata via per la disperazione! come si permette di giudicare chi veramente sa' cantare,e fare inoltre commenti ridicoli, dimentica forse che lei stessa ha partecipato alla fattoria facendo la figura di una pescivendola con tutto il rispetto per chi svolge questo onorevole mestiere.e' solo una boriosa convinta di essere una prima donna ma in realta' dovrebbe imparare a cantare almeno il ballo del qua qua, prima di parlare!!!!
Lucrezia dice:
Scandalosa la trasmissine con Frizzi e come al solito in queste cose tutta una montatura!!! La Visentin, con tutto il rispetto per l'artista che apprezzo molto, ha 42 non 34 come vogliono far credere in tv!!!! ma credete che la gente non si renda conto dele bufale ce vengono proposte?!?!? Se vogliono fare una trasmissione seria sull'opera bisognerebbe cambiare rigistro!!! hahaha...
roberto dice:
Scusate, non ricevere ma rivedere
roberto dice:
A me invece piacerebbe ricevere la trasmissione di Lubrano sulle opere liriche
IL@ dice:
Spettacolo indegno della RAI, servizio pubblico alla quale paghiamo un canone anche noi appassionati di Opera, Arte da sempre vanto del nostro paese in tutto il mondo. Trasmissione scritta, costruita e montata malissimo, dei dilettanti in parrocchia potrebbero fare meglio, dov'è finita la professionalità di autori e tecnici RAI?(anche le riprese audio di Radio3 sono molto cadute di livello). Anche il lato comico, inserito perche si temeva di annoiare con troppa cultura(!)il pubblico, è stato di uno squallore totale, aridatece Franchi&Ingrassia, ve ne saremmo grati. Orchestra molto abborracciata,cantanti, anche se non più giovani e già con esperienze alle spalle, con gravi lacune, aggravate dal dover sibirsi in repertori assolutamente inadatti alle rispettive voci. Anche la scelta dei brani è stata quanto di più ritrito e consunto, basta con quel "vincerò" propinato in tutte le salse, quasi l' Opera non si riducesse ad altro. La giuria, poteva anche non esserci, vista la pochezza degli esaminandi, ma c' era, ed è stato uno spettacolo scandaloso. Un qualche titolo a farne parte, potevano averlo Safina e la Ricciarelli, ma quest'ultima ha preferito recitare la parte che esibisce ormai da anni in ogni sorta di Fattoria, isola e spettacoli trash.Gli altri non avevano competenza per giudicare e pronunciarsi su argomenti di cui erano chiaramente digiuni, e non mancavano di farlo capire. Torpedine, che in quanto"scopritore" di Bocelli e conoscitore del mercato discografico si crede investito di poteri divini, spingeva chiaramente il tenorino belloccio che ha perfino steccato(ce lo ritoveremo in qualche altro spettacolo?) Se con questa miseranda messinscena si intendeva far nascere interesse nei giovani verso i mondo dell' Opera, credo che si sia fatto tutto il possibile perchè non si avvicinino mai.
ste dice:
NON DOBBIAMO LAMENTARCI SE L'OPERA NON è PIù SOSTENUTA E APPREZZATA... QUELLO DI IERI è STATO UNO SPETTACOLO AGGHIACCIANTE. CANTANTI STRAZIANTI GIURIA INDEGNA: CIRILLI ORMAI è PESANTE ANCHE A ZELIG, CHE SE NE CAPISCE DI VOCI IMPOSTATE??? CONDUTTORE: N.P.