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MATTINO CINQUE: UN DEBUTTO TROPPO BISLACCO. PREFERIBILI LE GRANDI INTERVISTE ALLE BREAKFAST NEWS

di Marco Corrao

14/09/2010 - 16:45

MATTINO CINQUE: UN DEBUTTO TROPPO BISLACCO. PREFERIBILI LE GRANDI INTERVISTE ALLE BREAKFAST NEWS

Mattino Cinque, Federica Panicucci e Paolo Del Debbio

UPDATE – BOOM! A Mattino Cinque si cambia ogni giorno.

Dopo la pubblicazione del pezzo che segue, qualche uccellino è venuto a posarsi sul nostro davanzale annunciandoci che il contenitore mattutino di Canale5 manterrà le Breakfast news, sperimentate nella premiere, soltanto il lunedi; riserverà, poi, quella che abbiamo ribattezzato la “Grande Invervista” al martedi e cambierà ogni giorno la struttura della seconda parte della trasmissione. Il mercoledi, ad esempio, verrà dedicato ad un dibattito Genitori-Figli. Ancora non in programmazione, invece, la puntata del sabato.

E’ partita ieri  la nuova edizione di Mattino Cinque. E c’era grande interesse per i rinnovamenti annunciati nella formula e nei contenuti. La prima impressione è che la “rivoluzione” messa in atto abbia creato una formula eccessivamente sopra le righe per un contesto mattutino. La prima parte del programma è rimasta pressochè invariata, con un occhio particolare alla cronaca e ai fatti d’attualità e un pubblico passivo pronto solo ad applaudire conduttore (Paolo Del Debbio) e relativi ospiti.

Nella seconda parte arrivano le breakfast news dove a primeggiare, oltre alla padrona di casa Federica Panicucci, è un tavolo attorno al quale ospiti del calibro di Flavia Vento e Costantino Vitagliano discutono di temi leggeri (qualcuno li chiamerebbe inutili) come il ballo più adatto per cuccare. Anche la conduttrice si esibisce in uno stacchetto in coppia con gli ospiti maschili. L’atmosfera sa di già visto: un pò Buona Domenica di Maurizio Costanzo e il suo tavolo dei commensali pronti a discutere tra loro, un pò il fallimentare A tu per tu, dimenticato esperimento di un decennio fa. C’è il dibattito, ci sono gli esperti, c’è l’opinione degli spettatori da casa con gli immancabili sms. Tuttavia, e non è questione di moralismo, è giusto chiedersi alle 10 del mattino se la durata della prestazione dei più grassi a letto sia maggiore di quella delle persone che vantano un peso forma?

L’impressione è che si sia voluto, per forza, conformare lo show mattutino agli standard pomeridiani e domenicali, senza che ce ne fosse necessariamente bisogno. La forza del programma stava proprio nel sapersi distinguere dalle sue altre versioni, caratteristica che in questo modo andrà inevitabilmente a perdere. 

Quest’anno però il morning show di Canale 5 punta su una formula doppia: 3 volte la settimana questo piccolo format, altre 2 volte invece le grandi interviste a personaggi televisivi, sopra uno sgabello e senza il divano bianco. Oggi è stata la volta di Gerry Scotti. Riconosciamo i meriti: il conduttore pavese, nonostante molti passi falsi recenti, è l’ospite più adatto per inaugurare stagionalmente l’appuntamento Videonews. E’ stato anche lui infatti, qualche anno fa con numerosi appelli ed interviste, a spingere il direttore di rete Donelli a ripensare l’intero day time di Canale 5, per anni occupato da repliche e rubriche fallimentari.

Le sue interviste con la Panicucci sono sempre assolutamente godibili: si nota una grande affinità tra i 2 conduttori, accomunati da una lunga esperienza radiofonica alle spalle e da una simpatia reciproca. Chissà se prima o poi avremo il piacere di vederli al timone di qualche programma insieme. Intanto ricordano, con filmati di repertorio, lo storico Smile e la sua sigla tormentone, programma che li ha visti entrambi al timone in edizioni diverse.    

Paolo Del Debbio si rivela ancora eccessivamente impostato e  perde la sfida a distanza con il suo dirimpettaio Michele Cucuzza, Federica Panicucci invece è un’ottima padrona di casa: ha saputo trovare in un anno la dimensione ideale tra lo stile eccessivo e recitato della sua collega Bislacca e quello troppo monotono di Eleonora Daniele.

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28 commenti su "MATTINO CINQUE: UN DEBUTTO TROPPO BISLACCO. PREFERIBILI LE GRANDI INTERVISTE ALLE BREAKFAST NEWS"

  1. @ comare: posso dire che chi scrive cio' che scrivi tu, sono quasi convinto che lo faccia per puro snobismo?

  2. @ mats: questo e' un commento intelligente. A me non piaceva proprio per quello che hai detto tu ma era proprio quello il binomio caratterizzante.

  3. 6.comare C'è chi in tv vuole anche passare momenti tranquilli e si accontenta delle agenzie per gli aggiornamenti dal mondo. C'è chi la tv la vede per puro svago, quando magari ha studiato dalle 4del mattino fino alle 9-10 e quindi poi ha bisogno di staccare e rilassarsi, anche vedendo certi tipi di programmi in tv. Poi c'è a chi piacciono certi programmi e soprattutto certi conduttori, e allora certa tv la segue ancora più volentieri

  4. No no, la D'Urso non recita e non finge. Infatti il suo repertorio di faccette è naturalissimo ahahaha! :D

  5. Più che altro io non mi capacito di come si possa seguire roba simile in televisione, ma davvero... trasecolo. O_O Quando mi capita di dover stare a casa la mattina, tengo la tv accesa su sky tg24 e basta. Mi piace essere aggiornata e soprattuttio seguire trasmissioni professionali e aggiornate.

  6. Permettimi di dissentire dalla tua affermazioe "stile eccessivo e recitato della sua collega Bislacca", soprattutto sul "recitato", perchè tutto le si può dire alla d'Urso, ma non che reciti o finga.

  7. delo debbio è incapace e antipatico, perchè sta lì, i dirigenti mediaset hanno le fette di salame agli occhi?

  8. La d'Urso era molto meglio a Mattino cinque... Mi piaceva molto il contrasto tra la sua personalità e la fascia del mattino

  9. il pubblico a mattino5 è una b.o.i.a.t.a pazzesca

  10. Io ieri mattina l'ho visto. Preferivo il "mattino 5" alla vecchia maniera: senza pubblico, senza breakfast news. Poi chi hanno chiamto a commentare le notizie? Flavia Vento, Costantino, una signora che non conosco e un tizio di cui nn ricordo il nome... bah.