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MARA CARFAGNA, LA ‘PASIONARIA’ TELEVISIVA AZZURRA

di Cristian Tracà

20/06/2012 - 17:53

MARA CARFAGNA, LA ‘PASIONARIA’ TELEVISIVA AZZURRA
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Ballarò - Crozza e Carfagna

Da quando non è più Ministro della Repubblica Italiana, Mara Carfagna ha recuperato quella verve televisiva, che di certo non le mancava tra un carpaccio e una spaghettata al seguito di Davide Mengacci. Diciamo che, forse non avendo più l’onere dell’equilibrio istituzionale, adesso l’ex responsabile delle Pari Opportunità si sbottona con più facilità davanti alle telecamere. Nella puntata di Ballarò di ieri sera la Carfagna è riuscita, là dove nessuno era finora arrivato, persino a puntellare il sacro ritmo del monologo – copertina di Maurizio Crozza.

Saranno le poltrone rosse infuocate della terza rete a mettere pepe all’onorevole del Pdl. Dopo il primo match con Luisella Costamagna, finito con una sorprendente ‘vittoria’ in trasferta della Carfagna, ben lieta di mettere ko un’interlocutrice troppo convinta di vincere facile, è arrivato il bis. Crozza però resiste meglio alle repliche ben appuntite. Per la prima volta c’è qualcuno che rischia di fargli perdere il filo. La tecnica dell’interruzione apre nuove frontiere.

Non è semplice per il comico genoano condurre la stoccata fatale, con quella sua tecnica quasi teatrale della battuta finale strappa-applausi. Deve quasi chiedere alla sarcastica Mara di tacere per non rendere il monologo un dibattito fuori programma. Tutto nasce però da un’allusione, geniale nel suo essere snervante, al fatto che la fine del governo Berlusconi abbia portato la crisi nelle tasche dei comici, Crozza compreso.

Provocatoria e pungente la stizza ‘diplomatica’ della Carfagna:

“Le manca tanto Berlusconi, eh? Come fa a pagare il mutuo senza Berlusconi lei? E ci credo che le manca”.

L’uomo-copertina di Ballarò non glissa e rassicura l’ex Ministro sulla floridezza delle sue tasche, nonostante il governo tecnico, come a voler dire che è un’offesa alla sua professionalità il ridurlo a burlone capace solo di prendersi gioco delle bischerate berlusconiane; ecco la replica:

“Guardi dottoressa, è più di un anno che campo comunque. Campavo prima, campavo durante”.

L’avesse detto a qualche altro personaggio la Carfagna avrebbe pure avuto ragione. Ci fosse stato un Cornacchione, così ancora prigioniero dell’ombra di Silvio, magari ci poteva stare tutto, ma con il miglior cavalcatore dei vezzi di Monti l’ex soubrette fallisce il colpo, ma si candida a buon volto televisivo del Pdl, quasi ai livelli della vulcanica Santanché.

Che poi la rediviva Mara rimproveri qualcuno di rimpiangere un Presidente del Consiglio più spiritoso, diciamola così, sa di ulteriore autogol all’immagine postuma del governo di cui ha fatto parte. Al di là del merito della questione la Carfagna sta tirando fuori le unghie, rispondendo a distanza a chi per mesi l’ha definita senza carattere e personalità. In difesa dell’ex premier Mecenate, nonostante l’atmosfera di fine impero, la deputata difende coraggiosamente la sua linea senza prestare il fianco a trasformismi. Meglio di qualsivoglia colonnello scomparso dalle tribune.

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55 commenti su "MARA CARFAGNA, LA ‘PASIONARIA’ TELEVISIVA AZZURRA"

  1. Nina, va bene tutto, compreso il tifo politico ma nessuno si sogna di dire che le politiche del Pd rispetto a quelle del Pdl siano delle signore poco garbate perché sarebbe veramente fuori luogo. Vuoi paragonare gente come la Mussolini, la Santanché, la Meloni, la Santelli, la Lorenzin a Finocchiaro, Serracchiani, Apicerni, Garavaglia... non ci sto al qualunquismo..

  2. E' vero quelli del Pdl interrompono maleducatamente però se ci fosse un minimo di onestà bisognerebbe ammettere che si trovano in trasmissioni studiate in cui i conduttori interrompono a loro volta vedi Floris con i suoi cartelli del cavolo. Non parliamo poi della Bindi che quando è presente borbotta di continuo come una pentola di fagioli sul fuoco. E' una buona tecnica per innervosire l'interlocutore di turno, però nessuno si sogna di dire che è una gran maleducata.

  3. Come quella di Ferrara che fa ottima tv ed è equilibrato..

  4. Critico Tritatutto dice:

    Ferrara più schierato di quei tre è una barzelletta fantastica :)

  5. Critico Tritatutto dice:

    Pippo:non è che la TV bella è solo quella che guardi tu,perché ci sono i conduttori e i giornalisti dalla schiena drittissima [sì come no,lo abbiamo visto anche nell'intrevista di Travaglio a Grillo,contestatagli sia dai lettori che dall'Ad del proprio giornale.E quello si professa giornalista scomodo,erede di Montanelli...Ma per piacere...],e non servi [sì infatti a Repubblica non hanno padrone,all'Espresso nemmeno...],purché di sinistra.Mi sa che a perdere di vista la realtà delle cose sei tu,visto che guardi la TV come un unico grande contenitore politico dove si deve stare o di qua o di là.Basta vedere come parli di certi programmi solo perché di Mediaset...Ripeto:hai idee molto stereotipate su quello che piace o non piace a chi non apprezza i vari Fazio,Santoro,Floris.Anche tu:non pensare troppo agli altri... P.S Leggi meglio: di Ferrara ho detto che "Qui Radio Londra" era un programma sbagliato e fuori tempo,qualche giorno fa.E nel post di oggi ho scritto: ..."deve trovare la trasmissione giusta,ma quando ci si mette,e NON fa cose schierate,è uno dei più bravi."Me la posso tenere come opinione oppure no?Ti ho mai detto che devi cambiare idea su Fazio o altri?Non mi pare...Devo darti ragione per forza?E sì che non ha vent'anni,sei grandino...Non ho mai nascosto che a lui serva uno che gli faccia da contraltare,come nel vecchio "Otto e Mezzo"anche questo qualche giorno fa.Se tu non leggi,non è colpa mia.Però poi non pretendere risposte che ti sono già state date. Quanto ai voltagabbana;lascia stare,perché anche presso la "tua" parte politica se ne contano parecchi...

  6. Quelli che citi tu,e che a te piacciono,l’equlibrio,l’essere oggettivi, non sanno nemmeno dove sta di casa… --- Perchè Ferrara è equilibrato ed obiettivo..? E' più spudoratamente di parte di Santoro, Fazio e Lerner messi insieme. Poi lui è il simbolo della banderuola ( comunista, poi socialista craxiano, poi berlusconiano ecc) Se ricordi l'altro giorno io ho anche criticato certe interviste tappetino di Fazio ma ciò non toglie che lui sia uno dei più bravi autori, conduttori e professionisti degli ultimi anni che ha innovato il linguaggio della televisione con programmi sempre diversi che hanno lasciato il segno ( sia in chi li ha apprezzati e sia in chi li ha detestati)

  7. L'interruzione sistematica di chi parla è un metodo televisivo ( da maleducati) suggerito da Berlusconi quando gli ospiti del Pdl andavano nella trasmissione di Floris, Santoro ecc.

  8. Si guarda. La Carfagna ha lasciato proprio di stucco Crozza e l'ha neutralizzato, Ferrara fa ottima tv e domani gli alieni invaderanno la terra... Critico, non pensare troppo agli altri perchè poi perdi di vista la realtà delle cose

  9. Critico Tritatutto dice:

    JJ: hai ragione su tutto,ho frainteso il post,può capitare.Però ti assicuro che non sono un ultrà Pdl,pur non essendo di sinistra.

  10. @ Critico Tritatutto secondo me dovresti osservare e criticare da spettatore televisivo e non da ultras del Pdl. Detto fra noi, che siano i politici del Pd o del Pdl ad interrompere non me ne può fregare un beneamato piffero!! Se ti fà stare meglio pensare che mi bruci qualcosa, beh! fai pure, è evidente che hai traslato volutamente il senso delle mie parole. Sia che la battuta abbia fatto ridere o meno, sia che la Carfagna abbia zittito o interrotto Crozza, la sostanza non cambia, interrompere un monologo satirico che come noto si basa su tempi veloci, agli occhi dello spettatore risulta anti televisivo. Questo è! Se poi ci vogliamo aggiungere che interrompere o zittire qualcuno, incidentalmente è anche indice di cattiva educazione!!