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MAGAZINE SUL 2 TRASLOCA A MECENATE E SI RIFA’ IL LOOK
di Cristian Tracà
18/08/2011 - 15:02

E’ il segmento più ballerino del palinsesto generalista italiano. Un valzer di nomi, di volti per una sostanza poi in fondo sempre parecchio simile. Dopo varie stagioni in cui una serie di donne hanno animato i salotti pomeridiani di Raidue in un’atmosfera che sapeva tanto di accontentiamo un po’ tutti quest’anno la rete ha scelto di concentrare le energie in unico format contenitore senza moltiplicazioni di personaggi, rubriche e sottorubriche.
Magazine sul 2, questo il nome, andrà in onda dal 12 settembre e avrà come protagonista, accanto all’ormai inamovibile uomo del pomeriggio di Raidue Milo Infante, Lorena Bianchetti che in un’intervista a Di Più Tv ha raccontato particolari salienti a proposito dei lavori in corso per la trasmissione. Tira aria di grande rinnovamento, già a partire dagli spazi concessi alla coppia di conduttori.
Dopo la lunga avventura di produzione in Corso Sempione tutto si sposta nella location di Via Mecenate, il che vuol dire studi molto più grandi (il doppio secondo quanto rivelato nell’intervista) e quindi più possibilità di rendere dinamico e vario il format. Qualche speranza di vedere qualcosa di diverso dal solito salotto che disquisisce di depilazione, religione o omicidi per ore intere e con lo stesso stile?
E’ la stessa Bianchetti a confermare il restyling totale, dovuto al maggiore spazio nel palinsesto a sua disposizione rispetto alla piccola parentesi quotidiana di Dillo a Lorena:
La trasmissione sarà completamente rinnovata, soprattutto nei contenuti: con gli autori stiamo lavorando per fare un programma più centrato sulle persone, sugli italiani, con temi non solo leggeri, ma anche un po’ più impegnati. Un po’ come ho fatto lo scorso anno a Dillo a Lorena, quando decisi di trattare anche temi più scomodi, come quello della pedofilia, della depressione, della dipendenza da Internet.
C’è da dire che la riserva verso questo infotainment pomeridiano non è stata tanto rivolta al fatto di non concentrarsi abbastanza sulle persone. Non è che nella nostra televisione manchino confessioni intimistiche e rubriche fatte di flussi emozionali di racconti drammatici di vita. Quello che si lamenta da più parti è invece un’assenza di prospettiva sui reali problemi della società italiana, qualcosa che superi l’approssimatività dei sondaggi condotti per strada su campioni non proprio completi o il moralismo arcigno, inconcludente e stantio.
In un momento storico così delicato forse manca una vera e profonda inchiesta sulle grandi questioni sociali che sembravano superate ma che tornano di drammatica attualità: lavoro e licenziamenti, diritti rimessi in discussione, welfare e sistemi di protezione. Sembra più utile un confronto su questi aspetti che un ennesimo catalogo di sofferenze emotive o di dolore slegato da contingenze più collettive che individuali. E’ questa la sfida che la Bianchetti e Infante devono essere capaci di raccogliere.
Proprio a proposito degli equilibri con quello che tornerà ad essere il collega d’avventura di una lunga cavalcata mediatica risulta interessante quanto affermato dalla Bianchetti:
Avremo anche degli spazi di conduzione comune: Milo e io ci tenevamo a fare qualcosa insieme, perché abbiamo un ottimo rapporto, nato due anni fa quando conducevamo insieme Italia sul Due.
Di storie da raccontare questa Italia ne ha, bisognerà vedere se l’annunciato cambiamento sostituirà accanimenti di cronaca nera e le rubriche di spiritualità con le nuove emergenze e i nuovi linguaggi dell’attualità.
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Stefano dice:
Rileggendo tutti i commenti, mi viene da chidere a Maggio se non prenda un pò troppo in giro i suoi lettori. Maggio, se deve rispondere in quel modo meglio non rispondere!
Sara dice:
Ma di che novita' parlano Davide ? Dai sii onesto almeno tu.... Il responsabile del programma e' da anni Roberto Milone (vicedirettore di rete, quota Udc, un ex giornalista con all attivo anche una disastrosa parentesi a 'Uno Mattina'...se non bastasse l'infimo livello di questo contenitore). Gli autori che cita la Bianchetti sono gli stessi che da anni confezionano questo prodotto, sopravvivendo a cambi di titolo e di conduttori: sono gli stessi che da anni pensano che la vita degli Italiani nel pomeriggio ha bisogno delle opinioni della Pettinelli (ma nn e' di una radio concorrente ?) e che sfornano titoli geniali su estetica e gossip.... Dobbiamo parlare del taglio dei servizi e del livello degli ospiti ? Toaff e il gruppo de "la vita in diretta" sono giganti al loro confronto. Dai Davide nn fare il pesce in barile e esponiti per una volta: questo e' un contenitore stravecchio da chiudere immediatamente.
Davide Maggio dice:
Sara: ti senti bene?
shameboy dice:
Zoro Raccomandata o meno la Balivo i risultati a casa li porta.
STE dice:
scusate maaa... Magazine non significa.."settimanale"? e poi... a Mecenate lo studio di TOTP non è quello di Quelli Che.. ma si trova a sinistra di quest'ultimo.. dove facevano Scalo76, Academy e Cuore di Mamma.
Mattia Buonocore dice:
@Ste la scenografia di Totp è addirittura 'ricavata' da quella di quelli che il calcio