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MA SGARBI E LA SANTANCHE’ ORMAI DORMONO ANCHE IN TV?

di Cristian Tracà

12/02/2010 - 17:39

MA SGARBI E LA SANTANCHE’ ORMAI DORMONO ANCHE IN TV?

Una domanda tormenta simpaticamente negli ultimi tempi i telespettatori: ma Vittorio Sgarbi e Daniela Santanché una casa ce l’ hanno? O ormai quel paio di ore che non trascorrono nei salotti televisivi le passano in una brandina accanto ai custodi degli studi? Il prezzemolo ha perso lo scettro di presenzialista per antonomasia da quando i due tuttologi imperversano in ogni ora e in ogni canale. Gli Accademici della Crusca sono dovuti correre ai ripari aggiornando il nostro lessico: se d’ora in poi quando andate a trovare un amico vi dice sei peggio di Sgarbi e della Santanché vuol dire che per un po’ è meglio che cambiate amico da andare a trovare.

Non c’è festivo che tenga: dal lunedì alla domenica sono inchiodati alle poltroncine che ormai hanno la loro sagoma. Qualcuno pensa che abbiano il potere del teletrasporto per quanti programmi riescono a coprire in una settimana. Sarebbe sbagliato però fare di tutta l’erba un fascio e accomunarli come se apportassero lo stesso contributo ai dibattiti. L’unica caratteristica che li accomuna, oltre al ‘nomadismo catodico’, è quell’eterno retrogusto di sfiducia nei confronti della giustizia, un messaggio che lasciano serpeggiare pericolosamente, a dispetto del senso patriottico che tirano fuori alla fine del numero dai loro cilindri.

Il buon Sgarbi è capace al contempo di incantare con una veloce analisi della bellezza del Cristo Morto di Mantegna o dell’Ultima cena di Leonardo, e poi un secondo dopo dare fiato al disco strasentito dell’indignazione per le indagini su Calogero Mannino. Invitarlo è garanzia di clamore, che lo si ami o lo si odi riesce sempre a spiazzare. S’inalbera se gli danno del giurato da Pupa e Secchione ma non declina nessun invito perché tanto per nulla al mondo si limiterebbe a bocciare in diretta un format (e Facchinetti, grandemente amareggiato, ne sa qualcosa) E’ garantista quando vuole ma non gliene può fregare di meno di usare cautela se gli si chiede un parere sul primo passante che gli resta indigesto (chiedere ad Alessandra Mussolini).

Ben diversa è invece la signora Santanchè, amante del glamour ma fustigatrice dei giornali che sbarcano il lunario con i racconti delle serate cool. Moralizzatrice del costume italiano quando a parlare o ad agire sono gli altri, indulgente però con la sua impulsività da donna orgogliosamente paladina di precisi indirizzi culturali. Poche volte però gli avversari si dilettano a farla cadere nei paradossi di cui ultimamente si è resa protagonista. Chi se la ricordasse nei suoi comizi da candidato premier potrebbe avere un coccolone nel sentire adesso i suoi panegirici istituzionali o le sue crociate contro la modernità.

Dal fronte di coloro che i due definiscono magistrati orologiai arrivano segni di stanchezza per la disciplina sempre più in voga del lancio al magistrato, e la condanna definitiva per diffamazione inflitta a Daniele Capezzone, reo di aver dato del teppista al pm che si occupava del caso Marta Russo, dovrebbe metterli in guardia sugli aggettivi e i sostantivi da usare durante le loro plateali catilinarie da ora in poi.

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15 commenti su "MA SGARBI E LA SANTANCHE’ ORMAI DORMONO ANCHE IN TV?"

  1. Sì sì Francy_Ca hai pienamente ragione e aggiungerei anche la Bianchetti e Milo Infante ... delle volte hanno un parterre da muro del pianto :-(

  2. ottimo articolo! in vetta alle classifiche sgarbi e santanchè, seguono meluzzi, palombelli, boralevi, pettinelli, sposini. da notare sposini: da lun a ven conduce "la vita in diretta" dalle 16,15 alle 18,50 su raiuno, il sabato dalle 21 all'1 di notte è giudice a "ballando con le stelle", la domenica chiude in bellezza con un'ora e mezza di talk a "Domenica In-L'Arena"

  3. Mari611 Assieme alla d'Urso ci metterei la Setta e Sposini, che non disdegnano mica questi opinionisti... Siamo obiettivi una volta ogni tanto

  4. giulia...metterei senza dubbio alcuno la Santanchè tra i "segabili" DM..no, no, parliamo di cervelli non di idee politiche...ci sono persone interessanti che hanno qualcosa da dire e che sono assolutamente piacevoli da ascoltare indipendentemente dal fatto che si possa o meno condividerne le idee e altre che dovrebbero essere imbavagliate, ma...complice quella "trashona" della D'Urso fanno a gara a chi le spara più grosse :-( MariaRoma ...quoto quoto quoto... mai sentita donna più acida e intollerante della Collovati (Santanchè a parte:) ).