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LUCIO PRESTA, IL CURIOSO SILENZIO SUGLI ALTRI AGENTI E L’IGNORANZA DEI “MASSIMI ESPERTI”
di Daniele Pasquini
03/01/2013 - 15:26

In questi giorni ne abbiamo lette di ogni. Sia chiaro, ognuno è libero di esprimere l’opinione che meglio crede, a patto che tale opinione sia obiettiva e sensata, altrimenti diventa un abile esercizio di ignoranza e, per citare Socrate, nella nostra società “esiste un solo un male”. L’ignoranza, appunto. Perché siamo onesti, di opinioni sensate noi non ne abbiamo lette, fino ad oggi. Ma tutti questi massimi esperti di televisione si sono permessi, senza troppi problemi e nonostante i rispettivi scheletri nell’armadio, di attaccare a destra e manca. O meglio, di prendere di mira i soliti bersagli, perché fa comodo e, soprattutto, perché fanno sempre notizia. Aldo Grasso ad esempio, sommo critico del Corriere della Sera, aldilà delle opinioni su Super Brain che non ci interessano affatto, ha paventato una sorta di “pacchetto Benigni” per Paola Perego che, purtroppo per lei, dovrà lottare a vita con questa zavorra del marito-manager finchè governerà l’ignoranza.
Tal pacchetto, a suo dire, prevederebbe La più bella del mondo, la Divina Commedia su Rai2 e un programma per Paola Perego sulla prima rete pubblica. Bravo, se non fosse che abbia casualmente dimenticato, nel dare questa fantomatica notizia per cui si è beccato del “coglione anche nel 2013” dal potente agente Lucio Presta (e ripetute offese su Twitter che vi evitiamo volentieri), un piccolissimo dettaglio: Paola Perego – a prescindere da qualsivoglia considerazione professionale, ma l’esperienza comunque parla chiaro – ha un contratto che la lega a viale Mazzini per due anni, in esclusiva, in scadenza il prossimo giugno. In sostanza, se alla conduttrice di Monza viene affidato o meno un programma, la Rai è comunque chiamata ad accreditarle lo stipendio. Il fatto curioso quindi non è che alla Perego sia stato affidato un nuovo ‘test’, più che legittimo in un’ottica di investimento sul personale dello spettacolo, ma che in due anni di esclusiva ben pagata la Rai – nella duplice veste di Giancarlo Leone e Mauro Mazza – le abbia commissionato un programma, un pilota e una ospitata, nonostante i risultati discreti fin qui collezionati. Un po’ troppo poco, per un’esclusiva. Altro che pacchetto.
Aldilà di tutto, il fatto ancora più nauseante, comunque, sono i ripetuti attacchi nei confronti di Presta. Non che l’agente di Cosenza non sia criticabile, ci mancherebbe altro, ma se questo fantomatico sistema di potere è sbagliato e malato, lo è anche per via dei suoi, evidentemente, molto più competenti (e silenziosissimi) colleghi. Chissà perché tutti questi bravi giornalisti ed esperti di televisione si dimentichino puntualmente di citare personaggi come Beppe Caschetto e Fernando Capecchi. Tranquillo Grasso che non sei mica l’unico, anche Freccero casualmente, nella recente intervista a Il Fatto Quotidiano, ha ignorato l’invasione capillare dell’agente emiliano all’interno di mamma Rai (parlando solo di generiche consulenze per La7 e Mediaset), ben più imponente degli artisti degli agenti amici. Ma non vi preoccupate, perché ci pensiamo noi a colmare questo curioso vuoto. Grazie alla sua “talent agency” – la ITC 2000 -, Caschetto detiene ampie “quote di palinsesto” su Rai3 con Fabio Fazio (stipendio più alto in Rai, ma erano tutti impegnati stranamente a scandalizzarsi per quello di Antonella Clerici), Luciana Littizzetto, Enrico Bertolino, Fabio Volo, Neri Marcorè, Giovanni Floris, Lucia Annunziata e Roberto Saviano. Non vi basta? Sempre in Rai figurano anche Natasha Stefanenko (promossa subito a Rai1 in Per tutta la vita), Gene Gnocchi, Victoria Cabello, Ubaldo Pantani e Miriam Leone. Non vi basta ancora? Pensate che tramite le sue società è anche produttore, per i suoi artisti (ma per Carlo Degli Esposti solo Presta deve limitarsi a fare l’agente). Wikitaly e Volo in Diretta sono produzioni ITV, così come lo sarà il nuovo programma di Bertolino (ripiazzato a Rai3 dopo il flop sulla seconda rete) e la fiction i Fuoriclasse 2 prossimamente su Rai1. Tante le produzioni per i suoi molteplici artisti, di cui nessuno fino ad oggi ha avuto curiosamente qualcosa da dire, non paventando mai alcun pacchetto.
Andiamo avanti, e parliamo di Fernando Capecchi, un altro “sconosciuto” dagli esperti di turno. Lui è l’agente di Carlo Conti, che recentemente abbiamo visto alla guida di Tale e Quale Show su Rai1. Tale e Quale che ha visto come protagonisti anche gli autori Emanuele Giovannini e Leopoldo Siano, il regista Maurizio Pagnussat, il maestro Pinuccio Pirazzoli, il coreografo Fabrizio Mainini e l’imitatrice Emanuela Aureli. Tutti dell’agenzia Vegastar, di Capecchi. Quasi tutti impegnatissimi nel Capodanno di Rai1, tra l’altro.
Ma la lista, comunque, sarebbe lunga.
Ah, caro Carlo Freccero, ringraziamo Aldo Grasso che “ha avuto il coraggio e il merito di svelare quel che nell’ambiente televisivo si dice da anni”. Peccato che noi, dal web, avevamo più volte fatto notare certe curiose strategie – citando tutti i diretti interessati. Invece tu, che lamenti sempre la mancanza di budget, ci spieghi come mai Hangar di Gregorio Paolini sia l’unico produttore – esterno – che ha avuto l’onore di trovare spazio su Rai4?
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fabio dice:
Il nome della balivo era un esempio, per citare una che attualmente non ha nessun agente e vedere se verrà comunque inserito senza uno di peso che ti tuteli..e direi di no...e il paragone con una ragazza laureata e' l'esagerazione per dimostrare come svolge il nostro eterno sistema. La lite grasso-presta e' normale faccia parlare perché uno e' il più noto critico televisivo e l'altro e' il più noto agente tv. Due persone uniti dalla passione per il piccolo schermo ma che litigano per un programma. Diciamo che entrambi, per esprimere le loro opinioni, non hanno usato un concetto e parole da supermenti. PS. Io mi auguro di vedere più personaggi in tv, dove possa esserci posto per tutti, perché se guardi il palinsesto specie in prima serata fino a dicembre i nomi erano sempre quei soliti quattro (2 rai e 2 mediaset) periamo nel nuovo anno vedere diversi volti...
Marco89 dice:
@ Nina: ahah. Grazie per avermelo segnalato, purtroppo è vero. Sicuramente ci sono i pro e i contro ma concordo assolutamente con quanto scritto.
Nina dice:
Caro Marco89, ti consiglio di leggere il post del 3 gennaio di Vittorio Zucconi, sul suo blog.
Marco89 dice:
Intanto su Twitter le Presta' s girl hanno sguainato le spade. Una per tutte tutte per una! Pure Frizzi, che tristezza. Ma la dignità della Cuccarini o della Clerici che scrive " Io sto con Presta sempre e comunque" dove la mettiamo? Perchè ogni volta che si tocca una di Presta devono arrivare le altre a difenderla? Questa cosa non la sopporto ed è poi per questo che Presta è il più criticato. Grasso ha ragione: La Perego è sempre stata inserita nei pacchetti. Nel 2002 mediaset la voleva solo per Forum e grazie a Bonolis fa fregato il posto ( forse già perso) della D' Eusanio in Rai, sennò neanche l' avrebbe vista la Rai; poi è tornata a mediaset quando tornò Bonolis. Quindi viene in Rai quando su raiuno Presta comincia a piazzare molti dei suoi assistiti. E' tutto un caso???? Quella donna non sarebbe più qui ora, l' idea non la cambio. E' il simbolo della non meritocrazia che vige in tv. Grasso dice la verità. Poi che la dica solo su alcuni e non su altri è vero, ma tutti siamo parziali a questo mondo.
Nina dice:
gio: quello spot è un insulto bello e buono. Non so come si vergognano alla Rai a mandare in onda certe cose. D'altronde nell'era dei tecnici va così, la protervia continuamente dimostrata da MM ci fa capire come ci considerano.
ciak dice:
SCUSATEMI...ma perchè...la PEREGO coe tante altre...sono presentatrici??? ...ma perchè superbrain è un programma???? ....allora diciamo pure che tante volte avere un manager "al fianco"...è un aiuto... ma una volta i MANAGER NON C'ERANO... e poi quanta gente deve guadagnare...
Andrea dice:
Di certo Presta è estremamente permaloso e anche molto maleducato, le diverse guerre sue e dei suoi "amici" contro poveri singoli su twitter (perché questa non è la prima) ne sono conferma. P.S.: il corriere di sinistra???
Daniele Pasquini dice:
Veramente le storie di Verdetto Finale sono recitate e il programma lo specifica nei titoli di coda. Che noia, sempre le stesse cose bisogna ripetervi. Per quanto riguarda la Balivo, è un fatto assodato - dichiarazioni di entrambi alla mano - che non piacesse a Mauro Mazza, nonostante fosse - se dovessimo seguire i vostri (soliti) discorsi - dell'agenzia di Presta. Se a casa di Paola era un programma semplicemente sbagliato nell'impostazione, per via della forte virata verso una certa tipologia di pubblico. Questo, assieme alla novità della conduzione, ha portato a quegli ascolti.
gio dice:
Dopo un po che seguo il blog ho capito che a noi telespettatori (sarebbe più giusto dire "contribuenti") queste cose non devono interessare perchè la rai è di che la gestisce e non di chi contribuisce. Infatti il nuovo spot del canone rai ci fa capire che il canone va pagato per il possesso del televisore e non per quello che viene trasmesso.....
gio dice:
Io condivido appieno quello che ha detto grasso....Non è stato sicuramente un'insulto ma un'affermazione su cose che in genere non si vogliono rendere pubbliche..E un po' come svelare il trucco di un mago o dire che a verdetto finale le storie sono fasulle oppure che il gioco dei pacchi è taroccato.....Da sempre sui blog si afferma che presta è uno dei più potenti menager della tv,che organizza i palinsesti, che può arrivare a decidere chi deve comparire in video e chi no e penso che sarebbe assurdo non pensare che metta condizioni a destra e a manca per piazzare la moglie....Per quanto riguarda il programma pomeridiano non riconfermato della moglie penso semplicemente che presta sia rimasto scottato dal cambio del d.g. rai (mi sembra si dicesse che alla lei non piacesse presta) infatti dopo la fuga da mediaset presta non ci ha pensato 2 volte a contribuire alla cacciata di Caterina Balivo dalla rai (seppur della sua scuderia) per piazzarci la moglie e penso che se non fosse cambiato il d.g. probabilmente il programma ci sarebbe ancora adesso indipendentemente dagli ascolti (penso che l'abbiano capito tutti che non contino ormai più nulla per la riconferma o meno di un conduttore).Dai sù....non è un segreto che per lavorare in rai contino le amicizie o l'arruffianarsi un direttore di rete...Per quanto riguarda la Balivo (è un peccato non rivederla più in tv, il suo sorriso e la sua bellezza erano un raggio di sole nel pomeriggio palloso della rai) probabilmente è semplicemente finita nel calderone delle belle donne che dovevano sparire dalla tv di oggi (quella post-rubygate) la cosiddetta "tv della redenzione" e "tv delle donne per le donne" e la mancanza di amicizie forti in rai ha fatto il resto....i risultati che ha sempre portato a casa valgono purtroppo meno di zero...Non preoccupatevi per la perego;ora che sono cambiate le direzioni (leone è amico di presta ad es.) presta sono convinto che riuscirà a piazzare la moglie come meglio crede....