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LUCA TIRABOSCHI A DM: IL RADIO ITALIA LIVE NUOVO FESTIVALBAR. NESSUNO STOP AL POMERIGGIO
di Mattia Buonocore
20/05/2014 - 18:01

Luca Tiraboschi si dice un grande fan dell’evento. E, dunque, anche quest’anno Italia1 non poteva farsi scappare l’occasione di trasmettere (in differita) il Radio Italia Live. Cinque ore di sola musica italiana che per la prima volta la rete giovane di Cologno Monzese trasmetterà in maniera integrale dalle 19 alle 24 circa di domenica 8 giugno, riproponendo al pubblico a casa lo stesso orario della manifestazione live. Ma c’è di più: il desiderio, non troppo nascosto, è di fare del concertone, condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, il “nuovo Festivalbar”. Di questo, e non solo, ci parla il direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi.
Direttore, torna il concerto di Radio Italia…
E’ la terza stagione consecutiva che si rinnova il patto di reciproca assuefazione tra noi e Radio Italia, e l’8 di giugno in prima serata con una modalità di emissione nuova trasmetteremo il concertone. La novità sta nel fatto che questa volta andrà in onda integralmente, esattamente come viene registrato nelle stesse condizioni sia atmosferiche che di contenuto. Verrà registrato alle 7 e partirà alle 7, e verrà mandato in onda tutto quello che viene fatto per dare ai telespettatori la stessa sensazione che avranno i fortunati che potranno essere in Piazza Duomo quella sera.
Non è un po’ penalizzante andare in onda dopo i Music Awards di Rai 1 e la finale di The Voice?
Io questi conti non li faccio perchè non lo ritengo concorrenziale con i titoli che hai citato. Noi facciamo il nostro percorso e stiamo attenti che le cose vengano fatte con criterio, ma non ci preoccupiamo di ciò che viene fatto altrove. Ci riteniamo ancora, fortunatamente, una sorta di unicum: ciò che va da noi ci interessa, ciò che fanno gli altri… buona fortuna!
In conferenza ha affermato che il Radio Italia Live potrebbe diventare il nuovo Festivalbar. Non è il Music Summer Festival il nuovo Festivalbar?
Quello è un prodotto di Canale 5, quindi ha, come dire, le dimensioni, la struttura e l’organizzazione che Canale 5 merita. Io mi riferisco ad un’idea di ampliare il rapporto di collaborazione con Radio Italia, quindi specializzarsi sulla musica italiana – e questo è già un elemento di forte differenziazione – per poter creare più puntate di più eventi. L’abbiamo già fatto, non è una cosa così stravagante. L’anno scorso, per fare un esempio molto semplice, abbiamo trasmesso due puntate del concertone di Radio Italia. Semplicemente si tratta di espandere questo concetto e arrivare a farne quattro, cinque, sei…
Il pubblico di Italia 1 è lo stesso di quello – più tradizionale – di Radio Italia?
E’ un pubblico di persone intelligenti e le persone intelligenti apprezzano la qualità dell’offerta che gli viene data. Radio Italia e la sua musica sono di eccellente qualità e dunque non vedo quale sia il problema.
Rivedremo Luca e Paolo su Italia1?
Me lo auguro. Sono due grandissimi campioni della rete che hanno connotato Italia1 con il loro lavoro. Non solo Le Iene, ma Camera Cafè e altre sitcom importanti che hanno portato il loro graffio sulla rete.
Come sarà il pomeriggio di Italia 1 da settembre?
Questa è una domanda interessante. Ci stiamo ragionando in questi giorni, aspettiamo che termini l’esperimento prodotto in questa ultima fase della primavera per poi valutare insieme all’azienda.
Come Mi Vorrei mi pare sia già terminato…
No, terminerà tutto regolamernte, come stabilito, la prima settimana di giugno.
Non ci sono le repliche (di Come Mi Vorrei)?
Le repliche ci sono ma non sono esattamente repliche, sono degli adattamenti, com’era già previsto in precedenza. L’obiettivo era di arrivare alla settimana prima della partenza dei Mondiali e lì arriveremo.
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Roberto dice:
È inutile giocare a fare i palinsesti, i tempi sono cambiati rispetto a dieci anni fa. Chi un tempo guardava italia 1 ora guarda canali come d-max o real time. Ad esempio il 4-5% che facevano le sitcom al pomeriggio è da considerarsi un buon risultato perché più di quello non è possibile raggiungere. Ecco quanto share faceva italia 1 dieci anni fa con un palinsesto simile a quello di oggi: 8:30 a-team 7% 9:30 supercar 8% 10:30 supercar 10% 11:30 baywatch 8% 12:15 secondo voi 11% 12:25 studio aperto 21% 13:00 studio sport 8-9% 13:40 dragon ball 9-10% 14:10 i simpson 14% 14:30 i simpson 15% 15:00 paso adelante 17% 16:00 hannah montana 14% 18:00 sitcom 5-6% 18:30 studio aperto 11% 19:00 camera cafè 10-11% 20:20 una mamma per amica 9-10% (a volte il 12)
Alessandro dice:
Tiraboschi deve fare i conti con diversi fattori: già l'esistenza di italia2 gli crea dei problemi perché è li che son stati spostati gli anime e molto sport che prima andava su italia1, poi gli ascolti: Covert affairs, Nikita, TVD, PLL,sono stati spostati, cancellati, riprogrammati varie volte, deve seguire gli ASCOLTI, e non andare contro altre reti. Credo che di quelle produzioni del canale che non piacciano ( nemmeno a me) ne vedremo molte, i marchi più forti ovvero le iene e Colorado saranno spremuti per fare ascolto, detto questo il concerto dell'8 giugno sara una risposta alla maratona di rai3 del 1 maggio, ma con più ascolti.
luca dice:
@Fabrizio, ma non sarai Fabrizio Margaria tu???