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Live – Non è la D’Urso chiude

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

23/02/2021 - 15:56

Live – Non è la D’Urso chiude

barbara d'urso
Barbara D'Urso

Questa è una storia che parte da lontano. Precisamente dalla scorsa primavera quando vi preannunciammo l’imminente escalation di Alfonso Signorini a discapito di Barbara D’Urso a Cologno Monzese. Un progetto che necessitava di una lunga gestazione, come sempre succede quando l’editore deve prendere decisioni importanti: non si può mettere d’emblée Carmelita in un angolo. E così in questi mesi abbiamo assistito a una mega edizione del Grande Fratello Vip, targato Signorini, che di fatto ha inglobato quel GF Nip, tanto annunciato dalla D’urso ma mai tornato in onda dal 2019 (a fronte di ascolti in linea con il primo GF Vip di Signorini). Ora l’ultimo (o forse il penultimo) tassello: la chiusura anticipata di Live – Non è la D’Urso.

Dagospia annuncia che tra fine marzo e inizio aprile “il talk show più seguito della domenica” – come lo chiamano i tg di Mediaset – lascerà il posto ad Avanti un Altro (inizialmente collocato al venerdì). Non solo, sfere e sferati potrebbero non tornare nella prossima stagione. Ma c’è chi è pronto a giurare che la D’urso riuscirà a tornare in onda regolarmente a settembre.

La motivazione ufficiale allo stop è di duplice natura: logistica ed economica. Lo studio di Live, infatti, è necessario per la nuova edizione di Scherzi a Parte e l’ipotesi di traslocare il programma domenicale in un altro studio – annunciata da Barbara D’Urso a La Stampa – sarebbe stata accantonata per problemi di costi.

E chissà che nella prossima stagione non spunti anche qualche vecchio progetto domenicale.

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12 commenti su "Live – Non è la D’Urso chiude"

  1. La penso come Il Cla83 ( con tante scuse.... ai fans Marcello, Alberto e Salvo, con cui comunque civilmente possiamo scambiarci idee opposte). Ma NON era un programma a bassi costi, tutti quelli che ci lavorano sanno quanto vengono retribuiti gli ospiti...... Per non parlare di quelli stranieri. Un programma così avrebbe dovuto raggiungere e mantenere il 23%. Inoltre è la copia di Domenica Live, pure in ribasso. Infine la D'Urso, invece di incassare la sconfitta e diventare creativa inventandosi qualcosa di nuovo, o cambiare lei stessa, va avanti a stressare i telespettatori fingendo ascolti alle stelle, per cui la gente si stanca, irritata e cambia canale. Mi stupisce che, fra coloro che fanno sviolinate ( spesso per visibilità o il lauto gettone di presenza) ci sia Zingaretti il politico.... Che ora dovrebbe seriamente concentrarsi sul dramma che vive il Paese...più che sui programma trash di corna e non corna. Non me lo aspettavo da lui! Che delusione

  2. Il danno è fatto ormai. Canale5 è trash. Anche riducendo le apparizioni della D'Urso il canale ormai è osceno. Personaggi infimi per qualità e storia ormai sono ovunque. Sanno solo produrre le stesse identiche trasmissioni dell'era Silvio, anche se hanno già floppato in passato. Nessuna idea nuova e gli ascolti tutti in mano a due o tre persone. Il resto non esiste più. Non c'è nessuna nuova leva, nessun ricambio. Canali mediaset ombra di loro stessi. Chi l'avrebbe mai detto nell'era d'oro, quando la Rai tremava all'arrivo dei canali privati milanesi.