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LE TRE ROSE DI EVA: ARRIVA SUL SET LA SOAP DESTINATA ALLA PRIMA SERATA DI CANALE 5. NEL CAST FRANCESCO ARCA
di Salvatore Cau
10/08/2011 - 11:45

Le prime indiscrezioni su cast e trama risalgono al 2009, ma soltanto ora, dopo essere stata più volte rimandata, arriva sul set la tanto attesa serie tv Le tre rose di Eva. Due anni di tempo nei quali con tutta probabilità si è stati attenti a pianificare ogni minimo dettaglio di quello che si preannuncia come un progetto di punta di Canale 5. Le tre rose di Eva non sarà, infatti, la solita fiction di media o lunga durata, ma una soap seriale da destinare alla prima serata della rete ammiraglia Mediaset.
La soap diretta da Raffaele Mertes, che per Mediaset ha già girato le serie Carabinieri, Questa è la mia terra e lo sfortunato Angeli e Diamanti, avrà tra i protagonisti Anna Safroncik, Roberto Farnesi, Luca Ward, Edoardo Sylos Labini, Sara D’Amario e Kaspar Capparoni, quest’ultimo nel ruolo di guest star. Nel cast sarà inoltre presente Francesco Arca, sempre più intenzionato, dopo la partecipazione nella serie Ho sposato uno sbirro, a lasciarsi alle spalle l’etichetta di ex-tronista e intraprendere una carriera d’attore.
Non si conoscono ancora con certezza i dettagli della trama, ma alcune indiscrezioni trapelate in rete, giustificherebbero il titolo Le tre rose di Eva con la presenza nella soap di tre famiglie. Tre nuclei familiari molto diversi tra loro, che condividono lo stesso territorio: una cittadina piemontese che fa da sfondo alla soap. Nuovi amori, passioni e rancori attendono dunque gli spettatori, in un progetto in cui le incognite sembrano però essere ancora tante.
Non è la prima volta che Mediaset sperimenta la formula della soap in prima serata. Nel 1991, Titanus e Reteitalia (ex società del gruppo Fininvest) produssero per Canale 5 lo sceneggiato in 21 puntate Edera, con protagonisti Agnese Nano e Nicola Farron. Nata con l’obiettivo di riempire in palinsesto la serata del martedì, rimasta vuota dopo il passaggio di Dallas a Rete 4, l’esperimento tutto italiano si rivelò un buon successo, al punto da spingere la rete a produrre a stretto giro una nuova soap da prime time intitolata Senza Fine. La serie in 27 puntate non riuscì a bissare i successi di Edera, al punto da essere in seguito rieditata e mandata in onda su Rete 4 con il titolo Camilla parlami d’amore.
Nel 1994, a firma ancora una volta di Titanus e Reteitalia, nella consueta serata del martedì, prese il via un terzo tentativo da parte dell’allora Fininvest di realizzare un prodotto seriale sul modello delle soap opera americane. Il 19 gennaio debuttò il teleromanzo Passioni. Protagonisti di questa nuova produzione i più importanti nomi del cinema e del teatro italiano come Virna Lisi, Giorgio Albertazzi, Paola Pitagora, Gigi Proietti e Mariangela D’Abbraccio. Nonostante il cast, la serie nei suoi primi due appuntamenti riuscì a raggiungere una media di appena 5 milioni di spettatori, costringendo Canale 5 a spostare la messa in onda dalla prima alla seconda serata.
Riusciranno Le tre rose di Eva a distanza di quasi vent’anni a rilanciare il genere della soap in prime time?
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Lili dice:
Spero davvero che questa soap vada bene!!!! La trama sembra carina e soprattutto anche il resto del cast!!!!!!!!!!! :)
filip dice:
Purtroppo il pubblico di Canale 5 sta rifiutando in massa tutti i prodotti "rosa": guardate i flop di Non smettere di sognare, Le due facce dell'amore, L'amore non basta e molti altri titoli! Oggi su una rete generalista funzionano solo i prodotti con molta azione e sangue (vedi le fiction con Garko o Squadra antimafia), gli altri non riescono a catalizzare l'attenzione dei target che ormai si sono riversati tra Sky e il digitale (La 5). Questo, in parte, è il prezzo da pagare dopo anni e anni di fiction scandalosamente trash; la Rai, al contrario, continua a riscuotere successi anche con serie femminili che fanno breccia anche nel cuore del pubblico maschile, in quanto confezionate meglio (per quanto questi prodotti possano essere definiti "di buon livello").
dee dice:
@Tania, Le Tre Rose di Eva è una serie come Dallas e Dynasty, nel senso che praticamente è una soap opera ma destinata alla prima serata, un po' come soap opera di prima serata erano state sulla Rai Incantesimo e Vento di Ponente. Spero sia una bella serie. E sono felice che Mediaset finalmente abbia deciso di realizzarla. C'è proprio bisogno di cambiare genere in prima serata, visto che ci sono solo o storie di mafia o storie di poliziotti o storie di medici o commedie. Insomma ci vuole una serie diversa e penso che una soap se fatta bene può funzionare perchè alla gente piacciono queste vicende di intrighi, amori, complotti, lotte di potere, passioni, segreti, misteri. Quindi se il tutto sarà ben amalgamato può uscirne fuori un ottimo prodotto.
Tania dice:
Ma e' una soap o una serie?tra le 2 c'e' una netta differenza.la soap dura anni se non decenni e ha una puntata quotidiana che va dai 20 minuti ad 1 ora.la seconda sono cicli di puntate come ad esempio dallas e dinasty.
Alex dice:
Tempesta d'Amore in prime time su Rete 4 è sempre andata benissimo :-)