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LA BERLUSCONEIDE: CESARE LANZA PORTA A TEATRO LE RAGAZZE DI PAPI
di Eugenio Viterbo
18/10/2009 - 12:30
Cesare Lanza, in quest’inizio di stagione, è stato messo a stecchetto, televisivamente parlando. E, pertanto, in attesa della ripresa de Il Senso della Vita dell’amico Bonolis, il noto autore del piccolo schermo non è stato “con le idee in mano”, ma le ha trasportate a teatro. E con esse uno stuolo di facce note.
La pièce teatrale, che Lanza ha pensato bene di definire come “un antidramma“, si intitola “Vox populi, La Berlusconeide”, e andrà in scena a Roma, al Teatro dei Comici, dal 27 ottobre al 7 novembre, per la regia di Gian Carlo Nicotra. Un progetto originale, come ci spiega il suo ideatore: “Voglio verificare in scena un’idea che mi frulla da tempo in testa: prendiamo un argomento di attualità e proponiamo una mescolanza tra momenti di spettacolo e di talk, prevedibilmente acceso e focoso, e assolutamente libero, tra il pubblico e gli attori e gli opinionisti presenti. Ovviamente l’argomento di maggior attualità, da mesi, è tutto ciò che riguarda Berlusconi.”
Con la partecipazione dei giovani dell’Accademia Studio 254 e causa inderogabili impegni degli attori usciti dagli actor’s studios dei quattro angoli del globo, questo è l’elenco che contiene alcuni fra gli artisti che prenderanno parte al progetto: Gabriele Marconi, Enzo Costanza, Milo Coretti, Francesca Lana, Rosaria Cannavò, Emanuela Tittocchia, Barbara Guerra, Maria Monsè, Filomena Cacciapuoti, Floriana Secondi, Giada De Miceli, Karina Khadarak, Andrea Spadoni, Luisa Moscato, Silvia Fazzi e Alma Manera. Tra reality, talent e buone domeniche varie, ce n’è davvero per tutti, in sostanza.
Ecco una preview di come sarà strutturata la pièce: “Una sequenza di “numeri“ inquadrati in un racconto… Mi auguro con ritmo e, sempre, allegria. Imitazioni, stornellate, parodie, canzoni, monologhi, qualsiasi variazione sul tema principale. Con due duetti che si preannunciano interessanti: tra il premier e la signora Veronica Lario, Veronica sull’aria di Ninì Tirabusciò e Berlusconi sul celebre pezzo di Alberto Sordi, “Te c’hanno mai mannato a quer paese…?”; e tra il premier e Ratzinger (sull’aria de “L’uselin de la comare”). Ci sarà anche Bossi (l’imitatore, ovviamente…) che reciterà il monologo di Antonio, da Shakespeare, sulla tomba di Cesare … ovviamente adattato alla realtà di oggi….” Cesare sarebbe Berlusconi? E’ la previsione del finale della Berlusconeide? E Bruto chi è? “Chissà”.”
Lanza, poi, fa anche una promessa, che suona un po’ come una minaccia: “Se il test convince e la produzione andrà avanti, i temi, che so, potrebbero essere, a titolo di esempio, il caso Briatore, la storia tra Canalis e Clooney estesa ad analoghi amori e amorazzi, la Nazionale di calcio e il campionato, altri argomenti che coinvolgano fortemente l’opinione pubblica.” In sostanza, tutto lo show biz ed il mondo politico teatralizzati. Come se già non fossero stati a sufficienza spettacolarizzati.
“La novità principale a teatro – aggiunge, in ultimo, lo stesso Lanza – è che gli spettatori potranno interrompere, intervenire e discutere, liberamente.” Forse, quest’ultimo particolare ci sembra quello meno convincente fra tutti. Ma chissà che, tra una conferenza stampa e i vari impegni politici, a intervenire (e a salire sul palco) non sia lo stesso Premier o qualche esponente dell’opposizione, che il buon Cesare dichiara già d’aver tutti invitato, proprio allo scopo di farne uno spettacolo bipartisan; “non connaturato politicamente” tiene a precisare. L’effetto Bagagnino ci sembra, così, dietro l’angolo. Pippo Franco e la Signora Leonida, a questo punto, si tenessero liberi.
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riflettendo dice:
Che orrore... :( La Filomena in questione era quella che si esibiva in Sardegna con Berlusconi e Apicella no? Niente di strano vederla qui in mezzo. Mi domando solo: ma davvero qualcuno va a vedere questa roba? O è uno scherzo per sondare il gradimento dei lettori?
paolaok dice:
Dunque... questa è la tipica recita teatrale che si fa a fine scuola... solo che siamo all'inzio della scuola (l'Accademia di Lanza più precisamente), e il tema poco ha a che fare con le recite delle medie che un pò tutti abbiamo fatto... Detto questo, a parte che secondo me Lanza l'ha fatta per dare un pò di visibilità a questi irriducibili, e convincerli del fatto che la scuola serve a qualcosa, mi astengo dal giudizio sull'argomento, e sulla formula del pubblico che partecipa. Devo dire che associo l'immagine di Lanza a quella del ring, in quella famosa Buona Domenica, in cui il buon Lippi abbandonò, con un eroico gesto che ancora oggi mi sento di lodare. Ma devo dire che dopo le esternazioni su Mike Bongiorno, una polemica inutile quanto la carriera televisiva di Maria Monsè, è tutto peggiorato... e devo dire che pensavo fosse veramente impossibile XD
giulia dice:
Un pattume pestilenziale.
Biagio Chianese dice:
A proposito di Lina Carcuro... Restate su DM che abbiamo parlato molto della sua carriera medica parallela a quella nello spettacolo, e anche di qualcosa che riguarda la politica. Ovviamente per lo speciale "Verso il GF 10"! ; )
Eugenio Viterbo dice:
@ favola: Dopo la tv-verità, Lanza ha ideato il teatro-verità.
favola dice:
Barbara Guerra? Ma non era una delle escort presente nei festini? ma siete sicuri che sia una rappresentazione teatrale?
Eugenio Viterbo dice:
@ Fabio: La Carcuro stava, appunto, su L'aereo più pazzo del mondo.
Fabio Morasca dice:
Peccato non ci sia anche Lina Carcuro altrimenti il cast sarebbe stato davvero di prim'ordine :)
Eugenio Viterbo dice:
@ Mariaroma: Pensavo il sacchetto l'avessi già utilizzato, la scorsa stagione, per la trasposizione a teatro de "L'aereo più pazzo del mondo". O questa perla te la sei persa?! Il cast non (?) era niente male! ;)
Peppe dice:
MARIAROMA mi hai fatto morì! ahahahha! :D