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INCIDENTE BELEN RODRIGUEZ-STEFANO DE MARTINO, UN MEDICO ROMANO POLEMIZZA: “NON E’ GIUSTIFICABILE TRASFERIRE UNA SOUBRETTE DA UN OSPEDALE AD UN ALTRO QUANDO PER I CODICI GIALLI E ROSSI SONO NECESSARI GIORNI”

di Daniele Pasquini

02/05/2012 - 11:43

INCIDENTE BELEN RODRIGUEZ-STEFANO DE MARTINO, UN MEDICO ROMANO POLEMIZZA: “NON E’ GIUSTIFICABILE TRASFERIRE UNA SOUBRETTE DA UN OSPEDALE AD UN ALTRO QUANDO PER I CODICI GIALLI E ROSSI SONO NECESSARI GIORNI”

Belen e Stefano all'Ospedale
Belen e Stefano all'Ospedale

L’incidente di Belen Rodriguez e Stefano De Martino avvenuto lo scorso venerdì in via Tiburtina ha creato un po’ di scompiglio ad Amici, tanto che inevitabilmente i due, visti i problemi fisici riscontrati, non hanno potuto sostenere le coreografie della quinta serata (ma hanno comunque presenziato per qualche minuto). Pare però che abbiano creato qualche grattacapo anche al Sistema Sanitario della Regione Lazio. A instillare dei dubbi è un medico del SSN laziale che, preferendo rimanere anonimo, ha scritto una lettera a Dagospia in cui ha spiegato le anomalie sulla gestione del caso clinico della coppia.

I due subito dopo l’incidente – avvenuto fuori dal Grande Raccordo Anulare nei pressi degli studi Elios – sono stati trasferiti all’Ospedale competente più vicino, quello di Tivoli, un comune in provincia di Roma. Secondo il medico, basandosi su quanto trapelato dai media, la coppia dovrebbe essere entrata in pronto soccorso con il codice verde, dato che “i pazienti non hanno sicuramente lesioni che coinvolgono organi e funzioni vitali ma necessitano di cure”.

Fin qui nulla da eccepire, l’Ospedale di Tivoli “dispone di tutte le specializzazioni fondamentali in un ospedale con DEA ma non dispone di un reparto di chirurgia plastica”. Reparto di cui comunque non vi era alcun bisogno, dato che la giovane argentina ha riportato “delle ferite lacero-contuse in segmenti sicuramente meno importanti da un punto di vista medico come le gambe e le braccia”.

Peccato che Belen e Stefano siano stati trasferiti d’urgenza (in codice verde) con un’ambulanza dall’Ospedale di Tivoli all’Ospedale Sandro Pertini di Roma, in zona Tiburtina, che invece guarda caso dispone di un reparto di Chirurgia Plastica. Il medico ci tiene a precisare però che, a causa dei tagli effettuati dalla Regione, i chirurghi plastici “non sono reperibili durante la notte (dopo le 20 di sera) e non sono in guardia attiva”.

Quindi Belen e Stefano sono stati trasferiti in un’altra struttura per garantirgli una migliore sutura chirurgica, che però a quell’ora non poteva in nessun modo essere operata nel reparto di Chirurgia Plastica. Per quale motivo? Insiste il medico:

“Io credo che non sia giustificato trasferire una soubrette da un nosocomio ad un altro solo per garantirle una migliore sutura chirurgica, in tempi in cui si cerca di risparmiare anche sull’acquisto delle garze dentro un ospedale e in cui per trasferire da un nosocomio all’altro un paziente in codice rosso o giallo possono a volte essere necessari anche alcuni giorni.”

La coppia, la Regione Lazio o l’Emergenza Sanitaria daranno mai una spiegazione in merito?

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58 commenti su "INCIDENTE BELEN RODRIGUEZ-STEFANO DE MARTINO, UN MEDICO ROMANO POLEMIZZA: “NON E’ GIUSTIFICABILE TRASFERIRE UNA SOUBRETTE DA UN OSPEDALE AD UN ALTRO QUANDO PER I CODICI GIALLI E ROSSI SONO NECESSARI GIORNI”"

  1. Scandalo e vergogna, è proprio di questi giorni la notizia del bambino al pronto soccorso che fa la flebo sul sedile della macchina del papà per mancanza di posti. Che deve fare il medico? Presentarsi e dare l'indirizzo per poi essere intervistato dagli sciacalli per un punto di ascolto? Ha fatto bene a denunciare ma a mantenere l'anonimato. Vergogna e schifo per chi pubblica le foto dell'incidente di questa stelletta tatuata e non le foto degli imprenditori che si stanno ammazzando. L'Italia va a picco e noi dobbiamo ascoltare il telegiornale per sapere le ultime sporcizie di Belen e vedere Corona che picchia i giornalisti. Ma state tranquilli che ora la Maria Carmela farà "piatto ricco mi ci ficco". Povero medico gli avvoltoi stanno già girando sulla sua testa. V E R G O G N A

  2. Certo che quando si dice la demagogia ... lo scandalo non è come sono stati trattati Belen e co., lo scandalo e' come vengono trattati i comuni mortali negli ospedali pubblici, si preoccuoasse di questo il "medico anonimo" ... Straquoto Claudio#4, per avere un trattamento di favore in un ospedale italiano è sufficiente essere parente del portiere o del portantino, non parliamo poi dei parenti/amici dei medici .... ma dove vivete? Poi, ovvio che essere famosi ti apre tutte le porte, è così da che mondo è mondo!!! E anche una donna di spettacolo si preoccupi delle cicatrici mi sembra la cosa più normale e ovvia del mondo ....

  3. Che ha pagato di tasca sua non si può sentire come giustificazione, capisco che siete fan ma c'è un limite, siamo veramente alla negazione dell'evidenza. Negli ospedali non si paga soprattutto se ti ricoverano prima con il rosso anche se poi te ne vai con le tue gambe. Ne si paga l'ambulanza che ti soccorre. Poi leggo cose tipo l'ha fatto per evitare il caos mediatico, come no! Ma per favore!!! Poi qui la polemica non è sulla sua storia con il ballerino di cui non ce ne frega niente anzi è lei che l'alimenta con continue interviste e foto, ma su un presunto spreco e una differenza di trattamento tra lei e gli altri pazienti. Anzi ho letto che al pronto soccorso c'era gente molto irritata mentre aspettavano di essere curati pure loro "comuni mortali". Chissà perchè?

  4. Un altra cosa che ne sapete voi può anche essere che Belen si è fatta portare in un altro ospedale proprio per evitare tutto il caos mediatico, può anche essere che abbia pagato tutto di tasca sua che ne sapete voi eravate li a vedere.

  5. Concordo in pieno con Paola basta dare contro a Belen, si è innamorata di un altro ragazzo e allora, qualè il problema, perchè è la sola in Italia, allora tutte le donne che tradiscono e sono centinaia sono tutte p.....e. Ma sapete quanti tradimenti ci sono sui posti di lavoro tra i comuni mortali? tre ogni 5 minuti.

  6. Il codice giallo è obbligatorio per legge(chi ha fatto il corso di primo soccorso lo sà) quando c'è un incidente in moto anche se i protagonisti non sono gravissimi, infatti io sono caduta in moto a milano sul pavè anche se ero cosciente e avevo solo una lussazione alla spalla e alcuni lividi mi hanno trasportato in ospedale con codice Giallo. Prima di parlare e dire cose che non sapete informatevi.

  7. Correggo: "Cosa vuoi spiegare a me" "Dove pensi che io viva" capita quando si scrive di fretta. Buona sera.

  8. Paola ma secondo te l'argentina non ha i mezzi economici per farsi portare in una clinica pvt e farsi fare tutte le suture di cui ha bisogno? Doveva sfruttare il sistema sanitario nazionale? E dove sta lo sfruttamento? In un trasporto in ambulanza che avrà pure pagato. Cosa ne sai tu? E pagherà anche lei come tutti l'assistenza malattia o no? Ma cosa vuoi spiegarmi a me ? Dove pensi che vivo io? Se c'è un ospedale a Roma che poteva garantirle piu' assistenza , essendo piu' specializzato in questo tipo di chirurgia, visto appunto che lei fa un lavoro di immagine... perchè non doveva usufruirne? Ma io dico , ma vi leggete quello che scrivete? Ma che intervento estetico doveva fare? Si doveva rifare le braccia? Le mie non sono affatto giustificazioni, io non devo giustificare nessuno.Tanto meno Belen di cui non me ne può fregar di meno. Mi imbarazza tutta questa cattiveria e stupidità e leggere cose senza senso e giudizi gratuiti di fatti che apprendiamo poi da giornaletti di gossip. Tutto questo odio è un segnale preoccupante , oggi leggevo su facebook una pagina intitolata "Belen pu....a" , ma cosa siamo diventati? Poi ci lamentiamo della violenza , del non rispetto per le donne, quando siamo noi i primi a fomentare un clima di caccia alle streghe per cose che non hanno senso. E qui chiudo.