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IL PIU’ GRANDE: LIOFREDI CONTINUA A CREDERE E PUNTARE SUL PROGRAMMA DI FACCHINETTI
di Thomas Tonini
23/01/2010 - 13:50

La prima puntata de Il più grande (italiano di tutti i tempi) era molto attesa: le polemiche sulle esclusioni di alcuni illustri italiani dalla lista dei numeri uno avevano fatto discutere e la produzione ha cercato di attirare l’attenzione mediatica, invitando Fiorello con un mega annuncio sul “Corriere della Sera”. Ma tutto questo unitamente alla conduzione della coppia Francesco Facchinetti – Martina Stella e una giuria litigiosa e al contempo divertente non ha salvato lo show dal verdetto dell’auditel.
Infatti Il più grande, mercoledì sera, è stato seguito da appena 1.859.000 spettatori con l’8.75% di share. Un risultato scarso ma sufficiente -secondo il direttore Massimo Liofredi – per continuare il programma per le prossime tre serate, auspicando – come dichiarato ieri in una riunione con i responsabili e gli autori della trasmissione – che vengano messe in atto alcune modifiche che possano far ottenere allo show un gradimento maggiore: “Il piu’ grande e’ un prodotto sul quale Raidue continua a credere e a puntare. Così come a Francesco Facchinetti non verrà meno il sostegno della Rete e mio personale”.
“Facchinetti e’ una risorsa della rete – ha dichiarato ancora Liofredi – sul quale personalmente sono pronto a scommettere oggi e in futuro. Abbiamo voluto sperimentare un prodotto totalmente nuovo e raccontarlo con un linguaggio innovativo: non ci spaventa il rischio della novità. Il piu’ grande e’ un prodotto forte, che con qualche correzione, piacerà al pubblico RAI e a quello di Raidue: mercoledì sera ci ha seguito il 9% del pubblico che era davanti ad una TV, un punto in meno della media di ascolto dei programmi di Rete. Anche per questo sono ottimista “.
A confortare il direttore “l’omogeneità degli ascolti in tutte le regioni italiane”. Sarà davvero così? Non resta che attendere il secondo verdetto dell’auditel, giovedì mattina, qui su DM.
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Ale in Blue dice:
Ma si poteva far scegliere a MARIA VENIER chi fosse più grande tra San Francesco, Padre Pio e Giovanni XXIII? Un programma del genere cosa vuole comunicare o come pensa di intrattenere? Sui conduttori posso dire solo che Facchinetti può piacere o meno ma almeno ci prova a modo suo, sulla Stella stendo un velo...
Paolidyou dice:
Tutto sommato " Il piu' grande" a me è piaciuto e Liofredi fa bene a puntare su questo programma. Coniuga cultura e intrattenimento e non è una buffonata come il Grande Fratello , ad esempio dove le storie sono costruite a tavolino dagli autori e il livello culutrale dei partecipanti è basso. Facchinetti e la Stella se la sono cavata abbastanza bene, finalmente gente nuova in televisione.
luigino dice:
io il prox x-factor lo voglio così: conduzione Simona Ventura giudici : maionichi- morgan - jurman (devono rubarlo alla Defi) le canzoni devono essere molto famose (possiamo solo tollerare morgan in quanto diversamente intelligente) lo studio deve essere un po' più "mite" facchinetti va bene per il day-time!
Luca dice:
Facchinetti il futuro di raidue? ecco perchè sono tre mesi che non vedo un programma sul secondo canale rai....e si sta di un bene..... martina stella? ha ragione aldo grasso: parlarne è come sparare sulla croce rossa. mi raccomando raidue: sempre piu' spazio a simona ventura, facchinetti, setta, magalli, timperi, maionchi, etc etc etc....
theseventhouse dice:
Il problema del programma è sicuramente il meccanismo, e su questo non ci piove, ma anche lo stesso Facchinetti :mi sembra abbastanza chiaro che Francesco non abbia un grande appeal sul pubblico: non lo aveva quando cantava, non lo ha avuto a Sanremo (per l'amor di Dio), non lo aveva all'Isola, non lo ha a X factor, nè al Processo di X factor nè a Scalo 76. Insomma, bisogna dare spazio ai giovani, ma quando le opportunità vengono date (e anche tante) ed i risultati non arrivano, è inutile incaponirsi su un conduttore che non aggiunge nè toglie nulla all'attuale scena televisiva italiana. OK abbiamo capito che è il figlio di, abbiamo capito che è un ragazzo vivace, simpatico, estroverso, ma questo non basta per essere un buon presentatore.Ci vuole un grosso X factor, e lui ne è sprovvisto. Il dramma è che tra poco ci ritroveremo tra i piedi pure il suo amico fraterno Daniele Battaglia!evvai!