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Il Collegio 3 al via su Rai 2. Con la terza stagione si torna al 1968

di Roberto Mallò

12/02/2019 - 13:02

Il Collegio 3 al via su Rai 2. Con la terza stagione si torna al 1968

Il Collegio - Rai 2
Il Collegio - Rai 2

Le porte del Collegio Convitto di Celana stanno per riaprirsi. A partire da stasera alle 21.20, Rai 2 trasmetterà la terza edizione de Il Collegio, il docu-reality con la voce narrante di Giancarlo Magalli. Nei cinque nuovi appuntamenti previsti, i diciotto studenti – di un’età compresa tra i 14 e i 17 anni – verranno catapultati nel 1968, un anno importante e simbolico per la rivoluzione della scuola e della società.

Il programma cercherà di raccontare la reazione dei giovani del 2019, cresciuti a pane e smartphone, all’ideologia del 1968, periodo in cui gli studenti erano disposti a scendere in piazza a protestare pur di far valere le loro opinioni. La voglia di rivoluzione, tipica di quegli anni, porterà così a delle nuove regole che ciascun iscritto del convitto sarà chiamato obbligatoriamente a rispettare.

Prima di tutto, per poter accedere alle lezioni sarà necessario superare un test di ingresso ed alcune materie importanti nelle precedenti edizioni, ambientate nel 1960 e nel 1961, spariranno completamente: il latino verrà sostituito dall’educazione civica, il canto corale diventerà Educazione Musicale, mentre comparirà per la prima volta l’Educazione Artistica. I cambiamenti saranno il frutto della scuola media unica, nata dalla riforma del 1962.

A ricoprire il ruolo del preside sarà ancora una volta Paolo Bosisio, il quale spiegherà sin da subito agli studenti che nel suo istituto non verrà accettato nessun pensiero appartenente al “vento di rivolta”. Faranno parte del corpo docenti Andrea Maggi (Italiano ed Educazione Civica), Maria Rosa Petolicchio (Matematica e Scienze), Luca Raina (Storia e Geografia), Dario Cipani (Educazione fisica), David Wayne Callahan (Inglese), Diana Cavagnaro (Educazione musicale) ed Alessandro Carnevale (Arte). Lucia Gravante e Piero Maggiò saranno, invece, i due sorveglianti.

I 18 allievi sono stati equamente divisi: da un lato i telespettatori conosceranno le 9 studentesse Alice Carbotti, Beatrice Cossu, Cora Fazzini, Marilù Fazzini, Ginevra Pirola, Giulia Mannucci, Jennifer Poni, Nicole Rossi e Noemi Ortona, dall’altro ci saranno i 9 studenti Elia Libero Gumiero, Esteban Frigerio, Evan Nestola, Francesco Michael Gambuzza, Gabriele De Chiara, Matias Caviglia, Riccardo Tosi, William Carrozzo e Youssef Komeiha.

Al termine del percorso – durante il quale tutti i giovani protagonisti dovranno dire addio ad ogni apparecchio elettronico e mobile, indossare una divisa, rispettare orari inflessibili e soprattutto tagliarsi i capelli secondo i diktat di allora – i ragazzi saranno chiamati a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media e il giudizio, stabilito dalla commissione interna dei loro professori, comprenderà anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale di ogni singolo studente esaminato nell’intera permanenza nel collegio.

Il lato reality della trasmissione metterà, tra l’altro, in luce le fragilità e i caratteri più difficili di alcuni allievi, i quali si lasceranno influenzare, col trascorrere delle settimane, dal pensiero sessantottino soprattutto grazie alle tematiche affrontate in classe: si darà spazio, infatti, al Surrealismo e alla rivoluzione (non violenta) di Gandhi, eventi storici che faranno germogliare nei diciotto collegiali un desiderio profondo di cambiamento.

Il Colleggio è un format internazionale, Le Pensionnat – That’ll teach ‘em. Confermato alla regia Fabrizio Deplano, già presente nella seconda stagione del docu-reality.

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