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ICE BUCKET CHALLENGE – LUCIANA LITTIZZETTO: NON SONO TIRCHIA. PENSAVO SI ADERISSE CON 100 EURO

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

26/08/2014 - 12:56

ICE BUCKET CHALLENGE – LUCIANA LITTIZZETTO: NON SONO TIRCHIA. PENSAVO SI ADERISSE CON 100 EURO

#IceBucketChallenge - Luciana Littizzetto con i 100 euro

Impegnata in questi giorni sul set della nuova stagione di Fuoriclasse, Luciana Littizzetto rivela di essere stata sommersa di telefonate a causa del suo “povero” Ice Bucket Challenge. Prima di ricevere l’ormai famigerata secchiata d’acqua, nel video (eccolo) la futura giurata di Italia’s got talent mostra i 100 euro che donerà a favore della ricerca sulla Sla (qui 10 imperdibili ice bucket challenge vip). Il mondo social, da Twitter a Facebook, è insorto additandola come una tirchia. E lei, attraverso Repubblica, ha deciso di dire la sua.

Ice Bucket Challenge – Luciana Littizzetto: pensavo si aderisse con 100 euro, sono stata ingenua

Luciana Littizzetto, che nella “catena” benefica è stata nominata da Fabio Fazio (e lei a sua volta volta ha nominato Claudio Bisio e la Gialappa’s), si giustifica spiegando che 100 euro pensava fosse la cifra necessaria per partecipare alla raccolta.

“Mi dispiace tanto. Ora qualcuno nei commenti scrive che sono tirchia, che mi sono sprecata, e altre cattiverie. Retropensieri malevoli. Simbolicamente quei cento euro per me hanno un senso, pensavo si aderisse al gioco con quella cifra e mostrarli, semplicemente, significava dire: donateli anche voi. Sono stata ingenua, è una colpa? […] e mi vergogno a dire che ho sbagliato… Va bene, ho sbagliato. Potrei permettermi molto di più e farò di più, questo è certo. Ma è un  problema mio, non deve interessare nessun altro”.

Una giustificazione che non la “assolve” appieno: più che ingenuità, forse c’è stata superficialità. Da quando c’è un tetto massimo per la beneficenza? Dopo il “pentimento”, Luciana passa all’attacco e si scaglia contro le reazioni eccessive del web – che per una volta non ha preso le sue difese – dinnanzi alla sua (presunta) tircheria.

Ice Bucket Challenge – Littizzetto: questa violenza sul web mi lascia senza parole

“Non sono né su Facebook e né su Twitter. Le reazioni mi sembrano violente, e cado dal pero. Perché le persone devono sempre pensare male? Ma le pare che sbandiero in giro la beneficenza che faccio o i soldi che do? […] Faccio tante cose per il prossimo senza pubblicizzarle, mi sembra più giusto così. Si può fare del bene in tanti modi. Per le buone cause va bene tutto. Solo che questa violenza sul web mi lascia senza parole. Perché le cose fatte a fin di bene devono avere un risvolto a fin di male?”.

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13 commenti su "ICE BUCKET CHALLENGE – LUCIANA LITTIZZETTO: NON SONO TIRCHIA. PENSAVO SI ADERISSE CON 100 EURO"

  1. La Littizzetto ha scoperto che sul web ci può essere una violenza smisurata..... Qualcuno l'ha avvertita che adesso l'acqua può essere portata a temperature alte?

  2. Alcuni anni fa lavoravo in un esercizio commerciale di un aeroporto. Luciana e il suo compagno vennero da me per usufruire di un servizio. Ero visibilmente stanco, eravamo vicini all'ora di chiusura ed evidentemente si vedeva che non ero particolarmente in forma, ma facevo regolarmente il mio lavoro. Mentre compilavo la modulistica necessaria per completare l'operazione Luciana si è allontanata, lasciando nel punto vendita il compagno. Al suo ritorno aveva con se una bibita in lattina per me, me la diede dicendo "cosi si tira un po su se ha ancora tante ore da passare qui dentro". Non c'entra nulla con la tirchieria presunta, i cento euro ecc.. è vero, ma quel gesto inaspettato e spontaneo mi ha sempre lasciato un bel ricordo della Signora Littizzetto.