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GIANCARLO LEONE ATTACCA: A MEDIASET SEMPRE GLI STESSI CONDUTTORI, REPLICANO LE TRASMISSIONI FINO A DISTRUGGERLE
di Daniele Pasquini
14/09/2012 - 19:05

Parla tanto su Twitter e poco ai giornali. Forse anche perché cosciente che alle domande dei giornalisti è costretto a rispondere. Certo, con molta nonchalance anche con Riccardo Bocca de l’Espresso è riuscito a smarcarsi dalle questioni spinose che avvolgono la sua struttura, nonostante l’insistenza del giornalista. Parliamo ovviamente di Giancarlo Leone, capo della neonata struttura Intrattenimento della Rai che da questa nuova stagione televisiva è operativa al 100% dopo una garanzia di rodaggio.
Struttura che ha sfilato alle direzioni delle tre reti l’intero intrattenimento di Viale Mazzini, evidentemente troppo indipendenti, poco coraggiose e tutt’altro che coordinate. E ora ci penserà lui a trovare “nuove idee, nuovi stimoli e nuove sensibilità”, che a dire il vero per ora nessuno ha visto. Certo, c’è Pechino Express su Rai2, trasmesso tra L’Italia sul 2, pardon Parliamone in Famiglia, con Lorena Bianchetti e i Fatti vostri di Michele Guardì. Nuove idee e nuovi stimoli, per l’appunto.
Ma “Pechino Express non è l’unica novità Rai” ci tiene a sottolineare il Direttore. Pensate un po’, a dicembre ci sarà anche Mission su Rai1, due puntate pilota al sabato sera “dove i cosiddetti vip si trasferiscono nei posti più disagiati e sofferenti del pianeta per fornire il loro aiuto concreto” racconta Leone. Altolà: alla conduzione i soliti nomi? No, “dobbiamo lavorare, subito e con decisione, sulla proposta di volti nuovi” promette il Direttore. Ma intanto il duo Conti-Clerici fa manbassa di programmi su Rai1, tre ciascuno e la garanzia anche quest’anno è assicurata? Chissà, anche perché la concorrenza – alle strette per via della crisi economica – è scesa in campo con alcune produzioni di peso.
Ah, a proposito di quella concorrenza che “ha come primo obiettivo quello di costare il meno possibile e accaparrarsi il pubblico dei consumatori”, Leone non si è dimenticato di dispensare qualche frecciata: “Non per denigrare il lavoro altrui, ci mancherebbe, ma Mediaset mette in campo sempre gli stessi conduttori, replicando le trasmissioni fino a distruggerle”. Il che a dire il vero, non per denigrare il lavoro altrui ci mancherebbe, ci ha solo ricordato quel vecchio proverbio del bue e dell’asino.
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Master dice:
Meglio gli stessi programma che sperimentare certe porcherie, tipo la scorsa primavera
anna dice:
caro Leone, ok, a mediaset spremono i programmi fino allo sfinimento, e lei invece? lei non stra spremendo volti come Conti-Clerici fino allo sfinimento??? anche i vecchietti prima o poi si stuferanno ...
katia57 dice:
sperimentare nuovi progammi è qualcosa che vedo di + sulla rai diamogli tempo almeno nel giudicare per pechino, il tempo di decollare .non si giudica da una puntata.....
giovanni dice:
qui il capo si incazza :)
Markos dice:
Dico solo: da che pulpito viene la predica!
teoz dice:
ah ah ah ma proprio Leone parla che in RAI la carlucci è stata spremuta come un limone, che la clerici fa mezza rai1 assieme a conti e frizzi... e dei conduttori vogliamo parlare del piazzare facchinetti e il principe in ogni programmino -.-! siamo seri su...che state facendo le medesime cose...il bue che da del cornuto all'asino...assurdo
Davide Maggio dice:
Sboy commenta in maniera seria perché altrimenti mi incazzo. Non se ne può più di top e flop.
Peppe93 dice:
Fino ad ora tutte le sue novità sono state flop tranne Conti con Tale Quale e la Clerici quindi queste dichiarazioni sono fuori luogo. Prima di pensare agli altri è meglio pensare a se stessi. Tra l'altro questa settimana hanno perso sempre.
sboy dice:
A beh caro Leone se i tuoi programmi sono Express flop, A sua immagine versione pomeridiana e volti nuovi come Papi staimo freschi.. ;)
MisterGrr dice:
Sta parlando quello che rappresenta la rete nazionale, l'immobilismo più assoluto in quanto a conduttori e tipologia di programmi.