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GF Vip, Signorini dopo il caso aborto: «Difendo con fermezza la libertà di pensiero»

di Marco Leardi

16/11/2021 - 17:53

GF Vip, Signorini dopo il caso aborto: «Difendo con fermezza la libertà di pensiero»

Alfonso Signorini

Dopo le polemiche, Alfonso Signorini interviene in prima persona a commento delle affermazioni da lui stesso pronunciate al GF Vip sul delicato tema dell’aborto. Lo fa con un tweet nel quale, parlando di diritti civili, rivendica la difesa del diritto alla libertà di pensiero

Tra i diritti civili per i quali mi batto da sempre ci sono il rispetto e la difesa della libertà di pensiero. Un principio che difendiamo, anzi difendo, con assoluta fermezza. Indipendentemente dai miei gruppi di lavoro

ha scritto il conduttore del reality show di Canale5, che nella puntata di ieri – 15 novembre – aveva preso posizione contro l’aborto durante un dialogo con Giucas Casella. “Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma“, aveva affermato, suscitando polemiche soprattutto sui social. Ora, ecco il suo commento all’accaduto, che non contiene nè delle scuse né una ritrattazione delle affermazioni rilasciate in diretta.

A quelle considerazioni aveva replicato la società di produzione del programma. “Pur rispettando le opinioni di ognuno, come Endemol Shine Italy esprimiamo la nostra distanza dalla sua personale posizione“, aveva scritto la società in una nota. I successivi riferimenti di Signorini ai “gruppi di lavoro” sono in qualche modo da leggersi come un’indiretta risposta anche a quella precisazione.

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7 commenti su "GF Vip, Signorini dopo il caso aborto: «Difendo con fermezza la libertà di pensiero»"

  1. Concordo con gli interventi che precedono il mio, trovo paradossale che si esprima con tanta faciloneria un pensiero su un tema molto importante in maniera così discutibile (l'uso del noi) mentre si sta facendo uno scherzo puerile e si parla di una cagnolina. Signorini non mi hai mai convinto, pur riconoscendoli alcune qualità nella conduzione, in questa edizione, che trovo noiosissima, sta perdendo colpi su colpi.

  2. Egregio dott. Signorini, se lei avesse detto "io sono contrario all'aborto" avrebbe avuto tutto il diritto di essere rispettato in quanto esprimeva una sua personale convinzione. Altre persone la pensano diversamente, ma lei è libero di pensarla come crede, ed io l'avrei rispettata non condividendo. Ma lei ha detto che "noi siamo contro l'aborto", e qui ha sbagliato: non può parlare di "noi", io, ed altre persone come me, non le abbiamo dato il compito di rappresentarci, non può parlare per conto nostro. Così come chiede di rispettare la sua opinione, dovrebbe ben sapere che deve rispettare quella degli altri e non accumunarci nelle sue esternazioni. Mi fa specie che lei sia un giornalista, che diriga un settimanale, e non sappia la differenza che corre tra "io", prima persona singolare, e "noi", prima persona plurale. Le suggerisco un ripassino della grammatica italiana, in modo che possa distinguere tra "singolare" e "plurale", capendo che differenza ci sia tra i due termini. Altrimenti cambi mestiere, che è meglio.

  3. Ma parlare di 'pensiero' e condurre il Grande Fratello VIP può essere considerato un ossimoro?

  4. Signorini ha un utero? Se, come immagino, la risposta è no eviti di parlare di aborto che è cosa che non lo riguarda. La decisione di abortire può essere presa SOLO da ogni donna, senza che personaggi più o meno autorevoli si possano sentire in diritto di dire cosa ne pensano. Parli di quante corna hanno i presunti vip del suo carrozzone o di quante volte si è scaccolato il mago fallito e l'inauguratrice di parrucchiere per signora, ma lasci stare temi seri come l'aborto. Poi quel 'siamo' per chi sta? Lui e quale altro filosofo si sente in diritto di questionare sulla gestione dell'utero da parte delle donne? Gli autori di quella porcheria sono d'accordo con il signorino Signorini?

  5. Nessuno gli nega la libertà di pensiero. Ma quando usa il NOI invece dell'IO si mette come portavoce di qualcun altro, e questo non gli è consentito. Hai pestato un Verdone Signorini. Fattene una ragione, non ci sono giustificazioni.

  6. Siamo tornati nel Medioevo, e la cosa buffa è che l'ha fatto uno di quelli che straparla di Medioevo.

  7. Sono contento quindi che difenda anche la mia libertà di pensare che lui fa schifo