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FRIZZI: “NON MI CONVERREBBE FARE UNA SECONDA PUNTATA”. ALTRO CHE PER TUTTA LA VITA…
di Fabio Fabbretti
22/09/2012 - 12:04

Un inizio di stagione da incubo per il prime time di Rai 1, superato dalla rivale Canale 5 con una facilità che non si vedeva dai tempi d’oro del Grande Fratello. E se Carlo Conti dà i primi segnali di sorpasso (ieri sera Tale e Quale Show ha vinto su I Cesaroni), a tenere banco è ancora il flop di Per tutta la vita, lo show che l’ammiraglia di Viale Mazzini ha riesumato dalle techetechetè e riportato in “vita” mercoledì scorso.
2.598.000 spettatori pari al 10.4% di share è stato il responso auditel, goccia che ha fatto traboccare un vaso evidentemente colmo di tensione ai vertici della tv di Stato. Mauro Mazza ha scaricato la colpa sul direttore di Rai Intrattenimento Giancarlo Leone (per maggiori inflo clicca qui), anticipando che Per tutta la vita andrà in onda soltanto per un’altra puntata. Decisione accettata ma non del tutto condivisa da Fabrizio Frizzi, alla guida del programma con Natasha Stefanenko:
“Ora non so cosa sia giusto fare – è lo sfogo del conduttore, come riporta Libero – lo valuteremo; margini di miglioramento ci sono. Certo i segnali non sono entusiasmanti e, personalmente, non mi converrebbe fare una seconda puntata (…) Vedo commenti velenosi. Sembra che si aspetti la scivolata per tirare fuori il bastone. Io sarò alla mia 350esima prima serata e so bene che ci sono trionfi e scivolate”.
Aggiunge, inoltre, che insieme a tutta la squadra di Per tutta la vita “cercheremo di essere dignitosi fino alla fine”. Una fine, però, ormai vicina; Mazza, infatti, ha già fatto sapere di avere “pronto” uno show di riserva per il mercoledì di Rai 1.
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Schattol89 dice:
Che palle ste storie, adesso vogliono dirci che non avevano visto come sarebbe stato il programma? Ora senza storie che faccia la seconda puntata e stop! Assumiamoci le responsabilità...
iki dice:
Anche se il programma è penoso mi dispiace per Frizzi che non meriti tutti questi commenti infarciti al veleno
Luigi dice:
@IL MIO REALITY quando le cose ti vanno sempre bene, puoi permetterti di rifiutare le offerte e scegliere solo il meglio. Quando invece esci da un periodo buio (o non hai le spalle coperte), anche un rifiuto può pregiudicare il tuo futuro in azienda. Sei sicuro che Frizzi avrebbe potuto rifiutare senza ripercussioni e che abbia accettato solo per vanità? Sinceramente a me piacciono i film e mi dispiace che la Rai abbia deciso di eliminarli quasi totalmente dalla programmazione a vantaggio di sceneggiati scadenti sempre con gli stessi attori, telefilm stranieri e trasmissioni demenziali che si ripetono di anno in anno. Scommettiamo che? lo vedevo e mi piaceva. Ora sinceramente non so che successo potrebbe avere, perché, come avete detto tutti, la tv è molto cambiata.
fabio dice:
e poi a dirla tutta il programma era tale e quale a quello lasciato 15 anni fà: le promesse di matrimonio ti amerò per sempre ecc...ma non è stato cambiato di nulla. Occorreva una versione solo vip con prove e macchine della verità con coppie di richiamo, come fece la balivo con dimmi la verità, ci poteva mettere come ospiti clerici e morino, pellegrini- magnini , conti e moglie, placido e moglie, briatore-gregoracci. Allora si la gente incuiorisita lo guardava....
pietrgaf dice:
chiediamolo alla Hunziker che ascolto fa in Fermania con Scommettiamo che?
IL MIO REALITY dice:
Credo che riproporre format di 10-15 anni fa in un contesto televisivo totalmente cambiato, sia come minimo sciagurato. Non occorreva essere indovini per immaginare il sonoro flop del varietà di Frizzi. Televisivamente parlando, 10-12 anni di distanza, sono un'eternità alla luce dei cambiamenti che hanno impattato il mezzo televisivo. Adesso anche un reality (genere comunque successivo al format di "Per tutta la vita") appare anacronistico, figurarsi un varietà-game incentrato sui sentimenti in stile anni '90 (quando spadroneggiavano format come Stranamore). La responsabilità di queste scelte è da imputare a una dirigenza che evidentemente ha scarsa conoscenza del mezzo televisivo e della sua storia, oltre che soldi da "buttare" per riempire un palinsesto senza un minimo di analisi sociale di quello che avviene nel paese e nel mondo a livello mediatico e non solo. Chiunque avrebbe scommesso sull'insuccesso di questo programma, e la cosa fa rabbia, a maggior ragione in un momento di tagli, spending review e di Rai alla deriva. Non credo di esagerare se dico che il problema di base è l'annosa faccenda che impatta tutte le istituzioni del nostro paese, Rai in testa: c'è gente sbagliata al posto sbagliato e il "merito" è un concetto sconosciuto quando si devono occupare poltrone. La tv si frammenta in decine di canali, prendono piede ovunque i programmi factual e le reality-series, il ritmo degli show si fa più serrato, il concetto di "intrattenimento" e varietà cambia, così come il gusto del pubblico e la Rai che fa? riprende format degli anni 90 senza saperli neanche adattare al nuovo contesto in quanto a durata e stile? La responsabilità di Frizzi sta nell'aver accettato una cosa datata, il che gli ha sicuramente procurato un danno d'immagine. Avere una prima serata seriale a tutti i costi su Rai 1 non sempre giova (ovvero: meglio un access o una serata evento ogni tanto).
aleimpe dice:
"Scomettiamo che?" che ascolto farebbe oggi ?
pietrgaf dice:
Io farei risorgere Scommettiamo Che? in versione 2.0 con un pò di Show dei record...e una bella showgirl, non sicuro con la Carlucci...
Peppe93 dice:
Mi dispiace per Frizzi ma che il programma sarebbe stato flop si sapeva dall'estate, doveva rifiutare!
fabio dice:
io per raiuno e per frizzi farei i soliti ignoti che in ascolto và meglio dei pacchi!