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EMMA CONTRO CONCHITA WURST: “SENZA BARBA NON AVREBBE ALCUNA CHANCE”

di Daniele Pasquini

12/05/2014 - 11:05

EMMA CONTRO CONCHITA WURST: “SENZA BARBA NON AVREBBE ALCUNA CHANCE”

Emma con Conchita Wurst
Emma con Conchita Wurst

Emma contro Conchita, è scontro diretto tra le due donne dell’Eurovision Song Contest 2014. Se la cantante salentina pare aver digerito senza troppi problemi il clamoroso flop – stando a ciò che dichiara almeno -, d’altro canto ancora non si spiega – invece – la vittoria dell’Austria con Conchita Wurst, che ha ottenuto voti praticamente da tutta Europa, compresa da quella Russia tanto critica nei confronti della sua partecipazione, e ovviamente dall’Italia, che non si è fatta tanti problemi a piazzarla in cima alla classifica combinata.

Eurovision Song Contest 2014: Conchita Wurst ha vinto per la barba?

Per Emma, però, il successo ottenuto è solo frutto di un’operazione di immagine riuscita a pieno: “Senza quella barba non avrebbe alcuna chance, siamo seri” ha dichiarato la rappresentante italiana ai microfoni di Vanity Fair. Una battuta evitabile? Sicuramente, ma nelle parole della Marrone si riscontra comunque una certa verità di fondo, anche se il pezzo portato da Conchita, Rise like a Phoenix, – va detto – non passava di certo inosservato, vista anche la teatralità della sua esibizione, molto d’impatto sul palco della kermesse.

Presumibilmente l’Austria si sarebbe comunque piazzata benissimo in classifica, senza la barba della sua drag queen, così come è altamente probabile che la vittoria sia arrivata grazie ad una serie di fattori che nulla hanno a che vedere con il brano, sociali – sicuramente – ma anche politici. A Conchita serviva l’Eurovision, non essendo riuscita a sfondare nelle vesti “originali” (qui potete vederla in borghese e senza barba), così come all’Eurovision e all’Europa serviva lanciare determinati messaggi.

Emma flop senza se e senza ma

Un fatto è certo: barba o meno, per l’Italia – ferma a 33 punti – non sarebbe cambiato assolutamente nulla. Emma, comunque, pare non aver digerito neanche il trattamento ricevuto dalla stampa italiana, che si è concentrata prevalentemente sul look osé che sull’esibizione, ringraziando però quella estera, da cui dice di aver ottenuto diversi complimenti.

“Ma è mai possibile che in un Paese dove ci si spara negli stadi si perde tempo a criticare un paio di shorts? Sono qui a rappresentare l’Italia ma i complimenti più belli li ho ricevuti dalla stampa estera, assurdo”

A dire il vero, bisognerebbe quasi ringraziare quel look, visto che altrimenti la “stampa italiana” avrebbe senza dubbio glissato sulla manifestazione (che in molti ancora non conoscono) e sulla sua rappresentante, su cui la Rai investe per la partecipazione, ma non per la promozione.

Al di là di come la si pensi, c’è da prendere atto che l’Europa non ci ha votato. E, quindi, fenomeni a parte e dichiarazioni stampa ad effetto, qualcosa non ha decisamente funzionato: che sia il brano o la promozione inesistente (per i cantanti, soprattutto se già finalisti, è opportuno un giretto in Europa per far conoscere il brano), la delegazione italiana dovrebbe iniziare a riflettere seriamente sugli errori compiuti.

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61 commenti su "EMMA CONTRO CONCHITA WURST: “SENZA BARBA NON AVREBBE ALCUNA CHANCE”"

  1. E noi siamo liberissimi di criticare ciò che dice qualunque personaggio pubblico anche Emma

  2. Prendere una battuta detta con il sorriso sulla bocca (e rasoio in mano!) per una giustificazione al posizionamento italiano o ancor peggio pensandola contro gay, trans e drag, fa molto Italia. Mi dispiace moltissimo dirlo ma purtroppo questa è l'Italia, dove non si può più parlare seriamente o meno con la preoccupazione di essere attaccati da chiunque, comunita LGBT in primis quando si parla di questi casi. Preciso di non essere un bigotto, quindi non attaccatemi. Non su questo blog, ma da altre parti, questa battuta è stata anche presa come un attacco verso i gay, i primi che chiedono di non essere giudicati ma che molto spesso sono in prima linea nel farlo. Eppure Conchita ha mandato un bellissimo messaggio, pace e libertà. Libertà è anche quella di Emma di potersi esibire come vuole e può fare e di esprimere la propria opinione. Da ricordare anche e soprattutto che questa intervista è stata rilasciata prima della finale quindi... Ultima cosa: Emma spessissimo è additata come quella che se la tira. L'ESC è stata la prova che non è affatto così; ha interagito con gli altri, ha girato, provato e si è vissuta la città, cosa che altri non hanno fatto, come anche Vanity Fair riporta: "Peccato che beccare Conchita da sola sia quasi impossibile: da vera star trascorre tutto il tempo blindata nel suo camerino, da cui esce solo per andare sul palco, scortata e sorretta da quattro imponenti teutonici"!

  3. Capito, scusa Tania.

  4. No no intendevo sulla strada dell'autoironia non dell'agricoltura

  5. Ma no Marco, Tania parlava dell'autoironia.

  6. Non vedo perchè debba buttarsi sull'agricoltura quando in Italia vende parecchio e rende.

  7. E allora continuasse su quella strada che può solo aiutarla e non solo tramite social

  8. Io ho letto quasi un "se dovesse vincere e' per la barba",e comunque non sono tra quelli che è contro Emma,anzi difficilmente sono fan di qualcuno ma delle idee si.

  9. Beh Tania se non ne ha Emma di autoironia che si posta la foto su twitter col trattore invece che col camion perchè costa troppo (in riferimento al dolcissimo epiteto di camionista che le è stato fatto), non so chi non possa averla. C'è gente che canta da decenni e l'autoironia non sa cosa sia.