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Elisa Isoardi «all’ombra» di Matteo Salvini: l’insostenibile ipocrisia di chi scomoda il femminismo

di Marco Leardi

16/03/2018 - 17:11

Elisa Isoardi «all’ombra» di Matteo Salvini: l’insostenibile ipocrisia di chi scomoda il femminismo

Elisa Isoardi, Matteo Salvini

Ma scusate: Elisa Isoardi sarà libera di gestire come le pare la propria vita privata? Sembra assurdo, la risposta è no. La conduttrice di Rai1 è finita al centro di una paradossale polemica per la sua scelta – esternata sulle pagine di un settimanale – di sostenere il fidanzato Matteo Salviniarretrando, stando nell’ombra“. Apriti cielo. Benpensanti e femministe 2.0, travisando tutto, hanno tradotto quelle sue parole (avvedute, in realtà) in una sorta di incitamento alla sottomissione della donna e si sono scagliati contro di lei.

Sono orgogliosa dei risultati e dei successi di una persona che fa parte di me. È il suo momento. Ho il dovere di non confondere i piani. Per rispetto. Per amore. Una donna, per quanto in vista, deve sempre dare luce al suo uomo. E la luce, il sostegno, la vicinanza spesso si danno arretrando. Stando nell’ombra

Queste le dichiarazioni dello ‘scandalo’ rilasciate da Elisa Isoardi al settimanale Oggi. La conduttrice di Buono a sapersi ha in sostanza manifestato la volontà di mantenere un profilo defilato rispetto alla forte esposizione pubblica del proprio fidanzato, che le recenti elezioni hanno consacrato come ascendente leader del centrodestra. Preferisce non vivere di luce riflessa ma “dare luce al suo uomo“.

Una scelta personale che riteniamo non solo avveduta, ma anche condivisibile: ‘confondere i piani’ tra vita pubblica e privata, infatti, esporrebbe la presentatrice Rai al rischio di essere fatalmente bollata come la “fidanza di”, definizione svilente in quanto riferita ad una concezione di subalternità della donna. Per non parlare dei pregiudizi che – in caso di sovrapposizione dei ruoli – penderebbero sulla carriera professionale della stessa Isoardi, la quale, secondo i ben informati, coltiverebbe legittime e scalpitanti ambizioni televisive. Facendo un passo indietro rispetto alla figura istituzionale di Salvini, quindi, la signorina (che in Rai nel bene e nel male ci lavora da 15 anni) tutelerebbe innanzitutto se stessa.

Ma vallo a spiegare a certi paladini del politicamente corretto, che nella decisione della conduttrice piemontese ci hanno visto una volontà di assoggettamento all’uomo ed hanno persino scomodato l’accusa di alto tradimento alla causa del femminismo. Che poi, a pensarci bene, la contraddizione e l’ipocrisia di tali critiche sono evidenti, visto che la vera emancipazione dovrebbe essere quella che consente ad una donna di decidere in libertà cosa fare e come gestire la propria vita privata.

E’ legittimo, infine, sospettare che alcune critiche indirizzate alla Isoardi siano state influenzate da un soggettivo giudizio politico sul leader leghista. Il che darebbe ulteriori conferme sulla valida decisione della conduttrice di non interferire con l’attività pubblica di quest’ultimo. Nota dolente su cui riflettere: a scatenarsi con maggior acredine contro la signora di Buono a sapersi sono state soprattutto delle donne. Questo sì, alla faccia della tanto reclamata e puntualmente tradita solidarietà femminile.

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35 commenti su "Elisa Isoardi «all’ombra» di Matteo Salvini: l’insostenibile ipocrisia di chi scomoda il femminismo"

  1. Articolo pienamente condivisibile

  2. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH Vi prego, smettetela :-D

  3. Oh, ma perchè io non so mai niente di tutti sti gossip? E dire che le storia di corna e potere mi divertono pure. Comunque io per Nina vs Sabato guarderei anche i daytime extended version di 4 ore, lo dico. Già mi vedo Sabato che propone di cucinare del riso in bianco e Nina che, nauseata dal conformismo di riso e cocco, sfida il politicamente corretto che demonizza il cannibalismo preparando carpaccio di Amaurys e un po' di Atzei alla brace <3

  4. Smettetela, voi due! Ahahah Sarei un pessimo concorrente: non la nominerei neanche! :-D Soralella, per quanto riguarda Sanremo, ho volutamente esagerato. Ma alcuni dei programmi che Perego e Parodi hanno accettato di condurre (Vita In Diretta, Domenica In, Così Lontani Così Vicini, il sabato pomeriggio di Rai1, il pomeriggio di La7...) sono da anni flop annunciati. Solo la Clerici ha accettato sfide perse in partenza di tale portata. Farsi raccomandare per andare a fare brutta figura sarebbe davvero un pessimo investimento, di cui peraltro le due "first ladies" non hanno alcun bisogno. Mi ha fatto molto sorridere il modo in cui hai romanzato il presunto tradimento ad Ibizia: "quale donna almeno una volta nella vita non è fuggita su un’isola lontana sperando che il proprio uomo corresse a riprenderla"... ahahah! L' "isola lontana" in questione è Ibiza, 2 ore di volo da Milano, capitale della movida estiva del Mediterraneo. Una favola moderna! :-D "Quale donna non vorrebbe che detto uomo si comportasse come Salvini con Elisa": è un argomento che mi appassiona poco, ma mi viene da pensare che la riservatezza sull'argomento fosse per Salvini più una necessità che una cortesia nei confronti della fidanzata. L'arrivista Salvini, se avesse detto ai quattro venti i propri fatti personali, sarebbe passato per cornuto e la propria immagine pubblica ne avrebbe sicuramente risentito.

  5. Riguardo a Isoardi - Salvini (per un attimo mi ero distratta con Nina - Sabato!) non si può che essere d'accordo con l'articolo, e specialmente sull'ultima frase. Questi due sono giovani, belli, famosi, realizzati, e chiaramente innamorati, ovvio che suscitino tanta invidia. Anche io sono rimasta molto colpita (in positivo) da come lui ha gestito la vicenda mediatica della scorsa estate. Quale donna almeno una volta nella vita non è fuggita su un'isola lontana sperando che il proprio uomo corresse a riprenderla, quale donna non vorrebbe che detto uomo si comportasse come Salvini con Elisa, e quale donna non sarebbe felice di fargli più luce di tutti i fari della D'Urso messi insieme. Purtroppo le isole lontane e vicine sono piene di donne rimaste ad aspettare invano, Elisa invece è stata fortunata, lo sa bene, e dello strepitio vetero femminista se la riderà come è giusto che sia.

  6. Srich appoggio in pieno la tua proposta, vogliamo Nina e Sabato all'Isola dei Famosi !! Naufraghi subito !!! Nina: con "Sabato che si dissocia è la rappresentazione plastica del suo acume" m'hai fatto mori'. Sabato, a proposito di: "Se io fossi una conduttrice raccomandata e super protetta dal marito, avrei chiesto Sanremo", sai, a tutto c'è un limite, anche alle richieste dei mariti potenti. Poche settimane fa un ex direttore della Rai ha raccontato di quando molti anni fa un potente lo invitò a cena a casa sua per proporgli la moglie come conduttrice di Sanremo ... pare che l'ex direttore stia ancora ridendo.

  7. Srich AHAHAHAHAH! Potremmo risollevare le sorti dell'Isola! :-D Scherzi a parte, condivido completamente il tuo commento in merito alle parole della Isoardi e a cosa accadrebbe se al suo posto ci fosse una Parodi.

  8. Ma infatti mi chiedo Mediaset cosa stia aspettando a chiedere le generalità di Sabato e Nina e metterli DI CORSA in un reality. Elia e Yespica in confronto erano Lady D e Madre Teresa di Calcutta. Anche se Nina coi nomignoli e il femminile mi cade un po' nel torto a prescindere. Tornando in topic. Becchime per politicamente scorretti (semicit.) Le ondate di indignazione sono sempre stupide e finiscono sempre per assomigliare a una forma di bullismo legalizzato, ma vabbè, siamo in un periodo storico in cui anche le pulci hanno la tosse e ci dobbiamo rassegnare. Detto ciò, la Isoardi è liberissima di fare quello che vuole, e nel suo caso la trovo una posizione anche intelligente, ma che la frase sulla donna che deve SEMPRE dare luce al suo uomo e tendenzialmente farlo stando nell'ombra sia quantomeno discutibile mi pare evidente. Bastava togliere un sempre o metterci un E viceversa e già sarebbe suonata in tutt'altra maniera. In un universo parallelo in cui Gori è diventato governatore della Lombardia e queste stesse frasi le ha pronunciate la Parodi mi chiedo se i commenti sarebbero stati gli stessi.

  9. Pongo&Peggy dice:

    Vuoi o non vuoi voi due viaggiate sempre in tandem .... ;) Comunque quello che citavo non è un gossip. Un giornale pubblicò la trascrizione testuale di numerosi sms che si erano scambiati i due, ma davvero non ne sapevi niente? Una cosa orrenda, tra l'altro, questa che in Italia si possa distruggere impunemente la privacy di chiunque. Fosse per me a nessun giornale dovrebbe essere permesso di pubblicare cose così private, ma è successo, e non è che lasciassero molto spazio all'immaginazione. Quello che è seguito è il più gran classico dei classici: la donna si prende le sue responsabilità e affronta una bruttissima separazione, l'uomo torna a casa con la testa bassa e la coda tra le gambe, la moglie tradita fa finta di nulla se lo riprende e tira avanti come nulla fosse, continuando a rilasciare regolari interviste in cui descrive la meraviglia del suo matrimonio e della sua famiglia. E' per questo che ammiro gli uomini come Salvini (parlo del lato umano, prescindendo dal giudizio politico). Basta vedere come ha gestito mediaticamente, l'estate scorsa, la vicenda della presunta fuga d'amore della Isoardi ad Ibiza. Chi non lo vorrebbe un uomo così.

  10. Assolutamente no! Ho apprezzato moltissimo tutto ciò che segue "Viceversa...." davvero notevole come riflessione nel deserto delle menti che ogni tanto ci circonda. Per il resto hai ragione.... è proprio una fregatura. Come lo è essere sincere come me, tanto poi dubitate lo stesso! Sto scherzando! Sabato che si dissocia è la rappresentazione plastica del suo acume.