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DOMENICA IN: BUONE INTENZIONI MA LO SBADIGLIO E’ DIETRO L’ANGOLO
di Redazione
03/10/2016 - 15:55

Pulita, elegante ma manca ancora qualcosa. La nuova Domenica In targata Pippo Baudo è sembrata ancora alla ricerca di quel quid, in termini di ritmo e mordente, che tenga alla larga lo sbadiglio. Un Baudo emozionato ha aperto la trasmissione in modo semplice, non ad effetto. Accanto a lui due compagne di viaggio: Chiara Francini, attrice prestata alla TV, e Manuela Zero, showgirl scoperta dalla trasmissione “Forte Forte Forte”. La scenografia è poco di impatto malgrado una buona fotografia. Uno studio con due scene principali: il palco dove intervistare gli ospiti e la parte in cui sedeva l’orchestra, dedicata ai momenti musicali.
Chiara Francini è apparsa da subito la giusta partner per Pippo Baudo: sorridente, ironica e vitale. L’attrice toscana ha accompagnato il conduttore durante tutte le interviste creando un buon feeling con lui e ha rivelato anche le sue doti di cantante. A Manuela Zero è stato affidato il compito di interpretare la sigla del programma “Domenica è sempre Domenica” e sottolineare alcuni momenti delle interviste con delle esibizioni musicali sempre accompagnata dall’orchestra di 12 elementi diretta dal Maestro Bruno Biriaco. La showgirl ha mostrato ottime doti canore e ha riempito bene la scena pur in assenza di un corpo di ballo.
Il programma è partito con la celebrazione dei 40 anni di “Domenica In” ricordando il primo storico conduttore: Corrado, definito “un personaggio sornione” da Pippo Baudo. Gli ospiti della prima puntata sono stati tutte donne, protagoniste di tre momenti ben distinti ma accomunati dall’intento promozionale dell’ospitata. Eleonora Giorgi ha presentato il suo libro “Una donna nei panni di un’altra” ripercorrendo la sua vita e rivelando anche particolari inediti come quando ha fatto uso di droga; per il cinema, invece, sono arrivate la regista Cristina Comencini e le attrici del film in uscita “Qualcosa di nuovo”, Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti. Entrambi gli incontri si sono rivelati statici con una gestione dello spazio fisico poco armonioso: sedie alte e distanti tra di loro che creavano poca intimità.
Decisamente più vivace il momento dedicato a Fiorella Mannoia in cui i conduttori hanno raggiunto la big band intervistando la cantante in piedi. La Mannoia ha interpretato quattro brani tra cui “Sally” e il suo nuovo lavoro “Combattente” regalando uno spettacolo intenso.
Domenica In si è chiusa con un saluto veloce da parte di Pippo Baudo e Chiara Francini. Per ora la trasmissione è rimandata. Ci vorrà qualche settimana di rodaggio per mettere a punto la macchina della domenica e trovare ritmo. Le intenzioni sono buone e adatte al pubblico della domenica pomeriggio di Rai 1 ma l’esecuzione va migliorata.
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ciak dice:
se per "sbadiglio" si vuole magari "alludere" alla pulizia di un programma "pensato, scritto e condotto" con la forza delle idee , lontano dal gossip stupido, dalla nera cronaca, dalle diete e o altro... voglio sbadigliare! Sicuramente questo è un progetto che va esaminato, come tutti dopotutto, tra qualche puntata... ma non paragonerei gli ascolti... diamo almeno nell'esaminare la tv di questa stagione una sterzata ai "contenuti" e al modo di prepararli e presentarli. Baudo è baudo ...ma anche le due donne sono quello che sono... ripeto...bella anche la scenografia...
Beppe dice:
Anche secondo me devono solo sistemare qualcosa. Ad esempio, brava la Mannoia, ma quattro pezzi di seguito sono troppi per un pubblico non di fan. Se non si volevo diminuire, potevano essere alternati con altri momenti. Comunque sono bravi e quello è il loro stile, non ci si poteva aspettare nulla di diverso.
paky94 dice:
L'ho trovata una trasmissione godibilissima. Non ho fatto zapping, e non mi capitava da tempo per una trasmissione domenicale!
vin dice:
La dilagante volgarità, forte del linguaggio "sguaiato" ed urlato, tipico e proprio dei reality, fa distinguere questo programma che appare vistosamente sobrio ed elegante. E' evidente che se si desidera, apprezzandola, la rissa più becera #Domenicain potrà apparire noiosa. Di fatto, invece, è solo Tv ben confezionata tipica di un passato che, con molta probabilità, abbiamo dimenticato se over 35 e non conosciuto se invece si è più giovani. Con pochi aggiustamenti, e rodando la macchina, il programma può essere una valida alternativa alla concorrenza.