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CUOCHI NELLA TORMENTA: ECCO IL MECCANISMO DEL NUOVO COOKING SHOW DI ANTONELLA CLERICI
di Gianluca Camilleri
24/02/2013 - 13:20

Sulla scia del successo di MasterChef e della voglia del Direttore Giancarlo Leone di rinnovare la rete e ringiovanire il target di riferimento fervono in queste settimane i preparativi per il nuovo cooking show di Antonella Clerici che debutterà su Rai1 in primavera (qui il palinsesto dell’ammiraglia di Aprile-Maggio) al termine di Red or Black. Dai quotidiani in edicola oggi emergono nuovi interessanti dettagli sull’avventura che riporterà la regina del mezzogiorno in prime time dopo gli impegni autunnali con Ti lascio una Canzone e lo Speciale La Prova del Cuoco dedicato alla Lotteria Italia.
I contenuti di Cuochi nella tormenta – titolo provvisorio indicato da Il Corriere della Sera e da Il Mattino – vengono, infatti, svelati, seppur con comprensibile prudenza, da Leone che garantisce:
“Non ha nulla a che vedere con La Prova del Cuoco. Si tratterà di una vera e propria battaglia tra i fornelli”
Tra gli elementi di differenziazione rispetto a MasterChef abbiamo la presenza di vip che affiancheranno e sosterranno i concorrenti (otto a puntata) aiutandoli nella realizzazione dei piatti mentre non ci saranno giudici famosi o chef di grossa reputazione. Ogni serata terminerà con la proclamazione di un vincitore che accederà di diritto alla finalissima mentre le pietanze saranno assaggiate “al buio”, cioè i giudici non sapranno quale piatto verrà assaggiato e valutato (un po’ alla The Voice, insomma).
Che Rai1 creda molto in questo format di creazione italiana lo conferma il Direttore di Rai1 che parla di “nuovo linguaggio televisivo”. Le ambiziose promesse saranno mantenute?
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Salvo dice:
Non si può giudicare un programma senza prima averlo visto e poi il programma di Alfonso Signorini fu un flop perchè lui di sicuro non si può paragonare alla Clerici che è molto amata dal pubblico. E un'altra cosa: Cuochi e fiamme di Simone Rugiati non centra niente perchè in quel programma i concorrenti vincono alcuni attrezzi da cucina e non un ristorante!
Silvia dice:
Ricordo che ai tempi il ristorante non andò benissimo, o cmq non soddisfo' la Clerici, che avrebbe voluto un reality a tutto tondo con i concorrenti ripresi sempre, residence e cucina. Poi penso che la Clerici sia piazzata dappertutto per far fruttare l'ingente investimento del suo compenso
aledan dice:
io ho letto un po' di tempo fa che in america c'e' un programma cosi' con le prove delle pietanze senza sapere chi le ha cucinate dal titolo The Taste Probabilmente lo hanno letto anche loro e si sono ispirati