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CARO AMICO TI SCRIVO: STASERA SU RAI1 MASSIMO GILETTI OMAGGIA LUCIO DALLA

di Thomas Tonini

21/11/2012 - 12:45

CARO AMICO TI SCRIVO: STASERA SU RAI1 MASSIMO GILETTI OMAGGIA LUCIO DALLA

Caro amico ti scrivo

Con lo speciale dedicato a Mino Reitano, Avevo un cuore che ti amava tanto, Rai1 è riuscita a battere Amici totalizzando oltre 5 milioni di telespettatori. Ora Massimo Giletti ritorna in prima serata per un ciclo di 4 puntate dedicate ai Grandi della musica, partendo da Lucio Dalla. Il cantante bolognese, scomparso il primo marzo di quest’anno, verrà ricordato e celebrato in Caro amico ti scrivo, in onda stasera alle 21.10.

Filmati esclusivi, aneddoti e tanti amici, per celebrare uno degli artisti più innovativi e appassionati interpreti della canzone italiana. In studio con il conduttore, Antonello Venditti, Patty Pravo, Roberto Vecchioni, Vittorio Grigolo e tanti altri ospiti, che si alterneranno sul palco in un mix di talk show ed intrattenimento musicale, con la grande orchestra di 35 elementi diretta dal maestro Renato Serio.

Di Lucio Dalla vogliamo ricordare il sorriso, il suo essere fuori dagli schemi, la sua vena geniale e folle. Attraverso la sua storia racconteremo anche l’Italia di quegli anni

commenta Giletti, il quale si dice di essere davanti a una doppia sfida:

Sono felice di essere nello storico Auditorium del Centro di Produzione Rai di Napoli, che ha ospitato i grandi della televisione italiana. Queste prime serate sono per me una doppia sfida: realizzare un prodotto di qualità esclusivamente con risorse interne all’azienda e riuscire a farlo con un budget ridotto”.

Prodotto da Rai1 e trasmesso dall’Auditorium Rai di Napoli, firmano il programma Massimo Giletti, Salvo Guercio, Giancarlo De Andreis, Tiberio Fusco. La regia è di Giovanni Caccamo.

Mercoledì 28 sarà omaggiato Domenico Modugno, mercoledì 5 dicembre sarà la volta di Lucio Battisti.

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23 commenti su "CARO AMICO TI SCRIVO: STASERA SU RAI1 MASSIMO GILETTI OMAGGIA LUCIO DALLA"

  1. @ Gianni: Ho seguito un pezzo della trasmissione, il compagno è stato solo citato per nome dicendo che «gli è stato vicino per 15 anni» stop. Nessun riferimento esplicito alla convivenza, fatto che fosse il suo compagno è che quindi ergo non sì trattasse di un eterosessuale. Solo chi ne conosce già la storia sa a cosa sì riferisse: per il pubblico anziano di RaiUno quella citazione sì sarebbe tranquillamente potuta riferire ad un amico o ad un parente. È la pezza peggiore del buco. Comunque ho capito che la tua è un misto tra ignoranza e provocazione perché in Italia non si è formata alcune fantomatica «lobby gay», altrimenti le leggi dovute sarebbero già state promulgate. Ci vuole ben altro che qualche stupido programma di gossip per considerarsi un paese dove ci sia parità giuridica tra gli orientamenti sessuali. La tua è ignoranza perché dovresti sapere che molte trasmissioni del daytime sì rivolgono ad un pubblico prettamente femminile anche perché l'Italia è il paese in cui l'inattività lavorativa delle donne è la più alta d'Europa dopo Malta. Non sono solo i gay discriminati ma anche le donne che potrebbero lavorare ma spesso non hanno alternative che stare a casa. La Campania ha la stessa percentuale di inattività lavorativa femminile che ha il Pakistan. Lo sapevi questo? Come ti pare come dato? E poi non è che c'è un muro (se non nella testa di quelli come te) che divida i gay dagli etero. I gusti televisivi sono soggettivi e personali: puoi trovare il gay appassionato di un determinato sport (o sei tra quelli che sostengono che nelle squadre di calcio non ci sarebbero gay?) così come puoi trovare l'eterosessuale che segue una trasmissione più leggera, altrimenti non mi saprei spiegare come molti giovani che vogliono fare tv ambiscano a fare Uomini e donne o il Grande Fratello ben sapendo che vivranno di gossip più che di meriti professionali. Poi ci sono una marea di trasmissioni diverse, le uniche a mancare sono quelle "erotiche" che in tv non sì possono fare perché sono subentrate leggi che vietano anche in fascia notturna alle pornostar di mostrare la pussy. Quindi per certe voglie ci sono i film... Per il resto dovresti spiegare per farti capire cosa intendi per «trasmissioni guardabili per etero di sesso maschile».

  2. @Valerio Ed è proprio per questo che si è creata la lobby gay! Per abbattere gli ultimi pregiudizi su di loro ancora presenti nella società italiana. Purtroppo però si sono fatti prendere la mano e siamo arrivati alla situazione di oggi con trasmissioni così dichiaratamente gay nei temi da crollare negli ascolti perchè totalmente inguardabili da un etero di sesso maschile...ore e ore di gossip, moda, ballo e canto e simili. Comunque ho indovinato! Mi hanno detto che nella trasmissione su dalla è stato detto del compagno. Come pensavo non è più un tema da nascondere per fortuna.

  3. veramente la serata è stato molto giusta e delicata. certo, si può dire che era un programma d'altri tempi con poco brio però ci voleva poco a trasformarlo in trash come qualche conduttore o conduttrice avrebbe fatto sicuramente