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CARLO CONTI: A SANREMO 2015 NON CI SARANNO PANARIELLO E PIERACCIONI. L’EREDITA’ D’ORA IN POI AVRA’ DUE PILOTI

di Daniele Pasquini

03/06/2014 - 14:44

CARLO CONTI: A SANREMO 2015 NON CI SARANNO PANARIELLO E PIERACCIONI. L’EREDITA’ D’ORA IN POI AVRA’ DUE PILOTI

Carlo Conti con Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello
Carlo Conti con Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello

Carlo Conti è già al lavoro per il Festival di Sanremo 2015, che lo vedrà gran cerimoniere dopo anni di corteggiamenti da parte della Rai. A Sanremo, in effetti, ci sono passati quasi tutti  i “big” attuali della televisione italiana, mancava solo l’asso nella manica di Rai1, l’uomo dai mille programmi che garantisce ascolti a qualsiasi produzione metta mano (e faccia).

Festival di Sanremo 2015: addio alle due canzoni per ciascun big. Porte aperte agli ex talent

E in occasione della presentazione dei Music Awards, in onda stasera su Rai1, Conti non poteva non parlare della kermesse, che – rivela – sarà molto “pop”, termine che fa  “giovane” e chic, a differenza di nazionalpopolare. L’idea (assolutamente condivisibile), dunque, sembrerebbe quella di trasformare il Festival in un evento che possa piacere sì a tutti, ma in particolar modo ai più giovani, ovvero i maggiori fruitori di musica del Belpaese. Per questo ben vengano gli ex talent, da Marco Mengoni ad Alessandra Amoroso, ma anche a rapper come Moreno Donadoni.

“Cambieremo il regolamento, penso che non ci saranno più due canzoni in gara per ogni cantante ma il Festival sarà sempre spalmato su cinque serate. Una cosa è certa: ci sarà spazio per tutti i generi. Io non ho preclusioni. Voglio che sia una vetrina per tutti, anche per chi proviene dai talent show. Io non ho preclusioni, alcuni di loro, come Alessandra Amoroso, Marco Mengoni o Moreno Donadoni, sono una straordinaria realtà della musica italiana, sarebbe assurdo non prenderli in considerazione”.

Il regolamento, dunque, è quasi pronto mentre sul cast dei cantanti in gara ci sarà molto da lavorare. Escludete, sin da ora, i veri big della musica, quelli che vedrete anche ai Music Awards per intenderci: non verranno affatto contattati perché tanto sarebbe tempo perso: “Ma neanche mi azzardo a chiederglielo, perché dovrebbero mettersi in gara vista la carriera che hanno alle spalle?“. E non vedremo sul palco dell’Ariston nemmeno i “toscanacci” Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello mentre per Laura Pausini le porte sono aperte: “Magari venisse, si è dimostrata un’atleta dello spettacolo“, confessa il conduttore. L’auspicio comunque è che Conti – direttore artistico della kermesse – non si faccia prendere dal “cast facile”, attingendo a manbassa dal suo circoletto di amici catodici – gli stessi che lo accompagnano in buona parte delle sue trasmissioni – alla ricerca da anni di chissà quale riscatto sul mercato discografico. Riscatto che, sinceramente, ci sembra difficile possa avvenire con il Festival.

Carlo Conti in autunno a Tale Quale Show e a L’Eredità

Non solo Sanremo, però: nella prossima stagione Carlo sarà nuovamente impegnato su più fronti. A settembre, infatti, torneranno Tale e Quale Show e L’Eredità che poi passerà nelle mani di Fabrizio Frizzi in modo da permettere allo storico padrone di casa (come avevamo ipotizzato con lo stesso Frizzi) di dedicarsi anima e corpo – per tre mesi – alla manifestazione.

“Riprenderò il preserale solo per poco tempo, poi tornerà nelle mani di Fabrizio Frizzi, da ora in poi quel programma avrà due piloti. Ma una volta terminato Tale e Quale Show avrò tre mesi liberi per dedicarmi a Sanremo.”

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11 commenti su "CARLO CONTI: A SANREMO 2015 NON CI SARANNO PANARIELLO E PIERACCIONI. L’EREDITA’ D’ORA IN POI AVRA’ DUE PILOTI"

  1. La sua "salvezza" per il festival sarebbe Loretta Goggi, grazie alla quale è decollato Tale e quale show, sennò il programma sarebbe rientrato nei canoni di un Si Può fare. Conti (al di là del quiz pomeridiano la cui formula funzionerebbe con chiunque, Frizzi docet, fa meglio di lui) ha bisogno di personaggi forti affinchè i suoi programmi funzionino, da solo è abbastanza anonimo per reggere, e credo che lui sappia perfettamente; anche se certe sue dichiarazioni risibili riguardo alla presunta programmazione forte (la telenovela) del venerdì piuttosto che (La De Filippi) al sabato fanno intendere che si sta facendo prendere la mano.

  2. A me é piaciuto molto il festival 2013 era molto vario come canzoni quello di quest'anno aveva più o meno lo stesso cast del 2012 Arisa Noemi Renga solo con canzoni meno forti, ho l'idea che Conti sia come gusti un pò retrò e poi definire Moreno una splendida realtà della musica italiana dopo un solo anno di attività mi sembra folle.

  3. Secondo me sbagliano.... Conti va SUPER PRESERVATO! Niente Eredità,visto che Frizzi la fa abbastanza bene....... Su tale e quale potrebbe benissimo condurlo.

  4. Io non credo ci siano problemi di usura di immagine. Quello che non capisco però, è il tornare a Settembre, condurre per poco, per poi andarsene. Partire dopo Marzo no? Comunque che scelga delle co-conduttrici che ci sappiano fare.

  5. Per l'eredità Conti ha fatto davvero una buona mossa.

  6. Anche l idea di far condurre a Frizzi l' Eredita per tutta la stagione TV non sarebbe male....visto che Conti avra il festival,tale e quale e sicuramente la seconda edizione di Si puo fare!

  7. Concordo...anche io avrei fatto condurre l' Eredita a Frizzi da settembre a febbraio....poi da dopo il festival fino a giugno a Carlo Conti

  8. sbagliato ! avrei lasciato a Frizzi l'eredità sin dà settembre e Conti lo avrei impegnato solo per Tale e quale il troppo storpia rischia di arrivare a febbraio x l'appuntamento di sanremo 2015 già stanco di suo

  9. Io avrei lasciato Conti libero dall'Eredità a settembre, per poi riprendere a marzo, subito dopo il Festival. Vederlo ogni giorno fino a dicembre può essere rischioso, lui è un personaggio davvero popolare, serve tenerlo a riposo e lontano dallo schermo per un pò. Riguardo le dichiarazioni, spero in un buon cast davvero pop, senza essere troppo retrò ne troppo di nicchia. Il cast del 2012 per me era perfetto. Sono un pò più dubbioso riguardo lo spettacolo, non so quali spunti potranno uscir fuori. L'importante, oltre all'unica canzone, è tornare alla gara, con le eliminazioni. Altrimenti si parte già col piede debole.

  10. Nel 1985 Carlo Conti condusse il Festival del Pianobar a Messina e andato in onda su Rai 1, lo sapete bene ?