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ANNA MORONI BACCHETTA LA PARODI: POCO FASCINO PER I PROGRAMMI DI CUCINA REGISTRATI

di Cristian Tracà

30/09/2011 - 12:28

ANNA MORONI BACCHETTA LA PARODI: POCO FASCINO PER I PROGRAMMI DI CUCINA REGISTRATI

Anna Moroni- La prova del cuoco

Metti quattro donne in contrapposizione a sfidarsi a colpi di padelle e mestoli e il gioco è fatto: altro che polli alla diavola, carotine à la julienne (per gli esperti di lingua francese) e patate lesse, il piccolo schermo annuncia un anno di frecciate incandescenti e scintille pepate. Il sipario si alza con la più ruspante di tutte le cuoche, Anna Moroni che dall’alto di un’invidiabile energia, nonostante i suoi 72 anni portati benissimo, attraverso Vero, tuona:

I programmi registrati sono decisamente più facili da realizzare anche perché se una cosa non viene nel verso giusto si ha la possibilità di ripeterla e rifarla. Nel suo caso (Benedetta Parodi, ndr) per esempio cucina un gambero e poi ne presenta venti, mentre io devo farne necessariamente venti nello stesso momento. Io non ho mai fatto un programma registrato.

E fin qui il discorso non fa una piega, si sa che la diretta ha la sua grande dose di rischio e di fascino. Che alle donne interessate a capire come sorprendere il marito a tavola con qualche nuova invenzione importi così tanto la tempistica televisiva? Il discorso della Moroni può avere un senso se valutiamo in prospettiva la proliferazione di programmi di cucina e la vocazione sempre più spiccata all’intrattenimento, con la funzione utilitaria solo allo sfondo.

Se pensiamo però che nemmeno un mese fa a Vanity Fair sempre a proposito della dirimpettaia di tinello, che comunque definisce una ragazza brava e intelligente, aveva dichiarato: “Alla Parodi faccio tanto di cappello, ma quando vedo le sue ricette mi chiedo: ‘che ci vuole a fare quel piatto lì?’ Mah”, allora il dubbio che ci sia una vena polemica nel merito professionale s’impadronisce legittimamente di noi.

Ma c’è di più. Nonostante impasti, sforni e frigga gomito a gomito con la sua Antonellina Clerici, solo dopo essersi accertata che si sia lavata le mani, non condivide la scelta di aver portato in televisione i baby talent e con una vis diplomatica notevole lascia intendere che non gradisce Ti lascio una canzone. Per lei amare i bambini significa farli crescere con naturalezza, tanto che dichiara di portare sempre l’ovetto fresco a Maelle. Ecco la sua sentenza:

I bambini devono fare i bambini anche se hanno delle bellissime voci e sono molto bravi

Tessa Gelisio, nuova conduttrice di Cotto e Mangiato, è avvisata. Con donna Anna (ormai un’istituzione culinaria tale da diventare protagonista della rubrica Anna contro tutti all’interno de La prova del cuoco) si va dalla padella alla brace al primo errore.

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28 commenti su "ANNA MORONI BACCHETTA LA PARODI: POCO FASCINO PER I PROGRAMMI DI CUCINA REGISTRATI"

  1. tutti a dire che rosica, ma non è così. la moroni crede di essere una gran cuoca e crede nel valore e nell'impegno nel creare piatti, e più son complicati e difficili e maggiore è il valore di chi li fa. la parodi fa piatti molto molto semplici, ke lei non ritiene all'altezza di essere trasmessi ne tanto meno copiati da nessuno, quindi trova ke la parodi non sia il tipo cuoca meritevole stare in tv. e secondo il suo modo di vedere le cose ha pure ragione

  2. il programma della Parodi sta avendo un grosso successo anche sul web. Secondo me la Moroni rosica perchè ha fatto un libro suo che ha venduto pochissimo.

  3. ...ma poi chi è la Moroni???!!!....e chi si crede di essere!!???...che stia lì tranquilla a fare quello che fa e che ringrazi di esserci.....

  4. Che poi, mi è venuto in mente: alla prova del cuoco, per le preparazioni lunghe più di 10 minuti, si prendono le preparazioni fatte precedentemente. Quindi, altro che diretta.

  5. WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:

    zitr infatti..come oggi con le mozzarelle in carrozza imperfette :D

  6. la faccenda del cucina 2 gamberi e ne presenta 20 è un'assoluta fesseria. nei menu di benedetta la parodi mostra esattamente quel che ha preparato, anche se non è venuto magnificamente. e quando succede qualche imperfezione lo precisa anche, con molta umiltà. la sincerità della parodi davanti alle telecamere unita al suo successo (certo non di ascolti, ma il format è veramente carino) suscitano invidia, ecco cosa.

  7. A me il nuovo programma della Parodi piace molto. E' fresco, veloce, fa delle ricette molto semplici, alla portata di tutti ma interessanti. L'idea dell'ospite che cambia ad ogni puntata mi piace e aggiunge curiosità al programma.

  8. io non ho mai visto la prova del cuoco, e non mi interessa giudicare chi cucina meglio, ma credo che ci sia un po di invidia/timore verso la Parodi. Già perchè Benedetta ha trovato la formula giusta che sta nell'essere educata e gentile (ormai una rarità in tv), molto modesta (altra rarità) e di proporre piatti alla portata di tutti ma ad effetto. Ad esempio la scelta di usare ingredienti surgelati è avvicinarsi alla realtà quotidiana di una famiglia dove non sempre c'è tempo di usare verdure fresche. Il successo di cotto e mangiato e adesso dei meù sta tutto li.