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AMICI 2015 VS SENZA PAROLE: LA CLERICI PUNTA SU BRACCIALETTI ROSSI E BANFI, BONOLIS DALLA DE FILIPPI CON FERRO E AMOROSO
di Daniele Pasquini
18/04/2015 - 17:13

Secondo sabato di sfida per le ammiraglia del Belpaese. Dopo le première della scorsa settimana, per Rai1 e Canale5 è tempo rispettivamente di rialzare la cresta e confermare i risultati. Per Antonella Clerici, soprattutto, recuperare sembrerebbe un’impresa assai difficile vista la netta distanza tra il nuovo Senza Parole e il serale di Amici 2015.
Dopo l’ospitata di Fabrizio Frizzi e Arisa, stasera la conduttrice de La Prova del Cuoco punta su un parterre d’eccezione e piuttosto numeroso per il nuovo emotainment prodotto da Ambra Banijay Italia: oltre a Chiara Galiazzo e Marco Masini, entrambi peraltro protagonisti a Sanremo 2015, ci saranno i ragazzi di Braccialetti Rossi con Niccolò Agliardi, con l’obiettivo presumibilmente di accaparrarsi il pubblico più giovane, e i ragazzi di Ti lascio una Canzone. Il sempreverde Lino Banfi invece sarà protagonista di ben 3 incontri con delle persone che hanno condiviso un momento di vita con lui.
Per quanto riguarda Amici, invece, stasera assisteremo all’ingresso di Loredana Bertè in giuria, che sostituisce Renato Zero, al fianco dei confermatissimi Sabrina Ferilli e Francesco Renga. Paolo Bonolis prende posto in giuria come quarto giudice. Tra i superospiti, invece, vedremo Tiziano Ferro e Alessandra Amoroso, ma ritorna sul luogo del delitto anche Luca Argentero, già giudice nelle scorse due edizioni. Il momento comico è affidato nuovamente a Virginia Raffaele.
Alla luce dei risultati della scorsa settimana, dove Senza Parole si è dovuto accontentare del 15.61% con 3.6 milioni di spettatori mentre Amici ha toccato quota 25.78% con 5.5 milioni di spettatori, riuscirà il nuovo programma di Antonella Clerici a raggiungere almeno la media di rete?
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Viola dice:
Senza parole é un programma stantio, che ha l''odore della naftalina degli armadi vecchi. A partire dallo studio, solita scenografia anonima dei programmi di Rai1, arrivando al ritmo, lento, lagnoso, con delle introduzioni infinite alle storie e tanti fronzoli di contorno contorno, a partire dalle ridondanti lacrime ed emozioni della Clerici, Giá in quello studio sono tutti che piangono piangono, almeno la conduttrice dovrebbe esere asciutta e dai toni sostenuti, Maria De Filippi docet (ed é questo uno dei punti vinceni di C'é posta). Mettiamoci anche che non si butta in prima serata al sabato sera un programma appena nato e dunque inevitabilmente acerbo, men che meno lo si dovrebbe schierare contro una corazzata come quella di Amici, un suicidio televisivo. Chapeau a Maria De FFilippi e a Mediaset che secondo me fa scuola riguardo all'arte di confezionare i programmi e renderli accattivanti al pubblico.