Ora in tendenza

AMARCORD : RICORDANDO PAOLA TOVAGLIA

di Avanguard

11/10/2007 - 22:36

AMARCORD : RICORDANDO PAOLA TOVAGLIA
Videogallery

Amarcord Paola Tovaglia @ Davide Maggio .it

La televisione amplifica e distorce tutto ciò che propone. Talvolta in maniera metodica, altre volte in modo del tutto casuale. E non si limita a fare questo. Perchè qualche volta cancella. Elimina ciò che è ritenuto inutile o che non serve più senza farci troppo caso, nella speranza che anche il pubblico si adegui.

Può succedere così che un personaggio molto amato si perda nel tempo. Anche se questo stesso personaggio è rimasto nella memoria del grande pubblico. Incredibilmente.

Questo potrebbe essere il caso di tanti addetti ai lavori che la televisione hanno contribuito a fondarla. E’ invece la storia di un personaggio che l’ha fortemente caratterizzata, divertendo, intrattenendo, entrando infine nel cuore della gente.

Il nome di questo personaggio forse non dirà nulla a molti di voi. Se però i blog hanno una funzione è proprio quella di riportare alla luce questo genere di storie. Come quella di Paola Tovaglia, per l’appunto.

Conduttrice, cantante, doppiatrice e molto altro ancora, Paola ci ha tenuto a lungo compagnia grazie alla sua voce e alle sue performance, per poi spegnersi a causa di un male incurabile, pochi giorni prima del suo ventinovesimo compleanno.

Nata a Milano il 9 aprile del 1965, fin dalla più tenera età Paola ha dimostrato un certo interesse per la recitazione e per tutto ciò che era intrattenimento. Questo l’ha portata ad impegnarsi in questo senso, attraverso corsi di recitazione e mimo presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano.

Nel 1986, desiderosa di entrare nel mondo dello spettacolo si è sottoposta ad un provivo che le ha permesso di iniziare la sua carriera di doppiatrice. Era sua la voce di Grinta, interpretato da Giordano Garramone, nel telefilm Love Me Licia.

Da qui in poi la carriera di Paola ha preso il volo. L’attrice è stata infatti arruolata nei telefilm Licia Dolce Licia e Balliamo e Cantiamo con Licia nel ruolo della maestra.

A bussare alla sua porta è arrivato poi Ciao Ciao, programma di intrattenimento per bambini, in onda su Rete 4. Paola ne è diventata la conduttrice nel 1989, affiancata naturalmente dal pupazzo Four.

Continua a leggere l’Amarcord su Paola Tovaglia e guarda il video della sigla di Ciao Ciao :

Non contenta Paola ha deciso di portare avanti in maniera piuttosto intensa la sua attività di doppiatrice, affiancando a questa quella di cantante di sigle e non solo. Sua era la voce delle sigle di Ciao Ciao: Per me, per te, per noi Ciao Ciao; Finalmente Ciao Ciao; Corre il treno di Ciao Ciao ma anche della colonna sonora di cartoni animati come Le Avventure di Teddy Ruxpin e di Vola Mio Mini Pony dove era anche doppiatrice.

E proprio il doppiaggio è stato parte fondamentale della sua carriera. Paola ha prestato la voce non solo a cartoni animati come Memole Dolce Memole, E’ quasi magia Johnny, Lovely Sara, Piccola Bianca Sibert ed Il Mistero della Pietra Azzurra ma anche a collane (Gioca e Suona con Cristina, Storie) distribuite in tutta Italia ed infine a soap opera storiche come Sentieri e Una vita da vivere.

Conclusa l’esperienza in qualità di conduttrice di Ciao Ciao, nel 1992 è diventata inviata speciale del programma. In questo ruolo Paola si è cimentata nell’interpretazione e nella conduzione delle prime docu-fiction per bambini. Paola ha dato vita così a personaggi come “L’investigatrice della Natura”, protagonista della miniserie “Sulle Orme di Paola” eL’acchiappafantasmi”, eroina di “Una vancanza fantasmagorica”. Programmi divulgativi in cui la conduttrice cercava di insegnare ai ragazzi l’amore per la natura e la storia, divertendo.

Nello stesso anno Paola ha dato il via ad una serie di attività di beneficenza che l’hanno portata a tenere spettacoli nei reparti pediatrici di alcuni ospedali dell’hinterland milanese.

Desiderosa di progredire da un punto di vista umano e professionale con lo pseudonimo di Peev Agliato ha iniziato a collaborare con Elio e Le Storie Tese, mettendo in campo non solo le sue doti vocali ma anche la sua grande creatività. Paola ha così partecipato alle canzoni “Piattaforma” e “Cateto” ma anche al videoclip “Chi ha incastrato Elio e Le Storie Tese?”.

Nel 1993 ha ripreso invece la sua attività di conduttrice nella trasmissione Ciao Ciao Mattina, un’appendice del programma che l’aveva portata al successo. Le sue apparizioni però ad un certo punto si sono fatte sempre più sporadiche.

Perchè nella sua vita è entrata quella malattia che il 6 aprile 1994 l’avrebbe portata a spegnersi e a finire in breve tempo in un indegno dimenticatoio.

In occasione della sua morte solo qualche parola pronunciata distrattamente dai telegiornali Mediaset ed un video della durata di cinque minuti nel corso di una puntata speciale di Ciao Ciao. Questo televisivamente parlando.

Al di là del tubo catodico invece tante sono state le manifestazioni d’affetto mirate a ricordare l’artista. Prima fra tutte un premio istituto a suo nome all’interno della manifestazione Tokimeki Anime Awards e nel 1999 la canzone intitolata A Paola, scritta ed interpretata da Manuel De Peppe ed Enzo Draghi e ispirata in gran parte dalle poesie che Paola amava tanto scrivere.

E non è tutto. Ogni anno ad inizio Aprile, gli artisti di strada della Compagnia Bandaneve e i Sette Nani, di cui Paola ha fatto parte, organizzano l’evento Il Mondo in Piazza per Paola Tovaglia mirato a raccogliere fondi a favore della VIDAS, l’associazione che ha prestato assistenza all’artista durante la malattia.

Due mondi a confronto: quello della strada, inteso come momento d’aggregazione a cui Paola non ha mai saputo rinunciare e quello televisivo, di cui lei ha fatto parte a pieno titolo. Il primo ne ha riconosciuto il valore, il secondo ha parlato a malapena della sua scomparsa, forse in due occasioni o nulla più. Il grande pubblico, però no, di lei non si è mai dimenticato. Del nome, del volto e del grande estro artistico di Paola Tovaglia che nonostante il passare del tempo rimarranno impressi non solo in questa pagina ma anche nei nostri ricordi.

[curiosita]

Paola Tovaglia era conosciuta anche come Paola Maralli nome d’arte ottenuto dalla contrazione dei cognomi delle due nonne, Marazzina e Vigorelli.

[/curiosita]

Lascia un commento

32 commenti su "AMARCORD : RICORDANDO PAOLA TOVAGLIA"

  1. @ alexspooky : non ci crederai ma tempo fa parlando con Avanguard gli manifestavo proprio questa mia intenzione :-) @ luca : a parte la tua tesi, il punto è un altro. Spesso ormai si commenta piu' per mettere in piazza le proprie conoscenze e far vedere quanto si è bravi che per condividere un pensiero. Se avessi letto con piu' attenzione ti saresti reso conto che Avanguard ha parlato di cartoni a cui ha preso parte come doppiatrice e non è detto che il personaggio doppiato debba essere necessariamente il protagonista. @ Capitano Sal : perdonami, ma per Te vale lo stesso discorso. Nel post si è parlato anche di Grinta, ovviamente.

  2. Se mi dici televendite ma non vuoi fare nomi,ovvio che il campo si restringe a 2 max 3 persone.Spero tu non ti riferisca alla Magnaghi perche' davvero ci resterei malissimo.In assoluto era la mia conduttrice preferita quando ero bambino e ancora adesso se vedo che fa una televendita mi fermo li' a guardarla.

  3. per alexspooky.... di recente ho avuto modo di parlare con la carissima MAnuela Blanchard :) .... in quel di milano.... sta benissimo ed è contenta della sua attuale attività.... in merito ad altri - senza fare nomi - si sono montati troppo la testa nonostante facciano solo televendite adesso...

  4. carissimo avanguard non voglio mettere in piazza le mie conoscenze ma sappi che ho scritto una tesi di 600 pagine col critico aldo grasso sulla storia dei pupazzi della tv italiana dagli anni 50 ad oggi e forse qualcosa ne so pure io.... anzi, togliamo il forse.

  5. Davide...credo di parlare a nome di molti della mia generazione.Hai mai pensato di fare delle interviste i mitici conduttori delle trasmissioni per bambini degli anni 80 ?. Lasciando perdere Bonolis,di cui si sa tutto,sarebbe bello leggere un'intervista a Deborah Magnaghi,Carlotta Brambilla o Manuela Blanchard.Le prime due si vedono spessissimo in tv,nelle telepromozioni o negli spot,ma del loro privato si sa poco o niente.Poi c'erano anche i maschietti,tipo Carlo Sacchetti o altri di cui non mi viene il nome. Secondo me sarebbe una bella cosa da fare ?.Che ne pensi ?

  6. Capitano Sal dice:

    Grazie avanguard,mi ha fatto piacere vedere esaudito un mio desiderio.Sono stato io a proporti un post sulla brava Paola Tovaglia,anche se tu da gran cultore di un certo tipo di tv avevi già pensato a lei! E' complicato aggiungere qualcosa al post,visto che è stato fatto con molta cura.Le uniche cose che mi permetto di aggiungere sono il ruolo di doppiattrice del cattivissimo Grinta (compagno di scuola di Andrea) nelle serie ispirate al personaggio di Licia.Inoltre la Tovaglia amava anche scrivere favole e racconti per bambini che avrebbe voluto pubblicare se la malattia non l'avesse portata via nel giro di pochi mesi. Non si può comunque non provare un moto di nostalgia e di tenerezza nei confronti di una ragazza arrivata in tv senza fare troppo rumore ed andata via in un silenzio ancora se possibile più assordante.Il suo ricordo è comunque ancora vivo nel ricordo di tutti noi ,bambini degli anni ottanta che anche crescendo non si sono dimenticati di lei.

  7. Ritornamo al solito punto, il più delle volte chi sa fare qualcosa non viene considerato a dovere, si parla solo di chi riesce ad imporsi pur senza meriti. Basta pensare alla tv dei bambini, quando eravamo piccoli noi - sto parlando di quelli che oggi hanno dai 25 anni in sù - c'era una certa cura per i programmi per ragazzi. Oggi evidentemente questo tipo di tv non paga, non nel senso degli ascolti, ma nel senso di popolarità. Vuoi mettere: essere una tronista da molte soddidfazioni in più che andare a fare spettacoli negli ospedali pediatrici o fare un documentario per bambini dove non puoi mettere gli stivali a metà coscia e la minigonna. Non per niente chi faceva quel tipo di tv, a parte Bonolis, non ha avuto il massimo della popolarità pur continuando a volte a lavorare in tv. Complimenti per il post e per la tua sensibilità nell'aver scelto di ricordare quest'ARTISTA, finalmente una volta in cui questo termine è utilizzato a proposito!

  8. Giò ho ricordi simili ai tuoi legati alla scomparsa di Paola Tovaglia ma anche di Muratori. Questo post nasce proprio dalla voglia di omaggiare un'artista che ha dato tanto alla tv dei ragazzi e non solo, in un momento in cui l'effetto sensazionalistico della notizia è certamente scemato. Non dovrebbe farlo un blog ma più che altro la tv anche perchè detto sinceramente è di questo che i telespettatori vorrebbero di tanto in tanto :-) Luca con tutto il rispetto per Debora Magnaghi e compagnia bella questo non è un post dove si devono mettere in mostra le proprie conoscenze. E' un post che parla di una persona che non c'è più e non vuole di certo raccontare nello specifico i personaggi che ha doppiato o non ha doppiato, semmai vuole sottolineare il suo estro artistico e la scarsa attenzione verso certi personaggi, di chi lavora in tv ed in qualche caso anche di chi vorrebbe lavorarci a quanto pare.

  9. ... la voce indimenticabile di ""MILLY UN GIORNO DOPO L'ALTRO"".... mentre specifichiamo che la voce di Memole è però quella della dolcissima DEBORA MAGNAGHI mentre quella di Johnny è del mitico DAVIDE GARBOLINO....2 grandissimi amici :) ciao da luca

  10. La ricordavo proprio qualche giorno fa mentre ero in auto... è strana, a volte, la nostra memoria. Ricordavo esattamente la notizia della sua morte che era stata riportata dai tg di allora e di quanto mi fosse dispiaciuto. Ero in quella fase adolescenziale, da poco uscito da un periodo in cui seguivo chiaramente i cartoni animati, Bim Bum Bam e Ciao Ciao e ovviamente è stato triste sapere che una ragazza cosàgiovane e piena di simpatia se ne fosse andata all'improvviso. E, ancora una volta, dispiace vedere che alla fine si parla tanto solo quando muoiono certi personaggi e non altri... Tra l'altro, proprio mentre mi veniva alla mente Paola Tovaglia, ricordavo anche Giancarlo Muratori. Della sua scomparsa ho saputo molto tempo dopo, ed in effetti in qualche occasione avevo notato che la voce di Uan era cambiata ed era stata sostituita dall'ormai onnipresente Pietro Ubaldi. Purtroppo della tv dei ragazzi e dei suoi protagonisti si parla molto poco, eppure lavorano come e più di altri personaggi della tv pi