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Gerry Scotti contro la Rai: “Adotta trucchetti e furbizie per dire che le cose vanno bene”
"Contavano un po' troppo sulla forza di Techetechetè", punge il conduttore de La Ruota della Fortuna. Da martedì sfida Affari Tuoi
di Fabio Fabbretti
31/08/2025 - 13:20
© US Mediaset
Manca ormai poco all’attesa sfida dell’access prime time tra La Ruota della Fortuna, che in questa estate si è rivelata un successo clamoroso (in media circa 4 milioni di spettatori e il 26% di share), e Affari Tuoi, che torna martedì 2 settembre su Rai 1. Ad infuocare gli animi ci pensa ancora Gerry Scotti:
La Rai da tempo fa una politica di controprogrammazione più da tv commerciale che da servizio pubblico, adottando trucchetti e furbizie che si fanno per arrotondare i numeri e dire che le cose vanno bene. Io mi sono fatto questa idea: in Rai contavano un po’ troppo sulla forza di Techetechetè, che a me piace molto, per carità
dichiara al Messaggero il conduttore di Canale 5, che sornione rincara:
In Rai certi dirigenti nelle loro riunioni devono aver detto: ‘La Ruota della Fortuna è un vecchio format, controprogrammiamo con la nostra bella tv di una volta e sarà una lotta alla pari. Non hanno calcolato il vecchio zio Gerry, però (ride, ndr).
In queste settimane in più di un’occasione Scotti ha lanciato stoccate alla concorrenza, anche ad Affari Tuoi, che ha definito un programma che “assomiglia molto di più a una riffa, si avvicina alla ludopatia”.
Da martedì, ne siamo certi, ne sentiremo ancora delle belle.
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Il Generale Vannacci dice:
Dopo anni di flop il successo de "La ruota della fortuna" gli ha dato alla testa ed è diventato antipatico e presuntuoso, ricordiamo che sta vincendo contro il nulla. Le teche vanno in onda da anni, non le hanno messe per controprogrammare il suo programma.