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GRANDE FRATELLO: AZZERARE TUTTO PER RINASCERE
di Mattia Buonocore
11/12/2015 - 18:21

Che il Grande Fratello non possa essere più quello di un tempo lo sappiamo. Che il papà di tutti i reality debba brindare al successo per una media di circa 3,5 milioni di spettatori e uno share che sfiora il 19% (a fronte di 4 ore di durata – qui i dati della finale) è tutto fuorchè auspicabile.
Che senso ha fare un reality se passa inosservato (o quasi)? Il Grande Fratello non è Ti Lascio Una Canzone o qualsiasi altro programma di intrattenimento, appartiene ad un genere ben preciso che per sua natura non può lasciare indifferenti. E se c’è una cosa che ha palesemente mostrato L’Isola dei Famosi (oltre 1,8 milioni di spettatori in più rispetto al GF) è che il reality è ancora vivo e vegeto. Basta saperlo costruire.
Quest’anno al Grande Fratello ci sono state anche delle buone trovate ma è stato tutto poco chiaro, il programma è proseguito senza un’impronta definita mentre la scaletta assumeva i contorni di un puzzle (o per meglio dire un’accozzaglia) a più dimensioni composto da tessere diverse ogni settimana. Non si può procedere per tentativi tutte le volte per abusare, poi, di quello che sembra funzionare.
Ecco perchè l’annunciato Grande Fratello 15 non si può ripartire dal numero 14. Occorre azzerare tutto, ripensare al programma come fosse un’edizione 1 bis e comunicarlo per bene al pubblico che ormai si è disaffezionato, nella speranza che torni a fidarsi del formato che negli ultimi anni l’ha annoiato come pochi.
La parola d’ordine potrebbe essere storytelling, scegliere (pochi) concorrenti che abbiano il sapore della normalità ma sui quali si può agire per raccontare storie. Si può fare a meno anche del megastudio, per ritrovare intimità e una dimensione più reale e umana del contesto. In definitiva, dunque, bisogna rinnovare il parco autori che in questi anni non ha saputo trovare un filo conduttore; l’arrivo di nuovi innesti può, inoltre, servire a spezzare delle routine e degli schemi fissi che si ripetono per inerzia.
Grande Fratello 15: chi conduce?
La cosa più immediata per riaccendere la curiosità intorno ad una nuova edizione è cambiare la conduttrice. E’ vero che Alessia Marcuzzi negli anni ha acquisto maggiore sicurezza, e suo malgrado si è beccata le critiche per aver seguito i diktat autorali, ma dopo anni ha esaurito il suo compito; va sostituita non fosse altro che per rendere più “notiziabile” il programma. Non è facile, comunque, trovare chi possa rimpiazzarla.
Il nome più adatto Mediaset ce l’ha in casa: è Maria De Filippi. Siamo certi che la signora di Canale 5, con il suo stile e la sua squadra, si sposerebbe appieno con il format del Grande Fratello riuscendo a rivitalizzarlo. Purtroppo, però, siamo nel campo della fanta tv: c’è una questione di sovraesposizione ma soprattutto Maria difficilmente accetterebbe di lavorare così a stretto contatto con società di produzioni che non siano… la sua!
Un errore sarebbe quello di puntare su Ilary Blasi. Conferirebbe freschezza ma sarebbe incapace di dare quello scossone che al GF serve. Chi farebbe tremare la casa è Simona Ventura. Inadatta per le prime edizioni, ora sarebbe il simbolo della rivoluzione, portando un pizzico di cattiveria al formato (le andrebbero affiancati degli opinionisti più “calmi”). Immaginiamo già il claim di sartriana memoria: “l’inferno sono gli altri“, e chi meglio di lei potrebbe scatenare l’inferno? Ma se a Mediaset non l’hanno cercata per L’Isola, che era e sarebbe ancora il vero pane per i suoi denti, difficilmente lo faranno per altro. E poi c’è l’amata-odiata Barbara D’Urso. In questo caso la conditio sine qua non dovrebbe essere che Carmelita rinunci ad uno dei suoi programmi, un format così sovraesposto non può avere anche una padrona di casa sovraesposta di suo.
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Marklallo dice:
Penso che il gf ormai appartenga ad Alessia Marcuzzi anche se quest'anno un po ha esagerato ed è stata più di parte rispetto agli anni precedenti.. Un cambiamento ci vorrebbe, ma non penso sia questione di studio, che ansi da la grandiosità al programma.. Se si riuscisse a convincere Maria De Filippi sicuramente si avrebbe un giovamento del programma, cosa che non avverrebbe con la Ventura e con la Blasy
cekry dice:
Dissi anche io che il nome più adatto per la futura conduzione del gf è Simone Ventura,alla Marcuzzi possono lasciare l'isola che è andata bene.
Andrea dice:
A sto punto io archivierei del tutto il gf, gli autori ce la stanno mettendo tutta dal 2010 per improntargli una nuova identità ma non c'è niente da fare. Piuttosto riporterei il reality La Talpa... Farebbe gli ascolti boom dell'isola e farebbe ancora discutere. Alla conduzione della talpa Silvia toffanin
iuventina92 dice:
Domanda per gli esperti: ma con gli ascolti di quest'anno sono riusciti a sopperire ai costi di produzione???
Ps87 dice:
ma quale rinascere, sta porcheria come il gf va chiuso per sempre perchè ha fatto il suo tempo. basta co sto inutile gf siamo nel 2016 ormai!
Paoliddu dice:
si potrebbe tentare l'ultima carta proponendo uno studio piu'piccolo e intimo (come viene detto nell'articolo) identico a quello della prima edizione. Poi, i concorrenti: potrebbero estendere l'eta' dei partecipanti fino a 60 anni e che siano persone "vere" e al massimo 8 concorrenti, non il solito casino che c'è con entrate e uscite...Giusto cambiare la conduttrice , ci vorrebbe un volto nuovo ( anche maschile) magari piu' legato al giornalismo per fare tornare il Gf a quell'esperimento "sociologico" che era nel 2000. No assoluto, secondo me, alle varie De Filippi , D'Urso o Blasi!
ilSole dice:
L unica vera rivoluzione al grande fratello sarebbe non trasmetterlo più. È inutile oltre che a una copia dell orribile uomini e donne. Che mandino il circo della de Filippi in prime time a sto punto
daniele dice:
Non riesco ad immaginare qualcun'altro a condurre il GF. E' un reality show punto e basta, che non fa gli ascolti di una volta è vero e difficilmente li potrà rifare. Il programma va benino come idee però serve qualcosa che faccia discutere, che crea interesse e non può essere il trans, il disabile o l'adottato di turno. In finale ci sono stati Simone, Manfredi e Federica forse i più normali, l'importante è che siano persone con carattere. Ma il punto è che dopo 14 edizioni serve una edizione Vip.. E' l'ultima spiaggia per tornare a far discutere
Groove dice:
Non vedo quale sarebbe il problema per la De Filippi a legarsi a una società che non è la sua, ricordo che con Italia's Got Talent la sua Fascino collaborava con la Freemantle, e a dire il vero anche Tu si que vales è legato a un'altra societá, che è tra l'altro proprio la Endemol del Grande Fratello. Più che altro la De Filippi è troppo sovraesposta, non può fare lei un'altro programma, giá ne fa 4 di cui 2 la impegnano tutto l'anno, in più il suo stile di conduzione pacato (ma comunque astuto) non credo sia adatto per una trasmissione che ha bisogno di toni un pò più urlati, infine i tronisti di uomini e donne potrebbero contaminare la trasmissione (cosa che giá accade adesso). Premesso che non seguo il GF sono comunque d'accordo con l'analisi, ci vuole una trasformazione completa del programma per ripartire di nuovo anche se a me a dire il vero il Grande Fratello mi sembra un tantino superato, è vero che il genere reality non è morto, ma il GF in sè credo abbia fatto la sua storia, da notare che sta sparendo in tutto il Mondo, evidentemente sono in molti a considerarlo "obsoleto". Per me Mediaset deve puntare sull'Isola dei famosi che è ancora attuale e che ha dimostrato tutta la sua forza lo scorso anno, poi io fossi in loro chiamerei anche un bravo gruppo di autori e produrrei un reality fatto in casa tutto italiano, chissá se funzionasse potrebbero anche vederne i diritti ad altri paesi (cosí avrebbero anche un maggiore ritorno economico) e tornare attivi sul fronte della sperimentazione, cosa ormai assente dalla TV da troppo tempo, ci vogliono nuove idee per richiamare i telespettatori che fuggono su altri media o che semplicemente si tengono alla larga dal piccolo schermo.
mister dice:
sono d'accordo su tutto, ancor d+ sulla conduzione della ventura