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Sanremo 2018: Pagelle della prima serata
di Mattia Buonocore
07/02/2018 - 13:39

7 a Fiorello. La carriera dello showman è salva! Il comico siciliano supera la prova dell’Ariston e, pur senza strafare, lascia un’impronta sulla prima serata del Festival. Aveva detto di aver preparato qualcosa ma non troppo e si vede, l’intervento funziona grazie allo straordinario carisma e alla spontaneità.
7 a Pierfrancesco Favino. L’attore è bravo, a tratti una rivelazione. Alcuni momenti sono riusciti, altri partono bene e poi finiscono male, altri non partono proprio. Ma c’è tempo e modo per prendere le giuste misure. Lo spazio che l’ha visto protagonista in solitaria – salvo incursioni di Baglioni e Hunziker – si è chiuso con un medley di brani interrotti, visto e rivisto. Se la sua stoccata alla Hunziker sulla mania di sorridere troppo ci sta ed è irriverente, le scuse con i fiori diventano stucchevoli.
7 a Paddy Jones, ballerina over che Lo Stato Sociale porta sul palco di Sanremo 2018 per ricreare probabilmente l’effetto Scimmia dello scorso anno. E un po’ ci riescono, almeno una sorpresa in una serata avida di momenti inattesi.
6 alla scenografia dell’Ariston. Bella, ma troppo profonda.
6 a Michelle Hunziker. La svizzera è di fatto la vera conduttrice, chiamata a tenere i fili della serata. Esegue il compitino, cedendo talvolta a facili entusiasmi sul Festival, ma non imprime la sua impronta lungo una serata interminabile.
6 a Claudio Baglioni. Il “dittatore artistico” si defila e ricopre un ruolo “indefinito”. E’ l’interlocutore di Fiorello, il disturbatore di Hunziker e Favino, rimane padrone in scena ma si sfila dalla conduzione vera e propria e da una certa liturgia.
5 all’ospitata Gianni Morandi. Anticipato da imbarazzanti gag sull’impossibilità del cantante di accedere all’Ariston, finalmente intorno a mezzanotte Baglioni ospita l'”altro Capitano Coraggioso”. Un incontro quasi superfluo rispetto all’economia della serata.
2 al monologo iniziale. Claudio Baglioni fa sfoggio di retorica e si lancia in un melenso monologo sull’importanze delle canzoni. Tante frasi che potevano essere riassunte in maniera più efficace tanto più perchè il cantante non è riuscito ad interpretarlo al meglio risultando impostato.
1 alla sigla. Il Festival inizia con un’apertura degna di Agon Channel. Qualcuno ha detto che si sarebbero ispirati ad una trovata di Jimmy Fallon ma l’originale è davvero lontano, lontanissimo.
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soralella dice:
Nina di questo passo per lui non c'è nemmeno da sperare nel podio .... che peccato però. Troppo raffinato per Sanremo, probabilmente ...
Nina dice:
Vero soralella, è da brivido. La voce di Avitabile splendida, la sua interpretazione....
soralella dice:
RoXy: grazie, lo farò sicuramente! Travis: su Facchinetti/Fogli e Barbarossa posso essere d'accordo, ma Avitabile noooooo !!!!! Ti consiglio di fare come ho fatto io oggi, riascoltala in cuffia in HQ. E' bellissima, fa venire la pelle d'oca. Possibile che Avitabile non riesca ad avere in Italia il riconoscimento che merita?
RoXy dice:
@soralella: parecchie cose, la Henger ne ha scagionati alcuni, il marito ha detto che il capo progetto sapeva, che è stata fatta una riunione con gli altri concorrenti e si è deciso di parlarne in puntata; ha mostrato una lettera di Magnolia in cui si invitava la Henger sostanzialmente a sminuire i fatti da lei raccontati; mostrate immagini del freak che fumava ma in lontananza per cui non si capiva se fosse una semplice sigaretta o altro. Stasera dovrebbero continuare. Ti consiglio di recuperare la puntata.
Diddi dice:
La Hunziker vera rivelazione, mi ha stupito, io non ho memoria di sue conduzioni in solitaria e ieri Sanremo lo ha condotto lei, su dai. Brava davvero, sciolta, disinvolta, dolce e sorridente. Ottima prova. Favino bello, elegante e bravo. Baglioni un po un pesce fuor d'acqua, ma signorilità da vendere. OTTIMA SERATA.