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Dawson’s Creek, la reunion senza il protagonista

L'interprete di Dawson, James Van Der Beek, non ha presenziato all'evento per motivi di salute, ma è apparso in collegamento

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

24/09/2025 - 11:57

Dawson’s Creek, la reunion senza il protagonista

© Instagram @the90screek

Si è svolta al Richard Rodgers Theater di New York l’attesa reunion di Dawson’s Creek, un evento di beneficenza organizzato per raccogliere fondi a favore della lotta contro il cancro. Purtroppo, per motivi di salute non è stato presente il principale protagonista della serie, James Van Der Beek, che da alcuni anni lotta proprio contro un tumore al colon.

L’attore aveva annunciato la sua assenza con un lungo messaggio social, nel quale ha spiegato che due virus intestinali lo hanno molto debilitato, impedendogli di prendere parte ad una serata che attendeva da tempo, da quando Michelle Williams – Jen nella serie – aveva iniziato ad organizzarla.

James Van Der Beek, assente per motivi di salute, ha partecipato in collegamento

Van Del Beek è poi apparso in collegamento durante la serata, molto provato ma commosso dall’affetto dei colleghi e del pubblico. In sua rappresentanza sono arrivati in teatro la moglie e i figli, mentre sul palco ha avuto un sostituto per il quale ha speso parole affettuose, Lin-Manuel Miranda.

E’ stato lui a dar voce a Dawson nella lettura corale del copione dell’episodio pilota, insieme ai colleghi Michelle Williams, Katie Holmes (Joey), Joshua Jackson (Pacey), Mary Beth Peil (nonna Evelyn), John Wesley Shipp (Mitch), Mary-Margaret Humes (Gail), Nina Repeta (Bessie), Kerr Smith (Jack), Meredith Monroe (Andie) e Busy Philipps (Audrey).

La serata è stata arricchita anche da un ospite a sorpresa di tutto rispetto: Steven Spielberg, mito di Dawson, si è collegato con il teatro per salutare tutti e dire al protagonista che ce l’aveva fatta a realizzare il suo sogno di diventare un regista come lui.

Il teen drama Dawson’s Creek è andato in onda per sei stagioni su The WB ed è arrivato in Italia nel 2000, diventando un cult di Italia 1.

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