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Tina Cipollari: “Non mi sento trash, chi non mi ama conduce una vita triste”
© US Rai
Oltre all’abbandono di Teo Mammucari e all’intervista a Valeria Bruni Tedeschi, nella quarta puntata di Belve, in onda stasera su Rai2, c’è anche spazio per Tina Cipollari. L’opinionista si racconta a Francesca Fagnani con la sua solita ironia, passando anche per la convinzione che non ci potrà mai essere una sua erede. Ecco le dichiarazioni.
Il ruolo di opinionista
Quasi tutti mi amano. Chi non mi ama conduce una vita triste
commenta Tina al cospetto di Fagnani, dove non rinuncia a lanciare anche alcune stilettate alla nemica-amatissima Gemma Galgani. Alla domanda – “Lei è solo popolare o anche un po’ trash” – Cipollari non esita così a rispondere:
Non mi sento trash sono popolana, popolare: appartengo al popolo
E sul suo ruolo di opinionista, che ricopre da tantissimi anni a Uomini e Donne, non ha alcun dubbio:
L’ho inventato io. (…) Guardando gli altri opinionisti mi viene da ridere, dicono tutti cose scontate.
Divertita – “Mi pareva strano” – Francesca chiede dunque a Tina se c’è “qualche opinionista che le piace” ma anche in questo caso la risposta è singolare:
No! Hanno tutti paura.
Il presunto licenziamento
La chiacchierata si concentra poi sulla notizia del presunto licenziamento, mai avvenuto, da Mediaset per alcune sue uscite a Uomini e Donne. “Era preoccupata?“, chiede Francesca, con Tina che replica con una battuta:
Ho chiamato in redazione e ho detto: ‘Scusate potevate dirmelo!’ E loro mi hanno detto: ‘Ma che dici!’.
Parole che portano la Fagnani ad insistere:
Lei nel post ha scritto un caro saluto a Piersilvio, per far capire che lei restava là
“Sì. Un saluto un po’ frainteso, fu visto come una sfida. Era invece solo un caro a Piersilvio“, che “personalmente non conosco“, precisa Cipollari.
I vertici dell’azienda le hanno comunque fatto arrivare apprezzamenti?
domanda successivamente Fagnani, con Tina che risponde “No“. Tuttavia, anche se non ha mai avuto dei feedback dai vertici Mediaset su cosa pensano del suo operato, l’opinionista ha una certezza:
Penso bene, sennò non sarei lì da 24 anni.
L’erede di Tina Cipollari
Infine, Tina afferma di non avere mai pensato ad una sua possibile erede:
No, dopo di me basta. Non ci può essere, no, ma neanche se mi clonano. (…) Io ho delle caratteristiche che non trovi in nessun’altra persona: intanto la mia autoironia non ce l’hanno tutti, la mia simpatia. Una più simpatica e alla mano come me? Non c’è. Intelligente…
“C’ho il terrore di arrivare alla domanda sul pregio“, scherza quindi Francesca.
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