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Valeria Bruni Tedeschi: “Ho provato un po’ tutte le droghe”
A Belve ammette anche di aver ferito la sua famiglia pur di fare un film
di Mattia Buonocore
09/12/2024 - 12:39
© US Belve
“Ho provato un po’ tutto. Ho fumato, ho provato la cocaina, l’eroina, ho provato l’MDMA. Da giovane, ho provato però non ho continuato”. Valeria Bruna Tedeschi si confessa nella puntata di domani di Belve, parlando innanzitutto del rapporto con le droghe.
Ho trovato che fosse incredibile, meraviglioso. E ho deciso di non provare mai più. Avevo un mio fidanzato che era eroinomane e che è morto di eroina e una volta l’ho provata. E ho capito
ha aggiunto sull’uso dell’eroina.
Francesca Fagnani le ricorda poi le parole Carla Bruni che proprio a Belve disse di sentirsi offesa per i troppi film della sorella ispirati alla loro famiglia e turbata per come lei era stata rappresentata:
Ho ferito persone facendo i miei film. E questa è una cosa che mi che mi dispiace realmente, profondamente. Mio fratello non c’è più, però è una cosa di cui mi sento non in colpa ma mi dispiace. Ma so che per fare il mio lavoro ho bisogno della realtà e poi ho bisogno di poter farne quello che voglio, sennò non posso farlo il mio lavoro (…) Ho immaginato che loro si sarebbero potuti riconoscere ma, nonostante questo, per il bisogno di una scena ho superato il dispiacere degli altri. Questo fa parte del nostro lavoro
A proposito della sua famiglia, la Bruni Tedeschi ha definito – in passato – l’amore dei suoi genitori “non convenzionale” e vissuto “in modo strambo”. Il riferimento è anche al fatto che lei e Carla Bruni hanno scoperto tardi di avere papà diversi.
Non lo sapevamo, era tutto molto nascosto. Non è che si vedevano gli amanti arrivare. Sembrava che tutto fosse normale. L‘abbiamo saputo dopo e per me è stato uno shock. L’ho saputo il giorno dei miei 30 anni. Mio padre mi ha detto che aveva un dubbio. Io mangiavo un mandarino. Gli ho detto ‘a me non mi importa’. L’ho saputo prima di mia sorella.
Bruni Tedeschi svela a Fagnani un suo segreto, cioè che per fuggire dall’ansia talvolta esita tra gli insegnamenti di Thich Nhat Hanh e l’ansiolito. “E alla fine?” chiede la Fagnani.
Prendo tutti e due! Leggo qualche pagina dei suoi libri con un piccolo ansiolito. È l’ideale
chiosa con un sorriso l’ospite.
Di seguito il video in cui si parla di superstizione. Valeria ha molta difficoltà a scegliere “che piede mettere prima“!